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Dentro o fuori senza appello.

Sudtirol – Reggina apre il lungo ed impervio cammino dei playoff di Serie B che mette in palio l’ultimo pass per la promozione in Serie A.

La terribile matricola che sfida una nobile decaduta e che fra mille alti e bassi ha agganciato il treno della post season. Bisoli contro Pippo Inzaghi, in gara secca e che apre le porte delle semifinali dei playoff.

Ricordiamo che in caso di pareggio alla fine dei 90 minuti si giocheranno i supplementari. Se al 120′, dovesse persistere il segno X, saranno i tirolesi a staccare il pass per il turno successivo, grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare: sesta piazza, contro la settima raggiunta dai calabresi.

Vediamo nel dettaglio.

Tutto su Sudtirol – Reggina

Quando si gioca la partita

Sudtirol – Reggina si giocherà venerdì 26 maggio alle ore 20.30, allo stadio Marco Druso di Bolzano.

Dove Vederla

La gara sarà visibile sui canali Sky e in particolare su Sky Sport Uno e Sky Sport 252. Sarà possibile seguire l’incontro anche in streaming su pc, smartphone e tablet su SkyGo, NOW e DAZN. Inoltre la Serie B è visibile anche su OneFootball e Helbiz.

L’arbitro della gara

Sudtirol – Reggina verrà diretta da Rapuano, con Capaldo e Palermo assistenti e Prontera in qualità di Quarto Uomo. Al VAR comanda Di Martino, mentre all’AVAR troviamo Abisso.

Le probabili formazioni

Bisoli e Filippo Inzaghi non hanno squalificati: dunque, al netto di assenze per infortunio, le rose si presentano al completo per il turno preliminare dei playoff di Serie B.

I padroni di casa confermano il 4-4-2, con Zaro e Masiello centrali, mentre sulle fasce a centrocampo agiranno Carretta e Rover. In attacco, il tandem offensivo è composto da Odogwu e Mazzocchi.

Sul fronte opposto, gli Amaranto si affidano al 3-5-2, con Camporese a dirigere la linea a tre difensiva, con Pierozzi sul binario di destra e Di Chiara sul versante opposto. In attacco, Strelec e Rivas proveranno a colpire la difesa avversaria.

  • Sudtirol (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Celli; Carretta, Tait, Belardinelli, Rover; Odogwu, Mazzocchi. Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
  • Reggina (3-5-2): Contini; Loiacono, Camporese, Gagliolo; Pierozzi, Fabbian, Majer, Hernani, Di Chiara; Strelec, Rivas. Allenatore: Filippo Inzaghi.

I Precedenti

Sudtirol – Reggina si affrontano per la terza volta nella loro storia e i due precedenti incroci sono avvenuti nella stagione regolare. Un successo a testa, con i tirolesi capaci di vincere la gara di ritorno per 2-1 e i calabresi forti del 4-0 calato nella prima storica sfida al Granillo.

Le statistiche per Sudtirol – Reggina

La squadra di Bisoli è stata la grande sorpresa del campionato. Da neo promossa dalla Serie C, alla prima stagione assoluto in cadetteria, i bolzanini hanno a lungo sognato la promozione diretta. Poi negli ultimi 40 giorni della stagione regolare, c’è stato un netto rallentamento con appena due successi nelle ultime 10 gare.

In questo arco di tempo, i tirolesi hanno pareggiato in cinque occasioni, con tre sconfitte a completare il bilancio. Queste difficoltà nel finale di stagione hanno fatto scivolare la squadra dalla quarta alla sesta piazza. Ma resta comunque una grande stagione per il Sudtirol, alla luce anche dell’avvio pieno di problemi.

Basti pensare che prima di Bisoli si sono avvicendati sulla panchina Lamberto Zauli (esonerato ancor prima dello start del campionato) e Leandro Greco che nelle prime tre giornate di Serie B ha raccolto altrettante sconfitte. Con l’ex difensore del Cagliari al timone della formazione trentina il vento è letteralmente cambiato.

Complessivamente, i padroni di casa hanno segnato 38 reti, con 34 al passivo. E’ il segnale di una squadra molto solida e quadrata. A livello di match casalinghi, i tirolesi hanno ottenuto 28 punti su 57 disponibili e non vincono da tre gare davanti al pubblico amico. A livello di reti, al Druso, il Sudtirol ha siglato 21 reti, con 18 al passivo.

Campionato dai due volte per la Reggina. Gli uomini di Pippo Inzaghi per la prima parte di stagione hanno occupato posizioni di vertice: una sorta di altalena fra seconda e terza posizione.

Nel 2023, dopo la pausa di gennaio, i calabresi hanno avuto un crollo impressionante che ben presto ha portato la truppa dello Stretto a dire addio ai sogni di promozione diretta, con l’obbligo di difendere un posto per i playoff. A questo crollo, si sono aggiunti cinque punti di penalizzazione per motivi extra-campo.

Dunque una montagna da scalare per i calabresi che solo negli ultimi 90 minuti sono riusciti ad acciuffare un posto nella post season: successo in extremis sull’Ascoli e doppio sorpasso su Venezia e Palermo, con i siciliani clamorosamente fuori dai giochi. Dicevamo del rallentamento nel nuovo anno.

Gli amaranto in 19 gare, nel girone di ritorno, hanno totalizzato appena 19 punti. Sei successi, un pari e ben 12 sconfitte. Chissà come sarebbe finita la stagione della Reggina, con una seconda parte di campionato diversa da quella vissuta. 50 punti complessivi, con 49 gol fatti e 45 al passivo.

In fatto di gare esterne, la squadra di Pippo Inzaghi ha racimolato 23 punti in 19 match giocati lontano dal Granillo. Il successo in trasferta manca da 270 minuti, con un solo successo negli ultimi 450 minuti: in tutto, la Reggina in esterna ha segnato 21 gol, con 23 incassati.

Che gara attendersi

Siamo davanti a due squadre molto solide e il finale di stagione potrebbe dare nuova linfa al morale delle Reggina.

I padroni di casa hanno mostrato un calo abbastanza preoccupante, ma il fattore campo può fare la differenza, con il vantaggio di due risultati su tre per accedere alla semifinale playoff.

Sudtirol – Reggina si annuncia come una gara a scacchi e non è da escludere il prolungamento ai supplementari. I cambi a gara in corso e nuova freschezza sul terreno di gioco possono essere le armi decisive per vincere il match.