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Il secondo atto della semifinale di ritorno di Europa League tra Siviglia e Juventus sancirà la squadra che a Budapest, il 31 Maggio prossimo, si contenderà il trofeo con la vincente tra Roma e Bayer Leverkusen.

Come stanno Siviglia e Juve?

Il Siviglia arriva a questo appuntamento con due vittorie di fila nella Liga, l’ultima rifilata in trasferta ai danni del Valladolid. La squadra di casa aveva bisogno di punti per non retrocedere, e sebbene la partita si presentasse ostica, i ragazzi di Mendilibar hanno vinto con un secco 3 a 0. Nonostante gli otto cambi rispetto alla trasferta di Torino, il risultato è stato il pieno bottino, con le reti di Rafa Mir, la vecchia conoscenza del calcio italiano Papu Gomez e il Tecatito Corona.

Malgrado la sfortunata stagione in Liga dove occupa attualmente il decimo posto, il Siviglia nella seconda coppa continentale si trova perfettamente a suo agio; infatti, è la società che detiene il record assoluto con ben sei successi.

La Juventus cerca l’impresa al Ramon Sanchez Pizjuan per staccare il pass per la finalissima di Budapest. La squadra di Massimiliano Allegri vola in Spagna dopo il pareggio dell’andata per 1 a 1, arrivato solo all’ultimo secondo con il goal realizzato da Federico Gatti. La Juventus arriva a questa sfida con 3 vittorie di fila in Serie A, queste hanno sicuramente dato una grande dose di positività e carica ai bianconeri, dopo il filone amaro delle 4 sconfitte di fila ad aprile. Gli ultimi 3 punti sono arrivati con un convincente 2 a 0 in casa ai danni della Cremonese, con le reti di Fagioli e Bremer e un massiccio turnover in vista della gara di ritorno. Unica nota negativa è stato l’ennesimo infortunio di Paul Pogba che lo costringerà probabilmente a saltare il match decisivo di giovedì 18 maggio.

Le probabili formazioni della gara

Nel Siviglia, con molta probabilità, vedremo per 10/11 la squadra vista a Torino. L’unico cambio sarà forzato dato che Ocampos è uscito per infortunio prima della fine della partita di andata. Spazio dunque a uno tra Suso e Papu Gomez.

  • SIVIGLIA (4-2-3-1): Bono; Navas, Badé, Gudelj, Acuna; Rakitic, Fernando; Suso, Torres, Lamela; En-Nesyri.

Massimiliano Allegri sembra orientato a schierare lo stesso duetto offensivo dell’andata, Di Maria e Vlahovic con Chiesa e Milik pronti a subentrare. Ballottaggio aperto in mezzo al campo tra Fagioli, reduce dal goal nell’ultima gara, e Miretti. Mentre in difesa, con il rientrante Bremer, Allegri potrà scegliere uno tra Alex Sandro e Gatti, quest’ultimo goaleador in questa Europa League.

  • JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Gatti, Bremer; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Vlahovic

Precedenti tra Siviglia e Juventus

I precedenti tra il Siviglia e la Juventus sono in tutto 5, sempre in Champions League eccetto nell’ultima gara dove si sono sfidate per la prima volta in Europa League: due successi per i bianconeri, due pareggi e una vittoria per gli spagnoli.

I due team si sono trovati di fronte in due stagioni consecutive: 2015/16 e 2016/17, nello stesso girone di Champions. Nel 2015 un successo per parte: la Juventus vinse per 2-0 tra le mura amiche con le reti di Morata e Zaza, mentre il Siviglia trionfò di misura al Ramon Sanchez Pizjuan con la rete dell’ex Fernando Llorente. L’anno seguente, invece, 4 punti su 6 per i bianconeri, che pareggiarono per 0-0 allo Stadium ma vinsero per 1-3 in Spagna. Il primo atto della semifinale di Europa League, invece, è finito in parità.

Numeri della partita

Il Siviglia nella gara di andata ha fatto un’ottima partita, è andata a Torino e ha espresso il suo gioco soprattutto nel primo tempo; infatti, la squadra andalusa ha effettuato 12 conclusioni, di cui cinque nello specchio registrando un xG (Expected Goals) di 1.67. Nella seconda frazione, invece, i biancorossi si sono chiusi per difendere tirando solo una volta (fuori dallo specchio) e registrando un xG di 0.03.

La squadra andalusa, nella gara di ritorno, potrà contare su Youssef En-Nesyri che, da quando è tornato dal mondiale, ha segnato in nove delle 13 partite interne in tutte le competizioni, con un goal ogni 106 minuti ed ha già segnato contro i bianconeri proprio all’andata. Inoltre, i ragazzi di Mendilibar potrebbero diventare la seconda squadra a eliminare i bianconeri nelle semifinali europee in questo secolo, dopo il Benfica nel 2013/14 sempre in questa competizione.

La Vecchia Signora non ha i numeri del Siviglia, infatti ha vinto solo due delle ultime 17 trasferte contro squadre spagnole nella fase a eliminazione diretta nelle maggiori competizioni europee, con 3 sconfitte e ben 12 pareggi, mantenendo la porta inviolata solamente nello 0 a 0 contro il Barcellona nel 2016/17. La squadra di Allegri, per provare a migliorare questo trend, potrà sfruttare la confidenza che Di Maria ha con le competizioni europee in questa stagione, infatti, l’argentino registra sette partite con quattro goals e tre assist all’attivo.

Che partita aspettarsi?

Il Siviglia non ha mai perso una doppia sfida a eliminazione diretta in Europa League quando ha giocato la gara di ritorno in casa, superando sempre il turno.

Sono proprio tutti questi numeri che danno carica alla squadra andalusa in questa competizione, e non solo, saranno spinti anche dai 44mila tifosi che inciteranno a raggiungere la quinta finale della propria storia (da quando si chiama Europa League). Il Siviglia deve vincere per accedere alla finalissima e potrebbe, perciò, fare la stessa partita vista a Torino in cui impiegherà tante energie nelle prime fasi del match per cercare di portare il risultato dalla propria parte per poi sistemarsi difensivamente e ripartire in contropiede sfruttando la qualità degli esterni a disposizione.

La Juventus ha una grande occasione dato che potrebbe raggiungere la finale di una competizione europea per la prima volta dal 2016/17 (allora in Champions League e sempre con Massimiliano Allegri come guida), e potrebbe continuare a inseguire il sogno di alzare un trofeo europeo che manca dal lontano 1996.

Rispetto alla gara di andata, al Sanchez-Pizjuan ci sarà il ritorno in difesa di Gleison Bremer, che contro la Cremonese ha dimostrato di stare bene e di non aver perso il vizio del gol, tanto da confermarsi il centrale più prolifico della Serie A. Oltre a non prendere gol, la Signora dovrà pensare a farne almeno uno, visto che per andare a Budapest bisognerà per forza vincere.

A Siviglia servono bravura e fortuna” così il tecnico bianconero, nel post-partita con la Cremonese, ha voluto lasciar intendere che i propri ragazzi oltre a fare una gara cinica e senza errori, dovranno essere abili ad andare a cercare la fortuna anche nei piccoli episodi, nei dettagli che spesso decidono le partite.

Comunque vada sarà una partita che scriverà la storia di uno dei due club, perciò, prepariamoci ad assistere ad una partita dalle mille emozioni in terra iberica.