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Da una parte il tempo che scandisce l’attesa della festa Scudetto, dall’altra i minuti che volano verso lo zero nella lotta per la qualificazione alla prossima Champions League, con sei squadre coinvolte in sei punti e per soli tre posti.

La 33ª giornata di Serie A, in versione turno infrasettimanale, diventa un crocevia decisivo per i vari obiettivi, compresa la battaglia per restare in Serie A: sé Sampdoria e Cremonese sono con un piede nella fossa, il Verona ha riacceso le speranze con lo Spezia che rischia la beffa.

Tantissimi temi e molte cose da raccontare, in un turno di campionato che non ammette appelli e anzi spera di emettere il suo verdetto più importante: Napoli Campione di Italia.

Vediamo nel dettaglio.

La 33ª giornata in Pillole

Il turno infrasettimanale ci regala un 33° capitolo imperdibile per il campionato di Serie A.

Si comincia mercoledì alle 18.00, con la Juventus che attende il Lecce e la squadra di Allegri vuol blindare un posto nella prossima Champions, in attesa di capire le sentenze della giustizia sportiva. Sempre in ottica Coppa dei Campioni, l’Atalanta riceve uno Spezia che non può lasciare per strada altri punti.

La Salernitana che non perde da nove gare di fila sfida all’Arechi una Fiorentina che pensa alle Coppe di questa stagione, mentre un Sampdoria ormai rassegnata è opposta a Marassi al Torino. In serata alle 21.00, altre quattro sfide. La Lazio riparte dalla sfida casalinga contro un Sassuolo che in trasferta ha già punito Milan e Roma.

Proprio le formazioni di Pioli e Mourinho scendono in campo in contemporanea alla truppa di Sarri: i rossoneri ricevono dopo 27 anni la Cremonese, con i giallorossi impegnati nell’ostica trasferta di Monza. La battaglia per la Champions League si accende anche al Bentegodi, con l’Inter di scena contro un Verona che adesso sogna la salvezza diretta.

Chiudono il programma, nella giornata di giovedì, Empoli – Bologna e soprattutto Udinese – Napoli: il terzo Scudetto è quasi aritmetico per la formazione di Luciano Spalletti.

Atalanta – Spezia

Tre punti pesanti in palio.

Nerazzurri imbattuti da 270 minuti e con la terza vittoria di fila nel mirino. La formazione di Gasperini con 55 punti si trova a sole due lunghezze dal quarto posto. I liguri rischiano grosso: 27 punti come il Verona e successo che manca da sei turni di fila, per una squadra che inizia a sentire la paura della retrocessione.

92 anni di digiuno. Considerando Serie A e Serie B, l’ultima vittoria in campionato dello Spezia contro l’Atalanta risale al giugno 1931 in “cadetteria” (0-1) – da allora i liguri hanno registrato sei pareggi e sette sconfitte contro i bergamaschi nelle 13 sfide dei
massimi due tornei italiani.

Lo Spezia ha pareggiato quattro delle ultime cinque trasferte di Serie A (1P), tanti pareggi quanti nelle precedenti 30 gare esterne nella competizione (7V, 19P).

Una rosa di bomber. Gli ultimi 10 gol segnati dall’Atalanta in Serie A sono arrivati da 10 giocatori diversi: da inizio marzo ad oggi, solo la Fiorentina (11) ha mandato a bersaglio più giocatori nella competizione della Dea (10 appunto).

Juventus – Lecce

Vittoria cercasi.

La squadra di Max Allegri non vince da quattro gare di fila in campionato, con tre sconfitte consecutive e il pari di Bologna. Bianconeri terzi con 60 punti e in attesa di capire se arriveranno altre penalità. Salentini con 31 punti e 4 lunghezze di vantaggio sulla zona calda: la truppa di Baroni è tornata al successo nell’ultimo turno di campionato.

Problema reti. Considerando le ultime sei giornate di campionato, la Juventus ha segnato appena quattro gol in sei partite di Serie A: nel parziale hanno fatto peggio in campionato soltanto Empoli, Spezia e proprio Lecce (tre ciascuna).

Un bis negativo che manca da 12 anni. Dopo una serie di quattro vittorie interne di fila, la Juventus ha perso la più recente in campionato contro il Napoli; i bianconeri non perdono due gare casalinghe in Serie A consecutivamente dal marzo del 2011.

Il Lecce ha perso senza segnare tutte le ultime quattro trasferte di Serie A, dopo che aveva ottenuto due vittorie nelle precedenti due – nella loro storia i salentini sono arrivati a cinque sconfitte esterne senza reti consecutive solo una volta nella competizione, nel 2005.

Bomber cercasi. Dusan Vlahovic – 0 gol nelle ultime 11 presenze in campionato, digiuno che dura da 744 minuti nella competizione.

Lazio – Sassuolo

Ritrovare il successo per blindare un posto in Champions.

Sarri lancia l’imperativo in casa biancoceleste, considerando i 61 punti degli aquilotti che hanno visto scendere il vantaggio sulla quarta piazza a quattro lunghezze, dopo la sconfitta per 3-1 a San Siro contro l’Inter. Neroverdi a quota 43 punti e con due successi nelle ultime tre giornate per gli emiliani: l’ultima vittoria in trasferta risale al 12 marzo scorso, all’Olimpico, 4-3 alla Roma.

Un avversario gradito. La Lazio ha battuto 11 volte il Sassuolo in Serie A (3N, 5P), la Juventus è l’unica squadra ad aver ottenuto più successi contro i neroverdi nel massimo campionato (14).

Il Sassuolo ha subito almeno due gol in tutte le ultime tre trasferte di campionato (1V, 2P) e in Serie A non arriva a quattro gare esterne di fila con almeno due gol subiti da ottobre 2021.

Sarri Ball finito? La Lazio sta viaggiando con un possesso palla medio del 51.5% in questa Serie A, il più basso mai registrato in una singola stagione da una squadra di Sarri da quando il tecnico toscano ha fatto il suo esordio in questa competizione (2014/15).

Bersaglio preferito. Ciro Immobile ha realizzato otto reti contro il Sassuolo in campionato – quella neroverde è la formazione contro cui ha segnato più centri senza mai registrare una marcatura multipla nella competizione.

Milan – Cremonese

Occasione imperdibile.

La formazione di Stefano Pioli cerca il sesto risultato utile di fila e la sesta gara consecutiva da imbattuti a San Siro: 57 punti per il Diavolo in piena lotta per un posto in Champions. Dall’altra parte i grigiorossi con 20 punti sono con un piede in B. La truppa di Ballardini ha 20 punti e ha ottenuto un solo successo in trasferta.

Il Milan ha vinto tutte le sette sfide casalinghe contro la Cremonese in Serie A, tra le squadre contro cui hanno registrato il 100% di successi interni nel torneo, solo contro l’Avellino i rossoneri hanno disputato più match (otto su otto).

Una difesa in crisi. La Cremonese è la squadra che ha subito più gol in trasferta in questo campionato (32 in 16 gare), nessuna squadra però ha pareggiato più gare fuori casa dei grigiorossi nella Serie A 2022/23 (sette).

Un trend che sta cambiando. Rafael Leão ha segnato quattro gol nelle sue ultime cinque sfide contro squadre neopromosse in Serie A, tante quante reti nelle sue prime 15 partite contro queste avversarie nel torneo.

Verona – Inter

Una trasferta insidiosa.

L’Hellas con 27 punti ha agganciato lo Spezia e sogna adesso la salvezza diretta. Gli scaligeri sono imbattuti da 360 minuti in campionato, con 8 punti raccolti in questo arco di tempo. Nerazzurri che si trovano nella grande ammucchiata per la volata in Champions, a quota 57 punti. Terza vittoria consecutiva nel mirino per gli uomini di Simone Inzaghi.

Un avversario che sembra un talismano. L’Inter è la squadra che ha vinto più sfide contro il Verona in Serie A: 38 su 63 (21N, 4P). In aggiunta però, solo contro il Torino (25) gli scaligeri hanno pareggiato più match nel massimo campionato che contro i nerazzurri (21).

31 anni di attesa. I quattro successi del Verona contro l’Inter in Serie A sono tutti arrivati in partite casalinghe, tuttavia l’ultimo successo degli scaligeri contro i nerazzurri risale al 9 febbraio 1992 (1-0), da allora tre pareggi e otto sconfitte per i gialloblù in 11 sfide interne nel torneo.

Effetto Bentegodi. Nel 2023 il Verona è rimasto imbattuto in sette delle otto partite casalinghe di Serie A (5V, 2N), registrando 17 punti, solo la Roma (otto su nove) ha fatto meglio nel nuovo anno solare in gare interne nel torneo.

L’uomo che fa la differenza. Romelu Lukaku è il giocatore di Serie A che ha partecipato attivamente a più gol considerando tutte le competizioni da inizio marzo ad oggi: nove, grazie a cinque reti e quattro assist.

Monza – Roma

Attenti alla mina vagante.

Brianzoli che non si vogliono più fermare nella prima storica stagione in Serie A. La squadra di Palladino è imbattuta da 4 gare di fila e cerca il poker di successi consecutivi, con 44 punti in classifica. Giallorossi a quota 57 e la squadra di Mourinho non vince da 180 minuti, con un solo pari raccolto in questo arco di tempo.

Un problema non da poco. La Roma ha perso quattro delle ultime sei trasferte di campionato (1V, 1N), tante quante sconfitte nelle precedenti 21 gare fuori casa di Serie A (11V, 6N).

Poker storico cercasi. Il Monza ha vinto le ultime tre partite di campionato, i brianzoli non hanno mai ottenuto quattro successi di fila in Serie A (tre di fila in precedenza anche tra settembre-ottobre 2022 contro Juventus, Sampdoria e Spezia).

Difensore con licenza di segnare. Carlos Augusto ha segnato sei reti in questo campionato: solo Jeremie Frimpong (otto) ha realizzato più gol tra i difensori nei Big-5 campionati europei 2022/23. Considerando questo secolo, l’unico difensore a segnare almeno sette reti nella sua stagione d’esordio in Serie A è stato Achraf Hakimi, con l’Inter nel 2019/20.

Un debutto gradito. I primi gol di Paulo Dybala con la maglia della Roma in campionato sono stati realizzati contro il Monza (doppietta nel match d’andata); la “Joya” ha segnato quattro reti in cinque sfide contro squadre neopromosse nella Serie A 2022/23.

Udinese – Napoli

Canta Napoli.

Bianconeri con 42 punti e una sola vittoria nelle ultime cinque gare per la formazione di Andrea Sottil. Dopo la mancata festa Scudetto contro la Salernitana, gli Azzurri sono pronti a chiudere i conti: un successo garantisce il terzo Scudetto della loro storia ai partenopei.

Uno score positivo. Il Napoli ha vinto 12 degli ultimi 13 confronti con l’Udinese in Serie A (1N) e in tutte le ultime sei gare di campionato contro i friulani ha segnato almeno due gol.

Sette anni di digiuno. L’ultima vittoria dell’Udinese in casa contro il Napoli in Serie A è datata 3 aprile 2016, con Luigi De Canio in panchina(3-1 con doppietta di Bruno Fernandes e gol di Thereau, mentre per gli Azzurri segnò Higuain) – da allora cinque
successi campani e un pareggio (1-1 nel dicembre 2019).

Il Napoli al termine di questa partita potrebbe laurearsi campione d’Italia matematicamente con cinque giornate d’anticipo: solo due squadre nell’era dei tre punti a vittoria ci sono riuscite finora (la Juventus 2018/19 e l’Inter 2006/07).

L’età è solo un numero. Luciano Spalletti – che in carriera vanta 117 panchine in Serie A alla guida dell’Udinese – a 64 anni e 58 giorni, giovedì 4 maggio potrebbe diventare l’allenatore più anziano a vincere uno Scudetto nella Serie A a girone unico.

Rullo compressore. Il Napoli ha vinto in tutte le ultime otto trasferte di campionato e in sette di queste non ha subito gol: gli Azzurri solo una volta nella loro storia sono arrivati a nove successi di fila fuori casa in Serie A, ma a cavallo di due tornei (con Sarri tra aprile e ottobre 2017).

Le altre gare

La 33ª giornata di Serie A, in versione turno infrasettimanale, si completa con le restanti tre gare. Vediamo nel dettaglio.

  • Salernitana – Fiorentina: Nelle sette sfide di Serie A tra Salernitana e Fiorentina non si è mai ripetuto due volte di fila lo stesso risultato; successo viola nella gara di andata di questo campionato.
  • Sampdoria – Torino: Il Torino ha vinto le ultime tre partite di campionato contro la Sampdoria, tanti successi quanti quelli ottenuti nelle precedenti 12 sfide con i blucerchiati nella competizione (5N, 4P).
  • Empoli – Bologna: L’Empoli è rimasto imbattuto in nove degli ultimi 10 match contro il Bologna in Serie A (6V, 3N). In aggiunta, dopo il successo nella gara d’andata per 1-0, i toscani potrebbero vincere entrambe le sfide stagionali contro i rossoblù per la prima volta in Serie A.