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Nel 2020 aveva trionfato Anna van der Breggen, ieri, il titolo nella crono iridata riservata alle donne élite resta in terra d’Olanda grazie ad Ellen Van Dijk.

La portacolori della Trek-Segafredo, già campionessa del mondo contro il tempo nel 2013 a Firenze, ha infatti vinto la cronometro che valeva la maglia arcobaleno coprendo i 30 chilometri del tracciato da Knokke-Heist a Bruges in 36’05”, dieci secondi più veloce della svizzera Marlen Reusser (argento) e ben ventiquattro più rapida della connazionale Annemiek Van Vleuten.

La Van Dijk dunque, campionessa d’Europa in linea a Trento, riscatta nel migliore dei modi l’argento continentale contro il tempo ottenuto undici giorni fa alle spalle della Reusser.

Terza giornata di mondiale nelle Fiandre

Oggi gli sguardi sono rivolti alla terza giornata del meeting iridato nelle Fiandre che è dedicata alla categoria juniores.

In gara stamattina le donne nella prova contro il tempo sulla distanza di 19,4 chilometri, da Knokke Heist a Brugge. Al via 56 atlete, la prima alle 10.30, l’ultima alle 11.52.

L’Italia schiera le due azzurre della Vo2 Team Pink, Carlotta Cipressi, 18enne forlivese nona classificata all’europeo di Trento, e Francesca Barale, 18 anni verbanese che dalla pedana scenderà alle ore 11.43. L’obiettivo delle nostre ragazze sarà quello di chiudere nella top-dieci.

Il pronostico pende dalla parte della russa Ivanchenko, campionessa europea in carica, e della quotata tedesca Niedermaier. Ma fanno paura anche le olandesi Van Der Meiden e Uijen, la francese Rayer, la finlandese Athosalo, la britannica figlia d’arte Backstedt, la tedesca Lantzsch e la ceka Kvasnickova. Il Belgio sarà rappresentato dalla Vanhove e dalla campionessa nazionale della specialità Jooris.

Sarà invece una cronometro sicuramente difficile da pronosticare quella riservata agli juniores

Sono numerosi i pretendenti al titolo iridato, ma proviamo ad individuare quali saranno i possibili protagonisti della sfida contro il tempo sulla distanza di 22,3 chilometri.

Il primo corridore, fra l’altro l’idolo di casa il belga Jonathan Vervenne, partirà alle 14.55. Per l’Italia al via il 17enne varesino Tommaso Bessega, della Bustese Olonia Bike Tartaggia vice campione italiano, e il tricolore in carica, molto atteso, Samuele Bonetto 18enne trevigiano della Giorgione Ven Cam, quinto classificato all’europeo di Trento.

Il tabellone dei favoriti si presenta – sulla carta – molto folto. In prima fila i belgi Segaert, fresco del titolo continentale conquistato in Italia, e Uijtdebroeks.

Pronta a giocare le sue carte anche la Francia che si affida alle qualità dal talento Gregoire che al suo fianco avrà il connazionale grande specialista pure lui, il giovane Le Huitouze. Attenzione alla coppia polacca composta da Gieryk e Gajdulewicz, al tandem danese Wang-Bevort, all’irlandese Rafferty, all’iberico Romeo, all’inglese Tarling, al tedesco Kaersten, all’americano Kessler e al norvegese Brennsaeter.

Occhio di riguardo però anche per il croato Gojkovic, lo slovacco Svrceke l’ucraino Varenyk che gareggiano nel nostro Paese rispettivamente per il Team F.lli Giorgi, il Team Franco Ballerini e il CPS Professional Team.

[Credits Foto: Getty Images]