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Ultimo turno per la Serie B nel 2022. La diciannovesima giornata chiuderà infatti l’anno solare e, dopo un periodo molto intenso, la Cadetteria si prenderà una piccola pausa per poi tornare a metà gennaio.

La giornata sarà caratterizzata dal tentativo del Frosinone di tornare ad allungare in classifica dopo la sconfitta di Genova dell’ultimo turno. I ciociari sperano di fare bottino pieno con la Ternana e che, nel frattempo, qualcosa vada storto per la Reggina al Del Duca di Ascoli.

Nel 19° turno ci sono altre partite dall’interesse molto alto, vuoi per importanza e tradizione delle piazze (Brescia-Palermo, Bari-Genoa), sia per la delicata situazione in cui si trova una grande al momento decaduta come il Cagliari.

Ma vediamo nel dettaglio i temi più rilevanti del 19° turno di Serie B 2022/2023.

Brescia-Palermo

Gara tra piazze di grande tradizione, ma che nell’attuale torneo devono trovare una loro identità definitiva. Appaiate a metà classifica e divise da un punto (24 contro 23), si apprestano a questa diciannovesima con speranze di svoltare, in particolare i padroni di casa che hanno appena ingaggiato Alfredo Aglietti come nuovo allenatore. Il tecnico ex Verona proverà a puntare sulla difesa, ottima in casa con otto gol concessi: solo Frosinone (2) e Genoa (6) hanno avuto finora un risultato migliore, tra le mura amiche.  Tuttavia Aglietti dovrà praticamente reinventare il reparto, vista l’assenza per infortunio di Cistana e quelle per squalifica di Karacic e Adorni. Dall’altra parte i siciliani si affidano al capocannoniere del campionato Matteo Brunori, che ha segnato 9 reti e servito 2 assist.

Curiosità: il Brescia è la squadra con cui il Palermo ha pareggiato più partite (26) in Serie B. Tale cifra non rappresenta un record anche per i lombardi solo per via del Verona, che con le Rondinelle ha pareggiato in 28 occasioni nella serie cadetta.

Ascoli-Reggina

La Reggina prova a migliorare il suo già ottimo score da trasferta, puntando a un record di squadra che sarebbe ragguardevole. Mai nella loro storia, infatti, gli Amaranto hanno vinto 4 partite in fila in trasferta in Serie B. Filippo Inzaghi ci spera anche in ragione di una squadra che va in gol con frequenza (29 gol, miglior attacco del campionato con Pisa e Bari) e che segna con diversi elementi. Tra questi i centrocampisti Fabbian ed Hernani, elementi importantissimi finora nello scacchiere dell’ex Superpippo. L’Ascoli di Bucchi invece fa leva sulla buona tradizione con i calabresi, visto che nelle 18 volte che i marchigiani hanno affrontato la Reggina in Serie B, hanno perso soltanto in 3 occasioni (7 vittorie, 8 pareggi). Peraltro, l’Ascoli ha vinto gli ultimi due scontri diretti in B e, qualora vincesse lunedì, sarebbe la prima volta che ne vince 3 in fila con gli Amaranto.

Cagliari-Cosenza

Delicatissimo scontro-salvezza, tra una squadra abituata a lottare nelle retrovie della Serie B e un’altra che invece è solita soffrire sì, ma nella massima serie. Parliamo ovviamente del Cagliari, per il quale non ci si aspettava un campionato di tale sofferenza dopo la retrocessione della scorsa stagione. Fabio Liverani è stato appena giubilato e toccherà al saggio Claudio Ranieri provare a invertire la rotta per i sardi, ma solo dalla prossima partita. Contro il Cosenza, infatti, in panchina siederà il club manager Roberto Muzzi.

Il ruolino esterno del Cosenza fa ben sperare i tifosi sardi, poiché nessuna squadra nel 2022 ha perso più partite in trasferta del Cosenza (10). Parallelamente, quella dei Lupi calabresi è la squadra che ha centrato meno vittorie esterne nell’anno solare, soltanto una. Il Cagliari spera in Leonardo Pavoletti, tornato a segnare con continuità e in gol nelle ultime due partite. L’ultima volta che l’ariete ex genoa era riuscito a segnare in 3 gare consecutive in Serie B era stato 9 anni fa.

Bari-Genoa

Altra gara di grandissima tradizione, che abbiamo visto più e più volte anche in Serie A. Per quanto riguarda i precedenti in B, si tratterà della partita numero 37 tra Bari e Genoa, con statistica in perfetta parità: 10 successi per parte e 17 pareggi. Peraltro, 9 delle 10 vittorie dei pugliesi sono arrivate in casa: solo contro Pescara e Brescia il Genoa ha perso più gare esterne (10).

I rossoblu liguri hanno reagito molto bene dall’arrivo di Alberto Gilardino sulla panchina, con 7 punti raccolti in 3 partite. Improponibile il confronto con la precedente gestione, visto che Blessin aveva raccolto appena 2 punti nelle ultime 5 gare in cui ha guidato il Genoa. Gilardino pare inoltre avere trovato le chiavi giuste in difesa, visto che nelle sue prime 3 uscite la squadra non ha subito reti. Per trovare 4 clean sheet consecutive del Genoa in Serie B bisogna risalire a più di 20 anni fa, nella primavera 2002.

Curioso il caso di Mirco Antenucci: l’esperto attaccante del Bari ha segnato 5 gol nelle prime 8 gare di campionato, rimanendo però a secco nelle successive 8. Per ritrovare una serie più lunga di partite senza reti del bomber molisano in Serie B bisogna tornare al 2012 quando, tra maggio e settembre e indossando le maglie di Torino prima e Spezia poi, Antenucci restò a secco per 9 giornate.

Frosinone-Ternana

La capolista chiude l’anno solare ospitando i rossoverdi allenati da qualche settimana da Aurelio Andreazzoli. Una delle missioni più impegnative del tecnico ex Empoli sarà consolidare la difesa in trasferta: La Ternana ha tenuto la porta inviolata nell’ultima gara esterna al Druso di Bolzano, contro il Südtirol, ma per trovare due clean sheet consecutivi in Serie B degli umbri bisogna tornare addirittura al 2015. Non sarà semplice, perché incontra la prima in classifica ma anche per il rendimento interno del Frosinone, unica squadra imbattuta nelle partite casalinghe in questo campionato.

In generale i ciociari hanno perso nello scorso turno contro il Genoa la prima partita delle ultime 11 giocate (7 vittorie, 3 pareggi). Anche lo scorso anno i gialloblu persero due gare in fila, contro SPAL e Pisa. In tal senso la Ternana spera in Stefano Pettinari, che ha nel Frosinone la sua vittima preferita in Serie B con 5 gol segnati in 10 volte che si è trovato di fronte i ciociari.

Le altre partite

Benevento-Perugia: i campani cercano di mettere in fila due successi casalinghi consecutivi, cosa che alle streghe non riesce dallo scorso aprile. Il Perugia, però, dopo aver perso 9 delle prime 12 partite di questo campionato, ha raddrizzato la marcia con una sola sconfitta nelle ultime 6.

Como-Cittadella: l’avvento di Moreno Longo sulla panchina dei lariani ha sortito un ottimo effetto, visto che la squadra ha vinto 3 partite casalinghe dal suo arrivo. Tuttavia, il Como ha vinto solo uno dei 4 precedenti con il Cittadella in Serie B (1 pari, 2 sconfitte).

Südtirol-Modena: il Südtirol è imbattuto, in questo campionato, contro squadre dell’Emila Romagna, avendo vinto contro il Parma e pareggiato con la SPAL. Dall’altra parte, il Modena non è riuscito a vincere mai contro squadre neopromosse in Serie B, nei 6 precedenti, perdendo nelle ultime 3 occasioni.

Venezia-Parma: 26 i precedenti in Serie B tra le due squadre, con bilancio leggermente a favore dei veneti con 9 vittorie contro 7 (10 pareggi). Curiosità: in questi 26 precedenti solo 2 volte il Parma ha segnato più di un gol.

SPAL-Pisa: altra sfida storica per la cadetteria. Sarà infatti la partita numero 27 tra SPAL e Pisa in Serie B, con 10 successi dei toscani e 8 degli estensi (8 pareggi). Il Pisa punta a mantenere la porta inviolata per la quinta gara consecutiva in Serie B: l’ultima volta accadde nel 1993.