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Cagliari – Venezia è la seconda partita del turno preliminare dei playoff di Serie B: match in gara secca e chi passa trova il Parma in semifinale.

I rossoblu hanno il vantaggio della miglior posizione, nella classifica della stagione regolare: isolani quinti con 60 punti, rispetto ai lagunari che hanno preso l’ultimo pass a disposizione, in ottava piazza con 49 punti. Questo significa che in caso di parità al 90′, si prosegue ai supplementari. Se al 120′ dovesse persistere il pareggio, sarebbe il Cagliari ad avanzare, in virtù del miglior piazzamento.

Entrambe le formazioni hanno giovato del cambio di allenatore a stagione in corso: Claudio Ranieri, 30 anni dopo la prima esperienza sulla panchina sarda, ha allontanato gli isolani dalla zona calda della classifica fino a centrare un posto nei playoff.

Discorso simile per Paolo Vanoli che ha rivitalizzato una truppa che sembrava destinata a lottare per la salvezza e arrivando a giocarsi la post season.

Vediamo nel dettaglio

Tutto su Cagliari – Venezia

Quando si gioca la partita

Cagliari – Venezia si gioca sabato 27 maggio alle ore 20.30, allo stadio Unipol Domus di Cagliari.

Dove Vederla

La gara sarà visibile sui canali Sky e in particolare su Sky Sport Uno e Sky Sport 252. Sarà possibile seguire l’incontro anche in streaming su pc, smartphone e tablet su SkyGo, NOW e DAZN. Inoltre la Serie B è visibile anche su OneFootball e Helbiz.

L’Arbitro della Gara

Cagliari – Venezia sarà diretta da Marco Di Bello della sezione di Brindisi. I suoi assistenti saranno Alessio Tolfo (sezione di Pordenone) e Mattia Scarpa (Reggio Emilia). Quarto Uomo è Livio Marinelli (Tivoli), mentre VAR e AVAR sono nelle mani di Eugenio Abbattista (Molfetta) e Federico La Penna (Roma 1).

Le probabili formazioni

Cagliari – Venezia si accende sotto il profilo delle formazioni e di quelle che saranno le scelte dei due allenatori.

Nessun squalificato negli Isolani e dunque, rosa quasi al completo per Claudio Ranieri. Nel 4-3-1-2 rossoblu, sugli esterni in difesa agiranno Zappa a destra e Azzi sul binario di sinistra. La cabina di regia in mediana è affidata a Deiola, con Mancosu alle spalle del tandem offensivo composto da Lapadula e Pavoletti.

Paolo Vanoli deve rinunciare ad un pezzo da novanta come Ceppitelli fermato per un turno dal giudice sportivo. Nel 3-5-2, al centro della difesa agirà l’esperto Modolo al posto di Ceppitelli. Sul binario di destra spazio a Candela, con Zampano sul versante opposto. La coppia d’attacco è composta da Pohjanpalo e Johnsen.

  • Cagliari (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Dossena, Altare, Azzi; Nandez, Deiola, Rog; Mancosu; Pavoletti, Lapadula. All. Ranieri.
  • Venezia (3-5-2): Joronen; Svoboda, Modolo, Carboni; Candela, Andersen, Tessmann, Ellertsson, Zampano; Pohjanpalo, Johnsen. All. Vanoli.

I Precedenti

Cagliari – Venezia si giocherà per la 35ª volta nella storia dei due Club. Il bilancio parla veneto, con 12 successi lagunari, a fronte di 9 acuti isolani e 13 segni X. Nella gara di campionato disputata sull’isola, il Venezia si rese protagonista di una delle recite più brillanti della stagione con 4 reti rifilate ai padroni di casa.

I Sardi non battono complessivamente i rivali dal 10 aprile 2004: 2-1 in Laguna, in Serie B e 19 anni di attesa. Da quel momento altri quattro incroci, con tre pareggi e una vittoria veneziana, proprio in questa stagione, con il clamoroso 4-1 maturato in casa dei rossoblu.

I padroni di casa non battono il Venezia, davanti al pubblico amico, dal 5 novembre 2002: 1-0 in Serie B e ben 21 anni senza vittorie casalinghe.

Le statistiche per Cagliari – Venezia

Cagliari che ha cambiato pelle con l’arrivo di Claudio Ranieri a Gennaio. Il tecnico romano è tornato con la missione di scuotere un ambiente che sembrava destinato a combattere per le zone basse della classifica, nonostante una rosa di spessore.

E il tecnico, campione di Inghilterra 2016 con il Leicester, è riuscito nell’obiettivo. Nelle 19 gare del girone di ritorno, i rossoblu hanno raccolto 35 punti, frutto di 9 successi, 8 pari e appena due sconfitte. Un cambio di passo notevole e che ha portato i sardi ad occupare il quinto posto in classifica con 60 punti.

Forse qualche pareggio di troppo, ma per come era stato pessimo il girone di andata, gli isolani non possono certo lamentarsi del rendimento della squadra nella seconda parte di stagione. Il Cagliari è imbattuto da quattro gare di fila e cerca la quinta vittoria consecutiva che sarebbe la striscia più lunga con Ranieri alla guida della squadra.

Il percorso del Venezia è stato abbastanza simile. Una prima parte di stagione in sofferenza, con up and down a ridosso della zona calda e poi il cambio di panchina. Paolo Vanoli ha debuttato alla 13ª giornata e da quel momento è stato tutta un’altra storia.

28 gare che hanno prodotto 44 punti dei 49 complessivi ottenuti dalla squadra in 38 giornate. 12 vittorie, 8 pareggi e nove sconfitte per il Venezia nel corso di Vanoli e proprio i 49 punti messi assieme sono valsi l’ultimo pass per la zona playoff. Un bel colpo di coda, per una squadra che appariva come una possibile candidata alla retrocessione fino a un paio di mesi fa.

Invece, 12 mesi dopo l’addio alla Serie A, il Venezia prova a tornare nella massima categoria. Nelle ultime 10 giornate lo scatto decisivo dei veneti, con 6 vittorie, 2 pareggi e altrettanti KO. Insomma, una formazione in forma e pronta a vendere cara la pelle nell’assalto alla semifinale di playoff.

Che gara attendersi

Match che si annuncia più complesso del previsto, quello tra Cagliari – Venezia.

Una sorta di partita a scacchi, con gli isolani che proveranno a comandare il gioco e i lagunari pronti a colpire di rimessa, senza pensare esclusivamente a difendersi in questa battaglia verso l’ultimo posto che immette in Serie A.

Sarà anche la sfida tra bomber: da una parte Lapadula che comanda la classifica cannonieri con 21 centri e inseguito dal centravanti ospite Pohjanpalo che ha trovato la via del gol in 19 occasioni. Due attaccanti di categoria e sui quali poggiano le speranze dei tifosi.