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La Roma di José Mourinho vuole ripetere l’impresa dello scorso anno e raggiungere, per la terza stagione di fila, una finale europea. Dopo la vittoria in Conference nel 2022 e la finale persa a Budapest contro il Sevilla in Europa League nel 2023, l’obiettivo ora è arrivare fino in fondo alla seconda competizione europea per club. Dopo le due vittorie nelle prime due giornate contro Sheriff e Servette (1-2 e 4-0), all’Olimpico arriva lo Slavia Praga per il terzo match del girone.

Si tratta di uno scontro al vertice che può già decidere il passaggio del turno: anche lo Slavia infatti ha vinto le prime due partite (l’ultima, contro lo Sheriff, col punteggio di 6-0). I cechi sono imbattuti dal 31 agosto, secondi in campionato e primi nel girone G di Europa League, dove non hanno ancora subito gol. La Roma è reduce dalla vittoria 1-0 contro il Monza (gol di El Shaarawy al 90’), quarto successo consecutivo per la squadra di Mourinho, che non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Le info utili sul match

  • Quando e dove si gioca. Roma-Slavia Praga si giocherà allo Stadio Olimpico di Roma, giovedì 26 ottobre. Calcio d’inizio alle ore 21:00.
  • Dove vederla in TV. Il match sarà trasmesso in chiaro su TV8, ma non solo: per chi ha un abbonamento Sky, la partita sarà visibile ai canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (252). In streaming, il match sarà visibile oltre che su SkyGO e NOW anche su DAZN.

Le probabili formazioni di Roma-Slavia Praga

Mourinho dovrà fare i conti ancora una volta con l’assenza di Dybala, che potrebbe stringere i denti per il big match di campionato contro l’Inter a San Siro. Nessun dubbio di formazione invece per l’allenatore dello Slavia Praga Trpisovsky.

ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp, Bove, Cristante, Aouar, Zalewski; Lukaku, Belotti. All. Mourinho

SLAVIA PRAGA (3-4-2-1): Mandous; Masopust, Holes, Ogbu; Doudera, Zafeiris, Dorley, Provod; Schranz, Wallem; Chytil. All. Trpišovský

I precedenti tra Roma e Slavia Praga (competizioni UEFA)

  • Scontri totali: 2
  • Vittorie Roma: 1
  • Vittorie Slavia Praga: 1
  • Gol fatti Roma: 3
  • Gol fatti Slavia Praga: 3

Le statistiche di Roma e Slavia Praga

Le due squadre si sono affrontate per la prima volta nel lontano 1931 in Mitropa Cup. Per quanto riguarda le competizioni UEFA invece, l’unico precedente risale ai quarti di finale di Coppa UEFA: il risultato complessivo fu di 3-3, ma il gol dello Slavia all’Olimpico al ritorno sul 3-0 per i giallorossi consentì ai cechi, in virtù della regola del gol in trasferta, di passare il turno.

In generale però la Roma è rimasta imbattuta in quattro delle sei sfide giocate contro squadre ceche nelle competizioni UEFA (3V, 1N). Tutte le volte che la Roma ha vinto (3) lo ha fatto giocando in casa. Un buon dato per i giallorossi, considerando che lo Slavia Praga ha invece perso sei delle precedenti sette trasferte europee contro squadre italiane, pareggiando la più recente nella fase a gironi della Champions League 2019/20 contro l’Inter (1-1).

Vincendo giovedì davanti al suo pubblico, la Roma raggiungerebbe tre vittorie nelle prime tre uscite europee nella fase a gironi: non è mai accaduto nella sua storia. I giallorossi sono reduci da quattro vittorie di fila nella fase a gironi di Europa League: è la serie di successi più lunga per il club capitolino considerando le tre competizioni europee. Anche per lo Slavia però si è in odore di record: i ciechi hanno un aggregate di +8 (8 gol fatti 0 subiti finora), nessuno ha fatto meglio in Europa League. Non solo, ma vincendo le prime due gare di una competizione europea i ciechi hanno già eguagliato il proprio record storico in Europa.

Le possibili chiavi del match

Apparse entrambe in grande forma in fase offensiva, Roma e Slavia fanno della difesa il loro reale punto di forza. Lo dimostra un dato su tutti: le due squadre hanno subito quattro tiri nello specchio in due partite, solo il Qarabag ne ha concessi meno (3) nella competizione.

Proprio in virtù della grande attenzione tattica dedicata da entrambi gli allenatori alla fase difensiva, è lecito attendersi la rottura dell’equilibrio dalle giocate offensive delle due squadre. Partendo dai giallorossi che in rosa hanno uno come Romelu Lukaku, a segno da 13 partite consecutive nella competizione (record). Il belga, segnando anche contro lo Slavia, diventerebbe il primo giocatore nella storia della Roma ad andare a segno per tre gare consecutive in competizioni UEFA.

Occhio però anche alle armi dello Slavia Praga, che ha segnato otto gol con un valore di xGoal di 3.7 in questa Europa League: si tratta della differenza positiva maggiore nella competizione (+4.3). La squadra ceca vanta anche la più alta percentuale realizzativa nel torneo in corso (28.6%).

Lo Slavia è una squadra che sa attaccare in più modi, ma predilige il gioco sugli esterni e l’inserimento dei centrocampisti a supporto dell’unica punta Chytil. Un gioco fluido dunque, come dimostrato dai cinque gol diversi mandati a segno finora in Europa League: solo il Bayer Leverkusen (6) ha fatto meglio. La Roma è avvertita, ma sa anche che davanti al proprio pubblico parte favorita.