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Se la lotta scudetto sembra ormai virtualmente archiviata a favore del Napoli, alle sue spalle si sta scatenando un’autentica bagarre per i restanti posti Champions così come per quel settimo posto che potrebbe essere valido per l’Europa. E anche in coda le cose si fanno sempre più ingarbugliate con almeno tre sfide salvezza proprio in questa 25° giornata di campionato.

Programma e classifiche della giornata

Napoli atteso dal big match della 25ª giornata di Serie A contro la Lazio, ma forte anche di quei 18 punti di vantaggio che hanno già cucito mezzo scudetto sulle maglie degli azzurri.

Partita decisiva anche tra Roma e Juventus, con Allegri che in caso di vittoria e nonostante la penalizzazione, troverebbe i giallo rossi ad appena sei punti di distacco. Trasferta pericolosa anche per il Milan, impegnato a Firenze dopo la serie di tre vittorie che lo ha riportato al secondo posto. Di queste tre partite parleremo nel dettaglio a parte però.

Perché il resto del programma offre sufficienti spunti di interesse. L’Inter in casa con il Lecce dovrà riprendere la sua corsa per non compromettere anche il secondo posto, mentre l’Atalanta dopo due sconfitte cerca i tre punti a Bergamo contro l’Udinese.

Sfida importante in chiave zona Conference League tra Torino e Bologna, mentre sembrano ormai dei veri e propri spareggi salvezza le partite che vedranno impegnate il Verona in quel di Spezia, la Salernitana al Marassi contro la Sampdoria e la Cremonese reduce dalla sua prima vittoria in campionato attesa a Sassuolo.

Monza vs Empoli

Due squadre tranquille a metà classifica, consapevoli di aver già ottenuto un primo traguardo importante senza essere invischiate nella lotta salvezza.

Ciò nonostante, nessuna delle due arriva in un momento di particolare forma, con i lombardi reduci da due sconfitte consecutive (tutte senza segnare nemmeno un gol) e i toscani a secco di vittorie già da cinque giornate.

  • Scontri diretti: unico precedente nella massima serie, quello dell’andata che ha visto i toscani imporsi per una rete a zero.
  • Curiosità: di fronte la squadra che ha subito più gol sugli sviluppi di calcio d’angolo (otto per l’Empoli) e quella che ne ha segnati meno con una sola rete realizzata da Pablo Marì a ottobre scorso.
  • Occhio a: Fabio Caputo, che dopo aver trovato la via del gol per 14 volte in 15 partite contro squadre neo promosse, non ha invece trovato alcuno nelle tre sfide disputate fin qua in questa stagione.

Atalanta vs Udinese

Dopo l’ottimo avvio alla ripresa nel nuovo anno, con tanto di 22 reti segnate in sei partite (compresa quella di Coppa Italia), la squadra di Gasperini si è un po’ arenata con tre sconfitte in quattro giornate, salvata solo dalla vittoria comunque fondamentale in casa della Lazio.

Sicuramente peggio però ha fatto l’Udinese di Sottil, che sembra solo lontana parente di quella arrembante di inizio stagione. Da inizio anno appena una vittoria in nove partite (ed è sempre una nelle ultime 16), e tre punti raccolti nelle cinque più recenti.

  • Scontri diretti: Atalanta imbattuta da ormai dieci sfide contro i friulani, con uno score di 7 vittorie e 3 pareggi nel frangente e una media gol di 2.3 nelle ultime quindici partite, dove ha sempre trovato almeno una volta la via della rete.
  • Curiosità: nessuna squadra in serie A ha ricevuto più rigori a favore dell’Atalanta, ben otto al momento, di cui sei conclusi in rete. Il contrario di quanto fatto dall’Udinese che non ne ha ancora mai calciato nemmeno uno (come Verona ed Empoli).
  • Occhio a: Luis Muriel, che ha proprio l’Udinese tra le sue vittime preferite con già 12 reti segnate in carriera. Sono però già otto gare che il colombiano non trova il gol.

Spezia vs Verona

Se c’è una partita chiave in zona salvezza, questa è proprio quella tra liguri e veneti, distanti solo tre punti al momento. I giallo blu hanno tirato un po’ il freno dopo il bel recupero di inizio anno, con due sconfitte di fila (e zero gol fatti) costate per loro fortuna non troppo distacco.

Visto che anche lo Spezia non ha fatto molto meglio, con un bilancio che recita appena una vittoria nelle ultime 17 giornate di campionato che ha portato non a caso all’avvicendamento in panchina. Semplici nell’ultima giornata ha trovato non solo un prezioso punto in Friuli, ma anche il ritorno al gol di Nzola dopo che nelle sette partite più recenti lo Spezia aveva segnato soltanto in una di queste (con un’altra doppietta, di Verde).

  • Scontri diretti: lo Spezia ha vinto l’ultima sfida con i veneti in Serie A, proprio nella gara di andata a Verona, ma è anche l’unica vittoria dei cinque precedenti. Per il resto sono tre le vittorie dei giallo blu (tutte e due quelle giocate in Liguria) e un pareggio.
  • Curiosità: il Verona è arrivato ormai a 34 trasferte consecutive in cui subisce almeno un gol (record negativo per la squadra), con una striscia di 12 esterne senza vittoria alcuna (il record in questo caso è di 14).
  • Occhio a: Mbala Nzola, che da solo ha realizzato il 52% dei gol totali dello Spezia in Serie A (11 su 21).

Sampdoria vs Salernitana

A proposito di sfide da ultima spiaggia in zona salvezza, la Sampdoria ora è fanalino di coda con le speranze sempre più appese a un filo e numeri che non lasciano molto altro da dire.

I blucerchiati sono l’unica squadra a non aver mai vinto in casa in stagione tra i 10 maggiori campionati europei, oltre a quelli che hanno segnato meno reti (appena tre in casa, undici in totale, peggior attacco di Serie A).

La Salernitana di Sousa è invece tornata alla vittoria nell’ultimo turno contro il Monza, mantenendo anche la porta inviolata dopo dodici giornate (resta però la peggior difesa con 44 reti subite).

  • Scontri diretti: nelle sette precedenti sfide, mai le due squadre si sono divise la posta, con 3 vittorie per la Sampdoria e 4 per la Salernitana (che ha vinto le due più recenti).
  • Curiosità: la Sampdoria è a un passo dal varcare la soglia dei 2500 punti raccolti nella sua storia in Serie A (ora a 2498), prima formazione ligure ad arrivarci.
  • Occhio a: Antonio Candreva, ex di turno che proprio con i blucerchiati ha messo a segno 12 gol in 71 gare (ma non ci segna contro dal 2014 con la maglia della Lazio).

Inter vs Lecce

Dopo la sconfitta di Bologna, Inzaghi deve di nuovo sistemare qualcosa in una squadra che sembra avere troppi cali di tensione in questa stagione, come dimostrano le 7 sconfitte già arrivate in campionato e un secondo posto di nuovo in bilico.

Almeno in casa però, le cose sono quasi sempre andate bene per i nero azzurri: fatta eccezione per la sconfitta contro l’Empoli, sono 12 su 13 le vittorie dell’Inter a S.Siro (9 delle quali con porta inviolata) tra campionato e coppe.

Attenzione però a non sottovalutare il Lecce, che proprio fuori casa arriva da due vittorie di fila (tra cui l’ultima a Bergamo) e dove ha raccolto ben 15 dei 27 punti totali in classifica.

  • Scontri diretti: nelle ultime 13 sfide soltanto una volta il Lecce è riuscito a fare bottino pieno (nel 2012), raccogliendo poi solo 3 pareggi e nove sconfitte. In casa l’Inter ha vinto tutte e otto gli ultimi scontri diretti contro i salentini (con 2.5 gol di media).
  • Curiosità: considerato i cinque grandi tornei europei, soltanto la Roma (cinque) e il Barcellona (uno) hanno subito meno gol dell’Inter davanti al proprio pubblico (sei).
  • Occhio a: Romelu Lukaku, che non solo ha segnato due reti in tre partite contro il Lecce, ma è anche a quota 49 in Serie A e potrebbe essere il quarto giocatore della storia a segnare almeno cinquanta reti sia in Premier League che nella nostra massima serie (dopo Gianfranco Zola, Edin Dzeko e Cristiano Ronaldo).

Sassuolo vs Cremonese

L’impresa salvezza per Ballardini e compagnia resta un mezzo miracolo, ma ora oltre alla speranza c’è anche la matematica che può dare una mano in più. La prima vittoria stagionale contro la Roma ha rimesso l’asticella del quartultimo posto a otto punti. Difficilissimo, ma non impossibile, per una squadra che incredibilmente dovrà affrontare anche la doppia semifinale di Coppa Italia.

Sassuolo che dal canto suo sta affrontando una stagione decisamente sotto le attese della vigilia, ma comunque molto tranquilla e potendo finalmente contare sul ritorno di Pinamonti, per vari motivi spesso fermo ai box quest’anno, ma dovendo fare a meno ancora una volta di Berardi, questa volta fuori per squalifica. Proprio al Mappei Stadium, i nero verdi hanno perso tre delle ultime quattro partite, tutte subendo due gol dagli avversari.

  • Scontri diretti: un solo precedente (anche considerando la cadetteria e la Coppa Italia), quello di inizio stagione finito con un mesto zero a zero.
  • Curiosità: si parla spesso del valore di Berardi per il Sassuolo, ma numeri alla mano, la media punti con o senza l’attaccante è stata identica (1.1 sia nelle nove gare in cui non ha giocato, che nelle 15 con lui in campo). Anzi, a dire il vero il Sassuolo ha vinto di più senza Berardi con il 33.3% di vittorie senza e il 26.7% con.
  • Occhio a: Marco Benassi, che ha già partecipato a quattro gol contro il Sassuolo (due reti e due assist), oltre ad aver segnato proprio contro gli emiliani il suo primo gol in assoluto in Serie A (nel 2014 con la maglia del Livorno).

Torino vs Bologna

Sorpasso felsineo in queste ultime giornate, che si sono messi i granata alle spalle (distanti quattro punti) dopo aver infilato una serie di quattro vittorie in cinque partite (interrotte solo dalla sconfitta casalinga contro il Monza, proprio nel mezzo).

La squadra di Motta arriva anche da tre vittorie consecutive in trasferta, tutte con lo stesso punteggio di “1-2” (Udinese, Fiorentina e Sampdoria).

Per Juric invece è arrivato un solo punto nelle ultime tre giornate e una sola vittoria in casa nel 2023 (contro l’Udinese).

  • Scontri diretti: tolta la gara di andata vinta dal Bologna, i granata erano imbattuti da sei sfide e in casa sono sempre andati a segno almeno una volta in tutte le 17 gare più recenti.
  • Curiosità: il Bologna è, insieme a Lecce e Napoli, la squadra che ha segnato più reti da sviluppi di calcio d’angolo, quattro. Lo stesso numero che invece hanno concesso i granata proprio in quella situazione (due dei quali proprio nell’ultimo derby contro la Juventus).
  • Occhio a: Antonio Sanabria, a segno in tutte e due le gare già giocate contro il Bologna oltre che in entrambe le ultime due giornate di campionato contro Cremonese e Juventus.