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Il calendario di Serie A si è divertito a mettere tutta una serie di scontri decisivi proprio prima della pausa per le nazionali. Due derby che potrebbero spostare umori e obiettivi di stagione (quello capitolino tra Roma e Lazio così come quello “d’Italia” tra Inter e Juventus) e il Napoli che dopo le gioie di Champions dovrà tornare con i piedi per terra per affrontare un solidissimo Torino.

Programma e Classifica di giornata

Match fondamentali che abbiamo voluto approfondire a parte, ma che non sono gli unici motivi di interesse per una 27ª Giornata che regala tanti altri spunti e sfide altrettanto decisive per i vari obiettivi di stagione.

Sassuolo, Monza, Bologna e Fiorentina affronteranno rispettivamente Spezia, Cremonese, Salernitana e Lecce con in mente dinamiche piuttosto simili: da una parte squadre in cerca del salto di qualità per ambire a un settimo posto utile per l’Europa, dall’altra chi si gioca speranze e certezze di salvezza in questa stagione.

Salvezza che invece appare per ora miraggio per quella che è una sfida da ultima spiaggia tra Sampdoria e Verona (forse anche per entrambe), mentre altri pensieri avvolgono Atalanta e Milan, impegnate rispettivamente contro Empoli e Udinese in partite tutt’altro che semplici.

Sassuolo vs Spezia

Apre la giornata nell’anticipo del venerdì, un match che vede impegnata una delle squadre più in forma del momento. Il Sassuolo è reduce infatti da tre vittorie di fila, con un attacco che sembra essersi finalmente sbloccato, non casualmente con il ritorno a tempo pieno di Berardi e l’esplosione del giovane Laurintè, sei reti nel solo mese di marzo (nessuno come lui in Europa).

Dall’altra parte però anche la “cura” Sousa sembra aver dato i suoi primi frutti in Liguria, con lo Spezia che dopo aver pareggiato due scontri salvezza importanti, si è tolto persino lo sfizio di battere l’Inter e tornare a più cinque sul Verona.

  • Scontri diretti: cinque in tutto le sfide nella massima serie tra le due squadre, tutte negli ultimi due anni. Emiliani in vantaggio per due vittorie contro una, in un match che si è sempre dimostrato molto spettacolare tanto da tenere una media gol pazzesca di 4.2 reti a partita.
  • Curiosità: nelle ultime sette giornate soltanto il Napoli ha fatto più punti del Sassuolo (18 contro 16), ma sono proprio gli emiliani quelli che hanno segnato di più nel frangente (16 gol all’attivo).
  • Occhio a: Mbala Nzola, che da solo ha segnato il 52% di tutte le reti dello Spezia in questa stagione (12 su 23).

Atalanta vs Empoli

Che non sia un buon periodo per la squadra di Gasperini, lo certifica il punto raccolto in quattro giornate (e quattro sconfitte nelle ultime sei), che non solo hanno allontanato i bergamaschi dalla zona Champions, ma messo a rischio anche il posto in Europa, visto che dietro (Juventus in primis) incalzano.

Le ultime due prestazioni casalinghe dei nero azzurri hanno lasciato molto a desiderare, con un solo punto e un solo gol realizzato, pur contro squadre non proprio irresistibili come Lecce e Udinese.

E sulla scia ecco ora l’Empoli, fin troppo tranquillo in questa fase di campionato tanto da aver perso un po’ quella brillantezza iniziale, che ha portato inevitabilmente alle tre sconfitte di fila subite e sette giornate senza vittorie.

  • Scontri diretti: malgrado il vantaggio generale dei bergamaschi nei confronti diretti (9 vittorie a 4 su 21), nelle ultime cinque sfide casalinghe i nero azzurri sono riusciti a vincere soltanto una volta. In tre delle quattro più recenti, non sono nemmeno riuscite a segnare un gol (compresa quella del campionato scorso, vinta dai toscani per 0-1).
  • Curiosità: nell’era Gasperini, l’Atalanta non è mai restata a secco di gol per quattro partite dietro fila (ultima volta nel 2014 ma con Colantuono in panchina). Ora è ferma a tre (Milan, Udinese e Napoli).
  • Occhio a: Francesco Caputo, che nella sua carriera non è mai rimasto senza partecipare ad alcuna rete per quattro partite di fila e ora è arrivato già a tre.

Monza vs Cremonese

Monza che continua a ballare sul filo di una delle migliori neo promosse alla prima esperienza di Serie A, soprattutto da quando Palladino ha preso il timone, portando i brianzoli a una situazione di classifica invidiabile.

L’occasione contro la Cremonese è quella di puntare ai tre punti e alla parte sinistra della classifica, mentre per la squadra di Ballardini le speranze di mantenere la massima serie sono meno di un lumicino.

Dodici punti di distanza dalla zona salvezza con ormai solo dodici partite da giocare ancora, non lasciano molto a cui aggrapparsi, soprattutto dopo l’ultima sconfitta interna contro la Fiorentina, in cui i grigio rossi sembravano proprio aver mollato la presa.

  • Scontri diretti: l’unico precedente è quello della gara di andata, vinta dal Monza per tre reti a due.
  • Curiosità: la Cremonese è l’unica squadra (insieme al Verona) a non aver ancora mai vinto in trasferta. Ballardini è anche il primo allenatore dei grigio rossi a non aver mai tenuto la porta inviolata dopo le prime otto partite in panchina.
  • Occhio a: Carlos Augusto, che è l’unico difensore nei cinque maggiori campionati europei, ad essere anche il miglior marcatore della propria squadra (quattro gol).

Salernitana vs Bologna

Sousa sembra aver finalmente ingranato la marcia giusta con la sua Salernitana, che da peggiore difesa del campionato è riuscita invece a subire un solo gol (a S.Siro dal Milan) nelle ultime tre giornate, dove ha raccolto anche cinque punti, utili a tenere a distanza la zona rossa (il Verona ora è a sette lunghezze).

Il Bologna arriva invece da un punto in due partite che hanno ridimensionato la rimonta verso il settimo posto, con qualche problema soprattutto in zona gol visto che non ha segnato nemmeno un gol nel frangente. Nonostante questo, anche contro la Salernitana bomber Arnautovic sembra destinato alla panchina (non senza qualche polemica in casa rosso blu).

  • Scontri diretti: dal 1998 a oggi solo cinque sfide tra le due, con una vittoria per parte e ben tre pareggi (tra cui le ultime due partite). In generale, il Bologna non è ancora mai riuscito a vincere in casa dei campani, con un solo pareggio raccolto (nella scorsa stagione).
  • Curiosità: solo la Cremonese e il Bologna non sono mai riuscite a mantenere la porta inviolata fuori casa in tutta questa stagione di Serie A (24 gol subiti in esterna per gli emiliani, due di media nelle dodici partite giocate).
  • Occhio a: Antonio Candreva, già a segno tre volte contro il Bologna in Serie A (tra cui la sua prima rete nella massima serie, con la maglia della Juventus nel 2010).

Udinese vs Milan

Proprio quando il peggio sembrava ormai passato, la squadra di Pioli si è inceppata di nuovo in campionato, con un solo punto nelle ultime due giornate. Quarto posto ancora attivo ma con un solo punto di margine sulla Roma.

Se il Milan è tornato a qualche errore in difesa (tre gol subiti in due partite, contro lo zero registrato nelle tre precedenti), l’Udinese sembra invece aver ritrovato proprio una certa solidità nel reparto arretrato: due clean sheet consecutivi, in certa del terzo che manca dal febbraio 2021.

  • Scontri diretti: Milan imbattuto in dieci delle ultime undici sfide giocate contro i friulani (cinque vittorie e cinque pareggi), anche se in rosso neri non vincono entrambe le partite di una stagione contro l’Udinese dal 2007/08 (con Ancelotti in panchina).
  • Curiosità: nessuna squadra ha subito più reti del Milan in seguito a un cross. Sono già 12 (compresi tre degli ultimi quattro) arrivati in questo modo. L’Udinese invece, è la squadra che ne ha subiti meno (tre).
  • Occhio a: Rodrigo Becao, che oltre ad aver segnato il gol vittoria a Empoli nell’ultima giornata, ha già messo a segno tre reti in carriera contro il Milan.

Sampdoria vs Verona

Siamo realmente all’ultima spiaggia per i blucerchiati, così come per il Verona però. Le dirette rivali (Spezia e Salernitana), hanno ricominciato a fare punti dopo il cambio tecnico, allungando un passo che nessuna delle ultime tre sembra riuscire a tenere.

La volta è lunga, ma ormai gli sprint disponibili sono pochi e questa diventa una sfida da vincere a tutti costi, visto che anche un pareggio potrebbe non valere poi molto (soprattutto per la Sampdoria).

I giallo blu arrivano da due pareggi, in partite però che avrebbero potuto essere di svolta (contro Monza e soprattutto Spezia), mentre i doriani proseguono nell’incubo che li ha visti realizzare appena 13 gol in 26 partite, ovvero, il peggior dato dell’epoca moderna per il campionato a venti squadre (dal 2004 a oggi).

  • Scontri diretti: almeno per quanto riguarda le sfide dirette, la Sampdoria può affidarsi a una cabala che l’ha vista perdere soltanto una volta nei 26 scontri al Marassi (e nel lontano 1972). Nel periodo più recente, sono cinque le vittorie di fila dei doriani in casa, tutte segnando almeno due reti.
  • Curiosità: la Sampdoria è l’unica squadra nei dieci migliori campionati europei, a non aver ancora mai ottenuto una vittoria casalinga in questa stagione, oltre a essere quella che ha segnato meno reti tra le mura amiche (3), che ha effettuato più partite senza segnare (10) e quella che ha totalizzato meno punti in casa (solo 4).
  • Occhio a: Simone Verdi, che ha proprio la Sampdoria come sua vittima preferita, con 4 reti segnate ai blucerchiati, in tre maglie diverse (Torino, Napoli e Bologna).

Fiorentina vs Lecce

Siamo al punto di svolta per la squadra di Italiano, che arriva finalmente dopo un filotto di tre vittorie in campionato (oltre a quelle di Coppa) che hanno ridato vigore alla classifica tanto da poter puntare di nuovo a un posto al sole (d’Europa), distante appena quattro punti.

Per questo il match contro il Lecce diventa determinante per i Viola, che pure dovranno smaltire le tossine del turno di Conference League, con un turn over più o meno marcato.

Il Lecce di contro non sta attraversando il suo momento migliore, reduce da tre sconfitte di fila (tutte senza segnare) che per fortuna non hanno minato particolarmente la corsa salvezza, con Baroni che cercherà di riprendere il passo interrotto nell’ultima trasferta contro l’Inter, visto che in precedenza erano arrivate due vittorie di fila pesanti in esterna, contro Atalanta e Cremonese.

  • Scontri diretti: attenzione ai salentini che proprio al Franchi sono in serie positiva da quattro sfide, di cui tre vittorie (comprese le due più recenti, tutte per 0-1).
  • Curiosità: a parte il Napoli (con 119), Lecce e Fiorentina sono le due squadre che hanno collezionato più recuperi offensivi in questa stagione, rispettivamente 115 e 11.
  • Occhio a: Arthur Cabral, a segno per tre volte nelle ultime quattro presenze in campionato e con la seconda media minuti/gol dopo il solo Osimhen in questo anno solare (un gol ogni 103 minuti per il brasiliano).