Vai al contenuto

La volata finale è lanciata da tempo, con tre squadre (o forse persino quattro) che possono ambire alla vittoria stagionale.

Turno almeno sulla carta con il Napoli ad affrontare la sfida più difficile nel derby del sud, mentre Inter e Milan dovranno vedersela con squadre di bassa classifica che però abbiamo visto come possano rappresentare un ostacolo non così facile da superare.

Proprio la lotta salvezza coinvolge al momento diverse squadre in cerca di punti che possono ravvivare l’interesse di giornata, così come gli impegni casalinghi di Lazio e Fiorentina che puntano alla zona Europa.

Ecco allora tutti gli spunti più interessanti e le statistiche più curiose di questo 33° appuntamento con la Serie A.

La lotta scudetto

In un campionato acceso come non mai al vertice, merita sicuramente un capitolo a parte la volata tra le tre squadre che si stanno contendendo il titolo. Vi rimandiamo quindi agli approfondimenti dei tre match in programma in questa giornata che si svolgeranno rispettivamente due negli anticipi del venerdì e una nel posticipo del lunedì:

Cagliari vs Sassuolo

Cinque sconfitte di fila per il Cagliari, con solo due gol all’attivo nel frangente a fronte di 13 subiti, che ne fanno la seconda peggior difesa del campionato dopo quella della Salernitana. I tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione sono merito soltanto della scarsa vena delle inseguitrici, troppo poco per far sentire tranquillo Mazzarri.

Dall’altra parte il Sassuolo è la squadra che ha segnato più di tutte nell’anno solare in corso (28 gol in 13 partite) e solo la Roma ha ottenuto più punti nelle ultime otto giornate (18 contro 17). Ciò nonostante, nelle ultime due trasferte gli emiliani hanno raccolto un solo punto (mentre erano sei nelle due precedenti).

  • Scontri diretti: dei 15 scontri tra le due squadre nel massimo campionato, ben 10 sono terminati con un pareggio, tra cui tutti gli ultimi cinque disputati. Per il resto 2 le vittorie dei sardi contro 3 degli emiliani.
  • Curiosità: nei cinque maggiori campionati europei, soltanto il Bayern ha effettuato più tiri del Sassuolo in questo 2022 (244 contro 225).
  • Occhio a: Domenico Berardi, che proprio contro il Cagliari ha preso parte a 10 reti nell 11 partite giocate (quattro gol e sei assist).

Sampdoria vs Salernitana

Anche la Sampdoria deve ringraziare il passo lento delle squadre che ha dietro in classifica, mantenendo sette punti sulla retrocessione malgrado qualcosa come 10 sconfitte nelle ultime 13 partite. Per sua fortuna le tre restanti sono tutte vittore, tutte e tre senza subire reti, due delle quali davanti al suo pubblico. Due però sono anche le partite consecutive in cui i blucerchiati non riescono a trovare la via del gol.

Per la Salernitana ormai anche le ultime speranze sembrano svanite con le tre sconfitte di fila che hanno azzerato i sogni salvezza. Impossibile del resto pensare altrimenti, quando parliamo del peggior attacco (23 reti, il secondo peggiore in Europa dopo il Norwich) e la peggiore difesa (68 gol al passivo). Certo con due partite da recuperare, una vittoria a Marassi potrebbe incredibilmente tenere in corsa i campani per il miracolo.

  • Scontri diretti: cinque sfide tra le due, con un bilancio di tre vittorie a due per la Sampdoria, mentre non si è mai verificato un pareggio fino a questo momento.
  • Curiosità: nei cinque maggiori campionati europei, la Salernitana è la squadra che ha raccolto meno punti di tutte, appena 16 (come il Furth in Bundesliga). In compenso, nessuna squadra ha perso più partite della Sampdoria in questo 2022, ben 10 su 13 (come Everton e Maiorca).
  • Occhio a: Francesco Caputo, a cui manca un solo gol per andare in doppia cifra per il quarto campionato consecutivo (solo Ciro Immobile ci è riuscito dal 2018 a oggi). Caputo ha anche preso parte a 20 reti in 20 partite contro squadre neo promosse (16 gol e 4 assist).

Udinese vs Empoli

Il lato positivo della stagione dell’Empoli è che il suo girone di andata è stato così buono che anche restando 15 partite senza riuscire a vincerne una (8 sconfitte e 7 pareggi, eguagliato il suo record negativo del 1998/99), la salvezza è ormai obiettivo quasi raggiunto. E non importa nemmeno se è riuscito a segnare un solo gol negli ultimi cinque scontri.

Meglio invece l’Udinese in questa fase, che non a caso arriva da due vittorie consecutive e mirano alla terza come non accade dal dicembre 2020. E chissà che proprio il non avere particolari preoccupazioni di classifica, non regali questa volta un po’ di spettacolo, assente a dire il vero nelle ultime uscite dei toscani di Andreazzoli.

  • Scontri diretti: tre vittorie su quattro per i toscani nelle ultime sfide, anche se in casa i friulani sono imbattuti in 10 dei 12 match disputati contro l’Empoli (sette vittorie e tre pareggi).
  • Curiosità: se da una parte l’Udinese è la squadra che ha segnato più reti di tutte nelle gare casalinghe di questo 2022 (13 gol in 6 partite), l’Empoli invece ha segnato una sola rete negli ultimi cinque match giocati.
  • Occhio a: Gerard Deulofeu, a quota 10 gol in stagione, così come nella sua stagione record con il Watford nel 2018/19.

Fiorentina vs Venezia

Difficile immaginare due momenti di forma e di morale più distanti di quelli che stanno vivendo Fiorentina e Venezia. I Viola volano sempre più in alto, con l’obiettivo Europa ancora nel mirino dopo le tre vittorie in quattro giornate, tra cui quella pesante in casa del Napoli della scorsa giornata.

Italiano sta facendo girare tutto alla perfezione, e ora che ha ritrovato il gol anche delle sue ali Ikonè e Gonzalez, nonchè del suo nuovo bomber Cabral, ha tante frecce al suo arco per sfruttare questo turno sulla carta favorevole.

Dall’altra parte, un Venezia che ha fallito tutte le occasioni per fare punti e si presenta al Franchi dopo sei sconfitte di fila e un solo gol all’attivo nelle ultime quattro partite. Impossibile pensare alla salvezza con queste prestazioni, difficile vedere qualcosa di diverso a Firenze, dove anzi cresce la possibilità per i lagunari di allungare non solo la striscia negativa, ma anche quella riferita ai rigori subiti, ben 11 in stagione (nessuna nei cinque maggiori campionati europei ha fatto peggio).

  • Scontri diretti: da 15 sfide non si vede un pareggio tra le due compagini, con dieci vittorie per la Fiorentina e cinque per il Venezia (anche se tutte le ultime quattro giocate al Franchi hanno visto la vittoria dei padroni di casa e sempre con almeno due reti all’attivo).
  • Curiosità: la Fiorentina è la squadra che fin qua ha sfruttato di più i suoi nuovi acquisti nel mercato di gennaio, che hanno portato in dote sei reti con tre giocatori diversi (Piatek, Cabral e Ikone). Nessuno dei nuovi acquisti del Venezia invece, è mai andato in gol.
  • Occhio a: Nicolas Gonzales, ovvero il giocatore della Fiorentina che ha partecipato a più gol nel girone di ritorno, ben cinque (2 reti e 3 assist).

Juventus vs Bologna

La Juventus ha ripreso a macinare punti dopo lo stop beffardo contro l’Inter, e con soli sei punti di distanza dai nero azzurri resta probabilmente qualche rimpianto per quella sconfitta. Resta da mantenere il divario sulle inseguitrici certificando la posizione Champions, oltre che ritrovare gioco e gol in questo finale di campionato.

Il Bologna è avversario ostico che peraltro ha dimostrato con l’ultima vittoria di essere anche in buona condizione (soprattutto con il suo bomber Arnautovic reduce da una doppietta), ma anche di non avere poi molto da chiedere a questa stagione. Fuori casa poi ha portato a casa quattro sconfitte e due pareggi nelle ultime uscire, con un solo gol nelle quattro più recenti. Resta che la squadra di Sinisa Mihailovic ha ottenuto 11 “clean sheet” in stagione, il miglior dato dei felsinei dal 2011 a questa parte (l’anno scorso furono solo cinque in tutto il campionato e la stagione precedente appena due).

  • Scontri diretti: striscia di vittorie aperte per la Juventus, che ha portato a casa i tre punti in tutte le ultime 11 sfide contro il Bologna segnando 26 reti nel frangente. In casa invece sono otto le vittorie di fila contro i rosso blu. In tutte le ultime 25 sfide in ogni caso, il Bologna è riuscito a vincere solo una volta contro la Juventus (anno 2011 con doppietta di Marco Di Vaio).
  • Curiosità: per quanto riguarda le conclusioni a rete da parte dei centrocampisti, soltanto Venezia e Spezia hanno fatto peggio di Juventus e Bologna, rispettivamente con 102 e 87 tiri del reparto. Nessuno però ha trovato meno gol da parte dei centrocampisti del Bologna, soltanto 3 all’attivo.
  • Occhio a: Dusan Vlahovic, che dovesse andare in rete contro il Bologna toccherà quota 50 gol in Serie A a soli 22 anni e 78 giorni, impresa tra gli stranieri riuscita in precedenza solo ad Alexandre Pato (che nel 2011 al suo cinquantesimo gol aveva solo 21 anni e 220 giorni).

Lazio vs Torino

Togliendo la disfatta nel derby della capitale, la Lazio ha ottenuto quattro vittorie nelle ultime cinque giornate con 10 gol fatti e solo 2 subiti. Non a caso la classifica comincia a sorridere a Sarri che può legittimamente ambire a un posto in Europa per la prossima stagione con il biglietto da visita del secondo miglior attacco del campionato (64 reti al momento, a una sola dall’Inter).

Decisamente più impostata sulla fase difensiva invece la squadra granata, non a caso con soli 30 reti subite in stagione (la migliore dopo le prime quattro), a scapito però di qualche vittoria visto che nelle ultime 10 giornate, solo una volta Juric è riuscito a portare a casa i tre punti (e contro l’ultima in classifica con un semplice 1-0 finale). Il tutto senza segnare mai più di una rete in questo parziale.

  • Scontri diretti: tutte e due le ultime sfide sono terminate con un pareggio, ma in casa della Lazio su 17 partite giocate contro i granata, solo una volta gli ospiti sono riusciti ad aggiudicarsi l’intera posta (nel dicembre 2017 per 3-1), poi nove pareggi e sette vittorie per la Lazio.
  • Curiosità: se da una parte i granata sono alla loro seconda miglior prestazione difensiva in quanto a gol subiti nell’era dei tre punti (30 quest’anno contro i 28 subiti nella stagione 2018/19), nessuno ha la differenza reti migliore della Lazio in questo girone di ritorno, con un +12 frutto di 25 gol realizzati e 13 subiti.
  • Occhio a: Ciro Immobile, che proprio contro il Torino ha già realizzato 8 reti in 12 partite giocate e in stagione è già arrivato a quota 24 reti, a un solo passo dalla quota 25 che potrebbe ottenere per la terza volta in carriera, meglio di qualunque altro bomber azzurro e solo terzo in assoluto dopo Nordahl e Nyers.

Atalanta vs Verona

Che non sia una grandissima stagione per i bergamaschi lo conferma il fatto che con 51 punti raccolti in 31 gare, ha ottenuto il suo peggior rendimento in Serie A dal 2017/18 quando ne ottenne 48 chiudendo poi al settimo posto.

Certo è che la sfida con il Verona sarà sicuramente avvincente, visto che sono le due squadre che effettuano più frequenze di pressing (569 per l’Atalanta contro 501 del Verona), che vanta peraltro il quinto attacco del campionato al pari del Milan (a 56 reti).

Il problema di Tudor sta semmai nella difesa, con la squadra che in trasferta ha subito almeno una rete in tutte le ultime 20 uscite di Serie A (ultimo clean sheet esterno datato aprile 2021 contro il Cagliari).

  • Scontri diretti: sfide a vantaggio dei bergamaschi sia nel computo totale (18 vittorie contro 11 su 43 gare), sia nell’ultimo frangente. Con Gasperini in panchina infatti l’Atalanta ha vinto cinque delle ultime sette partite contro il Verona, con una sconfitta e un pareggio a chiudere il conto.
  • Curiosità: l’Atalanta è tra le squadre che hanno segnato più gol su azione in questo campionato, ben 48 (come la Lazio, mentre il Verona è subito lì dietro con 45), ma anche quella che ne ha segnate meno di tutte su palla inattiva, soltanto 5 reti.
  • Occhio a: Duvan Zapata, che torna disponibile e punta ad arrivare subito in doppia cifra (ora è a quota nove) per la sesta stagione di fila in Serie A (nello stesso periodo l’unico a riuscirci è stato Ciro Immobile).