Vai al contenuto

Spagna – Ucraina è la semifinale del Campionato Europeo Under 21 in corso in Georgia e Romania.

La nobiltà del calcio europeo, contro un outsider: 5 titoli vinti da una parte (primato condiviso con l’Italia) e una selezione che ha giocato e perso l’unica finale della sua storia.

Ma questa semifinale, è molto di più una partita di calcio, specie per gli ucraini che hanno un occhio puntato sul proprio paese in queste settimane così difficili, ma allo stesso tempo sentono il calore della loro gente. Un aspetto non da poco.

La Spagna resta la favorita, sia per l’accesso alla finale e sia per alzare il trofeo, con l’Inghilterra che dall’altra parte del tabellone spera di ribaltare la situazione.

Attenzione però a sottovalutare i ragazzi del CT Ruslan Rotan: nei quarti di finale hanno battuto 3-1 la Francia, con la doppietta di Sudakov: nascosto nei rifugi sotterranei di Kiev fino a pochi mesi fa, adesso spera di trascinare i suoi verso la vittoria.

Vediamo cosa ci attende nel dettaglio.

Tutto su Spagna – Ucraina

Quando si gioca la gara

Spagna – Ucraina è in programma mercoledì 5 luglio, alle ore 21.00, allo “Stadionul Steaua” di Bucarest in Romania.

Dove vedere il match

Spagna-Ucraina Under 21 sarà visibile in diretta tv, in esclusiva e in chiaro sulla Rai: il match, in particolare, sarà trasmesso su Rai Sport (canale numero 58 del Digitale Terrestre). La gara sarà trasmessa anche in diretta streaming tramite RaiPlay, l’app messa a disposizione gratuitamente dalla Rai, scaricabile su una smart tv e utilizzabile anche su ogni dispositivo mobile.

La squadra arbitrale

Dirige l’incontro, il fischietto belga Erik Lambrechts, con la collaborazione degli assistenti connazionali Jo de Weirdt e Kevin Monteny, mentre il Quarto Uomo è il lituano Donatas Rumšas. Il VAR è nelle mani del francese Jérôme Brisard, con l’olandese Rob Dieperink all’AVAR.

Le Probabili Formazioni

Spagna – Ucraina si fa interessante anche per quelle che saranno le scelte due allenatori, in ottica formazioni.

Il CT Santiago Denia non ha molti dubbi e conferma il 4-2-3-1, con Blanco, Baena mediani davanti alla difesa, mentre in attacco il terminale offensivo più avanzato sarà Abel Ruiz. Alle sue spalle, ecco il tridente formato da Rodri, Sancet e Sergio Gomez.

Sul versante gialloblu, il CT Ruslan Rotan’ risponde da par suo con uno speculare 4-2-3-1. Esterni di difesa affidati a Sych a destra e Vivcharenko. L’eroe della sfida contro la Francia, Sudakov giocherà centrale nei tre alle spalle della punta, con Kryskiv unico attaccante.

  • Spagna (4-2-3-1): Tenas; Victor Gomez, Paredes, Pacheco, Miranda; Blanco, Baena; Rodri, Sancet, Sergio Gomez; Abel Ruiz. CT Santiago Denia.
  • Ucraina (4-2-3-1): Trubin; Sych, Batahov, Talovierov, Vivcharenko; Brazhko, Bondarenko; Kashchuk, Sudakov, Mudryk; Kryskiv. CT Ruslan Rotan’

I Precedenti

Spagna – Ucraina si è già giocata nella fase a gironi di questo Campionato Europeo Under 21, con il 2-2 nella terza ed ultima giornata. Complessivamente le due selezioni si sono affrontate quattro volte, con gli iberici ancora imbattuti: 2 successi delle Furie Rosse e due pari.

Il primo incrocio risale nel 2003, per le qualificazioni al campionato europeo dell’anno successivo: 0-0 in terra ucraina e sei mesi dopo, nella sfida di ritorno vittoria spagnola per 2-0. Il terzo precedente è del campionato europeo 2011, con il 3-0 iberico nella fase a gironi. Poi, come detto, il pari per 2-2 della scorsa settimana.

Le statistiche di Spagna – Ucraina

Spagna in versione favorita, seppur con qualche crepa che ha destato qualche preoccupazione. Furie Rose ancora imbattute in questo Campionato Europeo Under 21, con due vittorie ed un pari nel girone: primo posto grazie alla miglior differenza reti rispetto all’Ucraina.

Nei quarti di finale, i ragazzi di Santiago Denia hanno sofferto e non poco per eliminare la Svizzera: 1-1 al 90′ e poi il gol del 2-1 maturato nei supplementari. 8 le reti segnate e quattro quelle al passivo.

La formazione spagnola cerca la nona finale della sua storia, dopo averne vinte cinque: 1986, 1998, 2011, 2013 e 2019. Senza dimenticare i due terzi posti raggiunti nel 1994 e nel 2000, quando ancora si giocava la finalina.

Dall’altra parte l’Ucraina è stata fin dalle prime battute un osso duro per tutti e lo sa bene la Spagna. Solo la peggior differenza reti ha condannato al secondo posto i gialloblu che hanno totalizzato 7 punti nel Gruppo B.

La squadra del CT Ruslan Rotan’ ha poi sovvertito il pronostico contro la Francia nei quarti di finale: 3-1 ai transalpini e pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Ma l’Ucraina, è una sorpresa fino ad un certo punto. La situazione politica ed interna del Paese è quella che ben sappiamo, ma parlando esclusivamente di calcio, la rosa dell’Under 21 è composta da ottimi giocatori, alcuni dei quali già affermati nei maggiori campionati professionisti d’Europa.

Non solo, ma ci sono alcuni reduci della vittoria mondiale con la Nazionale Under 20 del 2019. Giocatori appena maggiorenni quattro anni fa e in grado di contribuire da par loro alla conquista del titolo iridato. 48 mesi dopo, la strada verso il titolo Continentale è possibile, anche per vendicare la sconfitta del 2006: in Portogallo, i gialloblu si arresero all’Olanda per 3-0 nell’ultimo atto della competizione.

Che gara attendersi

Il copione del match ci parla di una Spagna pronta a gestire il possesso palla e a comandare il gioco. Gli ucraini però hanno dimostrato di essere sia bravi a difendere, soprattutto contro la Francia, ma anche in grado di tessere le fila di un gioco che può far male a chiunque.

Dunque, attenzione alle soprese, considerando una certa fragilità difensiva degli iberici, i quali però compensano con un attacco devastante e ricco di soluzioni.