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Sta per cominciare la giornata numero 7 del Campionato di Serie A, un turno ricco di scontri interessanti come Udinese-Inter e, in chiusura, alle 20,45 di domenica sera, Milan-Napoli.

Il pezzo che invece avete sotto il naso, si pone l’obiettivo di leggere a carte coperte l’altro big match della settima giornata, quello tra Roma e Atalanta.

Roma Atalanta in breve

  • Quando si gioca: domenica 18 settembre 2022, ore 18.00
  • Stadio: Olimpico, Roma
  • Dove vederla: DAZN e Sky Sport
  • Probabile formazione Roma 3-4-2-1: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Pellegrini, Spinazzola; Zaniolo, Dybala; Abraham.
  • Probabile formazione Atalanta 4-2-3-1: Musso; Hateboer, Toloi, Demiral, Soppy; De Roon, Koopmeiners; Ederson, Malinovskyi, Lookman; Muriel

Roma-Atalanta scontro al vertice, ecco i precedenti

L’Atalanta di Giampiero Gasperini fa visita quindi alla Roma di Josè Mourinho, che ha ripreso la marcia in campionato andando a cogliere un prezioso successo a Empoli dopo la batosta di Udine.

Le due squadre si sono incontrate in manifestazioni ufficiali qualcosa come 134 volte, che hanno originato 61 vittorie della Roma, 31 dell’Atalanta e 42 pareggi, per un bilancio di reti segnate che sorride ai giallorossi, 209 contro 153.

Circoscrivendo i dati agli incontri disputati nel solo massimo campionato italiano, le vittorie della Roma scendono a 54, ma il vantaggio rimane cospicuo, alla luce delle 28 vittorie orobiche e dei 38 pareggi. Sono 182 le reti realizzate dai capitolini, contro le 138 della squadra di Bergamo.

La partita di domenica, si giocherà allo Stadio Olimpico, per cui andiamo a mettere il naso anche nelle partite giocate in casa della Roma in Serie A. Il gap a favore dei giallorossi, in questo caso si dilata, visto che la Roma ha vinto 35 delle 60 partite disputate di fronte al proprio pubblico, contro i 7 successi atalantini e i 18 pareggi. Un totale di 106 reti sono state segnate dalla Roma, contro le 57 della “Dea”.

Nella scorsa stagione la Roma fece un sol boccone dell’Atalanta sia all’andata, a Bergamo, dove si impose per 1-4, che al ritorno, in casa, dove il punteggio fu meno ridondante, 1-0, con la rete di Tammy Abraham. All’andata segnarono invece lo stesso Abraham che aprì e chiuse i conti, aggiungendo al tabellino i gol di Zaniolo e Smalling. Per la squadra di Gasperini fu l’autogol di Cristante a riaprire momentaneamente il match per l’uno a due.

Le statistiche a confronto

La Roma ha cominciato in maniera molto positiva la sua stagione, andando a vincere a Salerno all’esordio per 1-0, per poi ripetersi in casa contro la Cremonese con lo stesso punteggio. Contro la Juventus è arrivato un punto allo Stadium seguito dalla vittoria convincente contro il Monza. Il tutto prima della Caporetto friulana, dove la Roma ci ha capito pochissimo, uscendo sconfitta per 4-0.

La vittoria di Empoli è arrivata dopo un altro brutto passo falso, quello contro il Ludogorets in Europa League,

Fin qui i giallorossi hanno dimostrato di essere una squadra piuttosto pragmatica che non bada a fronzoli e a ricami. Delle squadre di vertice è quella che segna decisamente di meno, 8 reti all’attivo, ma ha una difesa molto performante, in virtù dei 6 gol subiti. Meglio della Roma hanno fatto solo Juventus e Napoli, 4 reti subite, Lazio, 5 reti al passivo e, soprattutto, proprio l’avversaria di domenica pomeriggio, che ha sole tre reti incassate.

L’Atalanta è una delle tre prime della classe e divide il suo primato con Milan e Napoli a quota 14 punti. Detto della difesa che quest’anno sembra essere uno dei punti forti dello schieramento di Gasperini, l’attacco gira ma meno delle scorse stagioni, anche in virtù del doppio infortunio di Zapata e Muriel, schierati, il primo soprattutto, con il contagocce dall’allenatore di Grugliasco. Le 10 reti fatte sono comunque un bottino discreto, soprattutto per una squadra che ha perso il proprio centravanti titolare così presto e per così tanto tempo.

La partita di domenica

C’è tanta curiosità nell’ambiente giallorosso per il rientro di Zaniolo, con discrete probabilità di comparire tra i titolari domenica pomeriggio.

Il problema, se così si può chiamare, va ricercato nello schieramento tattico dello Special One, che in caso di utilizzo del giovane incursore al rientro dall’infortunio alla spalla, retrocederebbe Lorenzo Pellegrini sulla linea mediana, sacrificando una delle mezz’ali, con ogni probabilità Matic, visto che Cristante sembra essere un intoccabile del tecnico lusitano.

Karsdorp e Spinazzola a stantuffare a destra e a sinistra, con i 3 di difesa che dovrebbero rimanere gli stessi, Ibanez, Smalling e Mancini. Dybala e Abraham davanti.

Gasperini ha problemi di infermeria, visto che, ai lungo degenti Djimsiti e Zapata, si sono aggiunti anche Zappacosta e Boga. Si va verso la conferma della difesa a 4 con Hateboer, Toloi, Demiral e Soppy, supportati da un centrocampo accorto come quello sostenuto da De Roon ed Ederson con Koopmeiners e Malinovskyi a pulire palloni per Lookman e Muriel.

L’eventuale rientro di Zaniolo cambia completamente le carte in tavola, anche se il romanista non partisse da titolare, sarebbe pronto a sparigliare le carte in corso d’opera ed è proprio su di lui che Mourinho punta per creare scompiglio nella difesa avversaria.

Le probabili formazioni

Roma 3-4-2-1: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Pellegrini, Spinazzola; Zaniolo, Dybala; Abraham.

Atalanta 4-2-3-1: Musso; Hateboer, Toloi, Demiral, Soppy; De Roon, Koopmeiners; Ederson, Malinovskyi, Lookman; Muriel