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La Spagna di Luis Enrique si prepara al suo esordio mondiale contro il Costa Rica, in un girone da non sottovalutare insieme alla Germania e al Giappone, con però ottime prospettive di passare il turno e tanti giovanissimi talenti da mettere in mostra fin da questi primi novanta minuti.

Spagna vs Costa Rica: le info Utili

Quando e dove si gioca

La sfida tra Spagna e Costa Rica si giocherà Mercoledì 23 Novembre con fischio di inizio alle ore 17:00 in punto. Teatro dell’incontro, la spettacolare shashia del Al Thumama Stadium di Doha.

Dove vederla

La partita sarà trasmessa ovviamente in chiaro dalle reti RAI, in particolare sul canale di RAI 2 nell’occasione. Possibile seguire l’incontro anche via streaming su RaiPlay.

Arbitri

Non è ancora stata resa nota la terna arbitrale di questa partita, vi aggiorneremo non appena disponibile.

Probabili Formazioni

La Spagna si propone in questi Mondiali con un gruppo giovanissimo e pieno di talenti, quasi tuti probabilmente già in campo da titolari in questa prima uscita.

Pedri e Gavi ormai motori del centrocampo di Enrique, Ansu Fati pronto a giocarsi un posto nel tridente offensivo. Meno di sessant’anni in tre, potrebbero davvero essere la vera sorpresa di questo torneo. E ci mettiamo anche la presenza di Ferran Torres (appena 22 anni ma già 13 reti in 31 presenze nella nazionale maggiore).

A fare da “chioccia” a questi ragazzini terribili, il solito capitan Busquets che dovrà tirare le fila di tanto entusiasmo giovanile, aiutato dall’esperienza di Carvajal e Jordi Alba, oltre che di un Morata pronto finalmente a prendersi sulle spalle l’attacco delle Furie Rosse.

  • Spagna (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Pau Torres, Laporte, Jordi Alba; Gavi, Busquets, Pedri; Ferran Torres, Morata, Ansu Fati.

Tanta esperienza anche nelle file del Costa Rica, con diversi “over 30” in formazione, a cominciare da Navas in porta e chiudendo con Bryan Ruiz (che si gioca però il posto con Torres in questa prima uscita).

Nella difesa a quattro Duarte e Calvo (a proposito di trentenni) saranno i due centrali, con Bryan Oviedo sulla sinistra a uno tra Fuller e Martinez a destra. Centrocampo invece con la sicurezza di Celso Borges al centro, insieme a Tajeda (o Chacon), mentre sulle fasce agiranno la giovane promessa Bennette e appunto capitan Ruiz in ballottaggio con Torres.

Coppia di attaccanti invece che sarà composta quasi certamente da Joel Campbell e Anthony Hernandez.

  • Costa Rica (4-4-2): Navas; C. Martinez (Fuller), Duarte, Calvo, Oviedo; Torres (Ruiz), Borges, Tejeda (Chacon), Bennette; Contreras, Campbell.

I precedenti

Nessun precedente ufficiale in partite di Coppa del Mondo, ma almeno tre amichevoli in questa ultima decade che hanno sempre riservato gol e spettacolo.

Bilancio a favore degli iberici, che nella sfida più recente del 2017 hanno infilato una “manita” pesantissima al Costa Rica (con doppietta di Silva), anche se di quella formazione restano soltanto Busquets, Morata e Jordi Alba ancora in campo.

Prima ancora una vittoria spagnola nel 2015 (con un più misurato 2-1 finale) e l’unico pareggio nel 2011 con un 2-2 agguantato proprio nei minuti finali dalla Spagna dopo essere stata sotto di due reti fino a dieci dal termine.

Le Statistiche

La Spagna si è qualificata come prima del suo girone con una sola sconfitta all’attivo, proprio contro la Svezia che gli ha conteso la vetta fino all’ultima partita. Questa è la 16° partecipazione Mondiale per gli iberici, la dodicesima consecutiva (solo Brasile, Germania e Argentina hanno una striscia aperta più lunga, rispettivamente con 22, 18 e 13 presenze di fila).

Nonostante abbia vinto il suo girone mondiale per ben quattro volte negli ultimi cinque, soltanto una volta in tutte le ultime 13 presenze è riuscita ad arrivare almeno in semifinale, nel 2010 quando poi si è aggiudicata la sua prima vittoria in Coppa del Mondo.

C’è attesa anche per il prossimo gol ai mondiali della Spagna, che sarà il 100° della sua storia, cominciata nel lontano 1934 con la rete di Josè Iraragorri contro il Brasile.

Per quanto riguarda il Costa Rica invece, questa sarà la sesta presenza al Mondiale, cercando un difficilissimo passaggio del turno che già in altre due occasioni erano riusciti ad ottenere nella loro storia: nel 1990 (eliminati poi agli ottavi) e nel 2014 (quando arrivarono fino ai quarti di finale).

I centro americani però, non riescono a trovare la vittoria da sei partite di Coppa del Mondo, con uno score che recita di 4 pareggi e 2 sconfitte.

Analisi della partita

C’è un gap decisamente ampio tra le due formazioni, ma in una partita d’esordio mondiale sappiamo come tutto possa succedere. Nelle ultime sei partite delle qualificazioni, il Costa Rica ha subito soltanto una rete, dimostrando quanto meno di essere una squadra ostica ed esperta.

La Spagna può contare invece sull’estro e il talento di tanti suoi giovani che potranno godere di questa vetrina internazionale per consacrarsi campioni, ma dovranno parimenti anche imparare a gestire al meglio la loro irruenza giovanile.

Insomma il canovaccio della partita sembra piuttosto chiaro, con le Furie Rosse che dovranno avere pazienza per scardinare l’apparato difensivo del Costa Rica, puntando magari proprio sulla velocità dei suoi elementi e su qualche sfida uno contro uno, dove hanno un vantaggio enorme dal punto di vista tecnico.

Sulle spalle di Luis Enrique però, il peso di un match con un unico risultato possibile, specie in un girone che sembra facile solo sulla carta e dove anche un punto perso potrebbe risultare determinante (anche in ottica incroci per gli ottavi).