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I nerazzurri si sono ripresi il secondo posto in solitaria e dovranno ora confermare la posizione tornando alla vittoria anche in trasferta (dopo le esperienze negative di Genova e, soprattutto, Bologna). L’avversario di questa 26° giornata di Serie A è lo Spezia, reduce da due pareggi di fila dopo la “cura” del nuovo tecnico Semplici.

Spezia vs Inter: le informazioni utili

Dove e quando si gioca

La partita aprirà la giornata di campionato con l’anticipo di Venerdì 10 Marzo alle ore 20:45, allo stadio Alberto Picco di La Spezia.

Dove vedere la partita

Match trasmesso come sempre in diretta e in esclusiva sui canali di DAZN per i soli abbonati, con la possibilità di seguirla anche in streaming tramite applicazione mobile.

Le probabili formazioni di Spezia vs Inter

Se non ci sono dubbi sul fatto che Nzola sarà di nuovo al centro dell’attacco bianconero, al suo fianco insieme a Gyasi soltanto uno tra Verde e Shomurodov vedrà il campo dal primo minuto.

Qualche incertezza anche in mezzo al campo, con Agudelo e Zurkowski a giocarsi una sola maglia, così come Ekdal e Caldara. Fisso invece il posto di Bourabia in mezzo, così come di tutta la linea difensiva, con l’unica eccezione di Moutinho che potrebbe partire a sinistra al posto di Reca.

  • Specia (4-3-3): Dragowski; Moutinho, Nikolau, Ampadu, Amian; Agudelo, Bourabia, Ekdal; Verde, Nzola, Gyasi.

Anche Inzaghi è alle prese con diversi dubbi di formazione, a cominciare da chi sarà di fianco a Lautaro in attacco, con la sensazione che potrebbe essere Lukaku il favorito.

Confermato Dumfries a destra (autore anche di un assist contro il Lecce), dall’altra parte si attende il ritorno di Dimarco se recupererà dall’infortunio (altrimenti ancora Gosens).

Barella alla fine è l’unico certo del posto in mezzo al campo, con Brozovic, Calhanoglu e Mkhitaryan che si giocano invece le restanti due maglie. Stesso discorso per Acerbi, al momento in vantaggio su De Vrij.

  • Inter (3-5-2): Onana; Bastoni, Acerbi, Darmian; Gosens (Dimarco), Calhanoglu, Brozovic, Barella, Dumfries; Lukaku, Lautaro.

I precedenti tra le due squadre

  • Incontri precedenti: 5
  • Vittorie Spezia: 0
  • Pareggi: 1
  • Vittorie Inter: 4
  • Gol Spezia: 3
  • Gol Inter: 11

Le statistiche dei precedenti sono piuttosto impietose per i liguri, che non sono mai riusciti a battere l’Inter nelle cinque sfide di Serie A, ottenendo solo un pareggio (però proprio in casa due stagioni or sono).

Anche la conta dei gol è nettamente a favore dei nerazzurri, che hanno infilato il pallone in rete ben 11 volte contro le sole 3 dello Spezia (che però ha sempre segnato un gol nella sfida casalinga).

Spezia vs Inter: statistiche a confronto

I macro numeri evidenziano molti dei problemi dei liguri di questa stagione. La difesa è la terza più battuta della Serie A con 41 gol subiti (solo Cremonese e Salernitana hanno fatto peggio, con rispettivamente 44 e 46 reti al passivo), ma anche l’attacco non gira bene visto le 21 marcature appena (più di metà delle quali, tutte segnate da Nzola, 11 gol ad oggi).

Meglio l’Inter in attacco, la seconda forza del campionato con 46 reti all’attivo (dietro al solo Napoli con 58). Anche se proprio in difesa Inzaghi ha avuto i suoi bei problemi in stagione, soprattutto fuori dalle mura amiche dove ne ha subite ben 22 (sulle 28 complessive) in 12 partite.

Lo Spezia del resto, non è riuscito a segnare nemmeno un gol nelle ultime cinque partite in casa ed è la squadra che concede più conclusioni agli avversari di tutte quelle della Serie A (16.7 di media a partita).

Analisi della partita

La domanda è quale Inter ci troveremo di fronte al Picco, se quella sicura e solida che vediamo quasi sempre tra le mura di S.Siro, o quella più fiacca e imprecisa che abbiamo visto sia al Marassi che a Bologna, incapace di realizzare alcun gol nel frangente.

L’occasione è perfetta perchè lo Spezia è certamente squadra perforabile con grossi problemi difensivi, che Semplici ha risolto solo in parte negli ultimi due pareggi e che avrà a che fare con un reparto offensivo ben diverso rispetto a quello di Verona e Udinese.

Pericolo numero uno per Inzaghi, sicuramente quel Nzola capace di segnare sei reti in sette presenze, ma apparso anche piuttosto solo nell’attacco ligure. Arginato lui, la speranza dei nerazzurri è di trovare il miglior Lukaku là davanti, per non dover parimenti pesare sul solo Lautaro.