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Non c’è un attimo di pausa in Serie B: archiviato l’ultimo turno che ha visto il Parma allungare deciso in vetta, è già tempo di tornare in campo in questa 8ª giornata che vede il gruppo delle inseguitrici dei Ducali ancor più compatto e deciso a mantenere il passo della capolista. 

La 8ª giornata di Serie B in pillole

Dopo aver centrato la sua storica prima vittoria in Serie B la Feralpisalò ha l’occasione di ripetersi e allo stesso tempo inguaiare pesantemente una concorrente per la salvezza come lo Spezia in uno dei match che aprono questa 8ª giornata sabato 30 settembre alle 14.

Alla stessa ora sfida d’alta classifica tra Modena e Venezia, mentre Pisa-Cosenza e Brescia-Ascoli possono far rientrare una di queste squadre nel giro play-off, in caso di vittoria. Alle 16:15 di sabato invece la Ternana cerca di risalire la classifica contro la Reggiana.

Buona parte degli scontri relativi alla zona play-off e alla corsa alla promozione diretta si giocano domenica 1 ottobre alle 16:15: Bari-Como e soprattutto Palermo-Sudtirol (a cui è dedicato un approfondimento a parte), ma anche un Sampdoria-Catanzaro che vede i blucerchiati disperatamente alla ricerca di punti per risollevare una classifica sempre più preoccupante. A quella che può essere l’ultima spiaggia di Andrea Pirlo dedichiamo un approfondimento apposito. Ripercussioni per la lotta salvezza anche in Cittadella-Lecco.

Infine, si chiude sempre domenica alle 18:30, con il Parma che scenderà in campo in casa della Cremonese sapendo già i risultati delle sue inseguitrici e che avrà quindi la possibilità di mantenere o aumentare il vantaggio in testa alla classifica.

La situazione di classifica

Comanda sempre il Parma con 17 punti. Il Palermo e il Como, con 6 partite giocate, sono a quota 10 punti mentre il Sudtirol, anch’esso con una partita da recuperare, occupa la 7ª posizione con 9 punti.

A quota 8 allineate Cosenza, Bari e Cittadella, mentre a 7 troviamo Pisa, Cremonese e Brescia, con quest’ultima però che ha giocato solo la metà delle partite, 3, mentre i toscani ne devono recuperare una.

Reggiana solitaria in 14ª posizione con 6 punti, mentre l’Ascoli, con 4 punti, mantiene un piccolo vantaggio sulla zona play-out che vede la Sampdoria a quota 3 (partiva con 2 punti di penalizzazione) e Ternana a quota 2.

Chiudono la classifica un terzetto di squadre a 1 punto: Lecco (che ha giocato solo 3 partite), Spezia (5 partite giocate) e Feralpisalò (che le ha giocate tutte e 6).

Feralpisalò-Spezia (sabato 30 settembre, ore 14:00)

Grande entusiasmo tra i Leoni del Garda per la prima storica vittoria ottenuta in Serie B, per giunta in trasferta in casa di una rivale diretta per la salvezza come il Lecco. La squadra di Stefano Vecchi ha vinto grazie ai gol del capitano Davide Balestrero e di Mattia Felici, al suo primo centro stagionale in una partita in cui ha cercato la conclusione ben 5 volte, di cui 3 nello specchio della porta.

Al contrario, nervi a fior di pelle per lo Spezia, che nel match contro il Brescia ha evitato la sconfitta ma non è riuscito a trovare la via della rete, chiudendo con un pareggio per 0-0 che poco fa in termini di classifica. 

Il 3-5-2 adottato da Massimiliano Alvini ha dato i suoi frutti in termini di copertura, dato che gli Aquilotti hanno mantenuto la porta inviolata per la prima volta in stagione, ma la squadra necessità di trovare la via della rete per risollevarsi dal penultimo posto in classifica: solo 2 partite su 6 in gol, con soli 3 giocatori finora (2 gol Luca Moro, uno a testa Francesco Pio Esposito e Arkadiusz Reca).

Pisa-Cosenza (sabato 30 settembre, ore 14:00)

Pisa reduce da un buon pareggio per 0-0 sul campo della Reggiana al termine di una buona prestazione in cui è mancato solo il gol. È un problema che la squadra di Antonio Aquilani si trascina da tempo: Ernesto Torregrossa, Jan Mlakar, Stefano Moreo e Gaetano Masucci sono tutti a quota 0 gol finora. Le reti della squadra toscana sono arrivate tutte da trequartisti o difensori.

Per il Cosenza invece c’è da analizzare la sconfitta subita in casa per mano della Cremonese: un Alessandro Fontanarosa in difficoltà nel ruolo non suo di terzino sinistro e un Gennaro Tutino sfortunato e un po’ impreciso (un palo e una grossa occasione mancata) sono gli elementi negativi più evidenti all’attenzione di Fabio Caserta, ma tutta la rosa è apparsa un po’ stanca e poco concentrata, con l’eccezione del subentrante Simone Mazzocchi, subito in gol. Nel finale si è rivisto dopo tre mesi Aldo Florenzi: il centrocampista può essere una preziosa risorsa per i calabresi d’ora in poi.

Modena-Venezia (sabato 30 settembre, ore 14:00)

Dopo lo 0-0 sul campo del Sudtirol il Modena è ancora imbattuto ma ha perso terreno con la cima della classifica: ora il Palermo è distante 5 punti, quindi con almeno 2 di margine sui Canarini che devono ancora recuperare una partita.

Contro gli altoatesini la squadra di Paolo Bianco si è ben comportata, cambiando modulo per l’occasione (un 4-3-2-1 con l’esordio da titolare di Cristian Cauz in difesa) e gestendo il possesso palla per tutto il match senza però trovare la zampata decisiva.

Prima sconfitta stagionale invece per il Venezia, caduto in casa sotto i colpi di Matteo Brunori, centravanti del Palermo capace di mettere a segno una tripletta che ha vanificato il momentaneo pareggio di Joel Pohjanpalo. Squadra che ha giocato una buona gara ma che ha pagato a caro prezzo alcune ingenuità difensive e che è stata sfortunata in fase d’attacco.

Lagunari quindi superati in classifica anche dal Como, oltre che dal Palermo, e raggiunti proprio dal Modena.

Per la prima volta Paolo Vanoli ha schierato entrambi i centravanti a disposizione, ovvero il finlandese Pohjanpalo e il danese Christian Gytkjaer, supportati dal norvegese Dennis Johnsen, per un tridente tutto scandinavo che deve ancora affinare l’intesa ma che può dare potenzialmente grandi gioie ai tifosi lagunari.

Bari-Como (domenica 01 ottobre, ore 16:15)

Dopo la prima sconfitta stagionale sul campo del Parma la Bari è scivolata a metà classifica, e ha bisogno di un successo per rilanciarsi in chiave play-off. 

Michele Mignani ha però osservato una buona prestazione della sua squadra, che ha pagato la brutta serata dei suoi terzini Mehdi DorvalGiacomo Ricci. Segnali incoraggianti invece da Davide Diaw, che sta rientrando in forma dopo l’infortunio che l’ha costretto ai margini a inizio stagione, e da Marco Nasti, autore del suo secondo gol stagionale che era valso il momentaneo pareggio.

Buon momento invece per il Como, che con la vittoria sulla Sampdoria ottenuta grazie al gol di Nikolas Ioannou (3°gol stagionale per il terzino sinistro) è salita al secondo posto insieme al Palermo. I lariani sono alla quarta vittoria consecutiva e sembrano una delle squadre più in forma della Serie B.

Nella squadra di Moreno Longo in luce, oltre a Ioannou, anche l’altro esterno Alessio Iovine, autore del traversone trasformato in gol dal cipriota e in generale di un’ottima prova lungo l’out di destra, e il centrocampista Ben Lhassine Kone, sempre più padrone della mediana.

Cremonese-Parma (domenica 01 ottobre, ore 18:30)

Cremonese tornata alla vittoria grazie ai gol di Michele Collocolo e del solito Massimo Coda, al 5° centro stagionale. La squadra di Giovanni Stroppa deve ancora registrare qualcosa a livello difensivo, ma dimostra di avere un grandissimo potenziale offensivo.

Contro la capolista torna a disposizione dopo la squalifica Giacomo Quagliata, pronto a giocarsi la maglia sull’out di sinistra con un Luca Zanimacchia non apparso al meglio e che potrebbe beneficiare di un turno di riposo.

Il Parma di Fabio Pecchia (peraltro allenatore dell’ultima promozione della Cremonese in Serie A) è sempre più saldamente in cima alla classifica, avendo scavato un solco di 4 punti tra il primo posto e le inseguitrici Palermo e Como (che però hanno una partita da recuperare). Nel match contro il Bari decisivo Adrian Benedyczak, autore del gol vittoria da subentrante dopo che i pugliesi avevano pareggiato l’iniziale vantaggio di Anthony Partipilo.