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La Sampdoria si è lasciata alle spalle la stagione forse peggiore della sua storia, non tanto per l’ultimo posto in classifica e la retrocessione in Serie B, ma piuttosto per la situazione societaria che ha visto la gloriosa società blucerchiata sull’orlo del fallimento.

Ora la questione sembra risolta, con l’acquisizione delle quote societarie da parte di Andrea Radrizzani, ex proprietario del Leeds che ha appena venduto e con il cuoi ricavato ha ripianato parte dei debiti blucerchiati.

Il futuro non è ancora tutto rose e fiori, come dimostra il ritiro dal campionato della squadra femminile e il ricorso presentato dall’ex proprietario Massimo Ferrero, ma quantomeno la partecipazione della Sampdoria alla prossima Serie B dovrebbe essere assicurata.

Serie B 2023-2024: la formazione tipo della Sampdoria

4-2-3-1: Audero; Conti, FERRARI, Aquino, BARRECA; BENEDETTI, VIEIRA; BORINI, Verre, DELLE MONACHE; Gabbiadini. All. PIRLO.

L’allenatore

L’uomo scelto per riportare in alto i blucerchiati è Andrea Pirlo, da giocatore uno dei migliori centrocampisti della storia del calcio italiano, Campione del Mondo 2006 e vincitore di tutto con le maglie di Milan e Juve in particolare. 

Da tecnico ha esordito subito ai massimi livelli, sulla panchina della Juventus, centrando la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana alla sua prima esperienza, ma non riuscendo a guadagnarsi il rinnovo.

Nell’ultima stagione ha allenato in Turchia, al Fatih Karagumruk, squadra di metà classifica con una folta colonia italiana, ma il desiderio di rimettersi alla prova in patria l’ha portato ad abbandonare la panchina poco prima della fine del campionato (a salvezza ottenuta), in maniera da cercare un ingaggio in Italia.

Dal punto di vista tattico, Pirlo schiera le squadre con un modulo abbastanza fluido, che possiamo identificare in un 4-2-3-1 o in in 4-1-4-1, ma che può facilmente difentare anche un 4-4-2 o un 4-3-3 con pochissimi aggiustamenti.

Chi parte

Tante partenze dopo la retrocessione, in primis tra quei giocatori in scadenza con contratti decisamente fuori registro per la cadetteria: si sono svincolati Jeison Murillo, Jesé, Tomas Rincon e l’ex capitano Fabio Quagliarella, che potrebbe decidere di ritirarsi. 

Si sono accasati altrove a titolo gratuito anche Marios Ikonomou (Panatolikos), Bram Nuytink (NEC Nimega) e Filip Djuricic (Panathinaikos), mentre sono stati ceduti definitivamente i prestiti Ciccio Caputo (Empoli), Julian Chabot (Colonia, 2,5 milioni nelle casse blucerchiate) e Antonio Candreva (Salernitana, incasso di mezzo milione).

Ceduti poi Felice D’Amico all’Avellino ed Emanuel Ercolano al Latina, così come Abdelhamid Sabiri è passato alla Fiorentina secondo gli accordi già presi nello scorso gennaio.

La prima cessione che ha portato effettivamente respiro alle casse doriane è stata quella di Tommaso Augello al Cagliari, per il quale sono stati incassati 2 milioni oltre al cartellino del suo sostituto, Antonio Barreca

Dopo le prime valutazioni di Pirlo ci potranno essere ulteriori cessioni: sicuramente uno tra Emil Audero e Wladimiro Falcone (controriscattato dal Lecce che però lo rivorrebbe) verrà ceduto, visto il mercato che entrambi hanno in Serie A. Già escluso dal progetto del tecnico il centrocampista Simone Trimboli, rientrato dal prestito Ferencvaros, per cui si tenta di monetizzare il contratto in scadenza nel 2024.

Futuro lontano da Genova anche per il nazionale polacco Bartosz Bereszynski, rientrato dal prestito al Napoli con lo scudetto sul petto e pronto, che potrebbe seguire Augello a Cagliari.

Nello stesso ruolo Fabio Depaoli potrebbe tornare al Verona, in caso di cessione di Faraoni da parte degli scaligeri.

In partenza anche Matteo Stoppa, attaccante richiesto dal Catanzaro dopo la stagione vissuta tra Palermo e Vicenza l’anno scorso.

Più tiepido l’ interesse del Monza riguardo Mehdi Leris, mentre il giovane Simone Giordano, reduce da una positiva esperienza con l’Ascoli, potrebbe passare alla Reggiana, anche se verrebbe volentieri riaccolto anche nelle Marche.

In uscita Erik Gerbi, rientrato dal prestito alla Pro Sesto, in direzione Monopoli.

Infine anche per Manolo Gabbiadini ci sono richieste dalla Serie A: Pirlo lo tratterebbe volentieri, ma in caso di offerte vantaggiose lo si lascerà andare.

Chi arriva

Una folta pattuglia di giovani rientrati dai prestiti sarà valutata da Andrea Pirlo: tra questi è molto probabile la permanenza in blucerchiato del centrocampista Leonardo Benedetti, protagonista nel Bari l’anno scorso, 

Sulla fascia sinistra, oltre ad Antonio Barreca dal Cagliari, si cerca Gianluca Frabotta della Juventus, alla quale sarebbe stato chiesto anche il mediano argentino Enzo Barrenechea.

Nel reparto di centrocampo comunque sono stati ingaggiati Matteo Ricci, l’anno scorso in prestito al Faragumruk di Pirlo dal Frosinone, e Simone Girelli, svincolatosi dalla Cremonese dopo il prestito al Lecco.

Nello stesso reparto sono rientrati dai prestiti Ronaldo Vieira (Torino), e Kristoffer Askildsen (Lecce). 

In difesa Pirlo vorrebbe il suo ex giocatore del Karagumruk Rayyan Baniya, italo-turco cercato anche da Bologna e Udinese.

Intanto può contare su Alex Ferrari, rientrato dal prestito alla Cremonese, a cui si potrebbe affiancare l’omonimo Gian Marco Ferrari, richiesto al Sassuolo, mentre sulla fascia destra è rientrato dal prestito al Pontedera Marco Somma.

In porta, oltre a Falcone che potrebbe salutare nuovamente a breve, è rientrato anche il giovane Ivan Saio dall’Arzignano, che ricoprirà il ruolo di terzo portiere.

Molto movimento anche in attacco: dal Milan è arrivato in prestito il giovane Gabriele Alesi, alla prima esperienza tra i professionisti.

Il trequartista Valerio Verre è rientrato dal prestito al Palermo, che nelle prime uscite sembra si sia garantito la conferma nella rosa blucerchiata nonostante una nuova richiesta da parte dei siciliani. Nello stesso ruolo però Pirlo vorrebbe anche Tommaso Maistro, in uscita dalla SPAL. 

Al di là dei rientri dai prestiti di Lorenzo Di Stefano (Gubbio), Marco Delle Monache (Pescara) e Antonino La Gumina (Benevento), l’acquisto più rilevante per l’attacco è quello di Fabio Borini, polivalente giocatore che ha indossato le maglie di Chelsea, Parma, Roma, Liverpool e Milan, e che era già alle dipendenze di Pirlo al Karagumruk.