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Real Madrid – Chelsea accende l’andata dei quarti di finale di Champions League.

Blancos e Blues si ritrovano allo stesso punto della competizione, come 12 mesi fa. Lo scorso anno Real trascinato alla qualificazione da un Benzema in formato mattatore, con Ancelotti verso la quarta Champions da allenatore.

Se un anno fa c’era molto equilibrio, almeno sulla carta, ad oggi l’ago della bilancia pende tutto dalla parte dei 14 volte campioni di Europa.

Momento critico per i londinesi che sono al terzo allenatore stagionale: per salvare il finale, ecco il ritorno di Frank Lampard.

Attenzione però: quando il Chelsea cambia tecnico in corsa vince poi la Champions. E’ già successo in due occasioni, con tre finali raggiunte. Nella capitale inglese si aggrappano anche alla cabala.

Vediamo nel dettaglio.

Tutto su Real Madrid – Chelsea

Quando si gioca la partita

Real Madrid – Chelsea si gioca mercoledì 12 aprile alle ore 21.00, allo Stadio Santiago Bernabeu di Madrid.

Dove Vederla

Real Madrid-Chelsea sarà visibile per gli abbonati a Sky su Sky Sport Uno, Sky Sport Football, Sky Sport 4K e sul canale numero 251 del satellite. La gara è visibile anche in streaming, su SkyGo, su Infinity+, piattaforma di Mediaset, e NOW, dopo aver acquistato il pacchetto dedicato.

L’arbitro della gara

Squadra arbitrale che si divide fra una cinquina francese e un rappresentate della Polonia. Dirige il match François Letexier, supportato dai collaboratori Cyril Mugnier e Mehdi Rahmouni, mentre la veste di quarto uomo è nelle mani di Stéphanie Frappart. Al VAR il polacco Tomasz Kwiatkowski e all’AVAR il transalpino Willy Delajod.

Probabili Formazioni

Molto attesa per le scelte dei due allenatori, i quali devono fare i conti con diverse assenze.

Carlo Ancelotti non avrà a disposizione Mendy infortunato, con Alaba a rischio dopo il problema patito contro il Villarreal in campionato. Confermato il 4-3-3, con Carvajal e Nacho sulle fasce, mentre Modric dirigerà la mediana con Kross e Tchouameni. In attacco, Benzema al centro, Valverde a destra e Vinicius Junior a sinistra.

Sulla sponda inglese, Lampard non avrà gli indisponibili Broja, Azpilicueta e Thiago Silva, oltre a Aubameyang, Badiashile, Madueke non inseriti nella lista Champions. In dubbio, Mount per un problema fisico. Insomma assenze pesanti, con lo stesso Lampard che sembra deciso a confermare il 4-4-3, nonostante la sconfitta per 1-0 in casa dei Wolves in campionato.

Fofana e Koulibaly al centro della difesa, con Enzo Fernandez al comando del centrocampo. Il tridente di attacco è composto da Sterling, Havertz e Joao Felix.

  • Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Rudiger, Nacho; Modric, Tchouameni, Kross; Valverde, Benzema, Vinicius Junior. All. Ancelotti.
  • Chelsea (4-3-3): Kepa; James, Fofana, Koulibaly, Chilwell; Kante, Fernandez, Kovacic; Sterling, Havertz, Joao Felix. All. Lampard.

I precedenti

Real Madrid – Chelsea si sono già affrontati 7 volte nella loro storia, di cui quattro nelle ultime due edizioni di Champions League. Il bilancio sorride nettamente agli inglesi, con quattro successi, rispetto ad una sola vittoria degli spagnoli e due pareggi.

Il primo incrocio risale alla finale di Coppa delle Coppe del 1971: 1-1 nel primo match e considerando che all’epoca non erano previsti i calci di rigore dopo i tempi supplementari, ecco la ripetizione due giorni dopo. Successo Blues per 2-1 e primo titolo europeo per i londinesi.

Le due formazioni tornano ad affrontarsi 27 anni dopo, nella finale di Supercoppa Europea: il Real vincitore della Champions League si inchina ai campioni della Coppa delle Coppe per 1-0. Altri 23 anni di attesa e poi nell’edizione 2020-2021 della Coppa dei Campioni, semifinale che sorride al Chelsea: 1-1 al Bernabeu e poi vittoria per 2-0 a Stamford Bridge, con annesso pass per la finale vinta contro il City (1-0).

La scorsa stagione scontro nei quarti di finale. Il Real si impone per la prima volta contro i rivali e lo fa in trasferta per 3-1. Clamoroso ribaltone nella sfida di ritorno a Madrid, con gli inglesi avanti 3-1 al novantesimo. Nei supplementari, un gol di Benzema fissa il punteggio sul 2-3 e nonostante la sconfitta, i Blancos avanzano verso la vittoria finale.

Complessivamente le Merengues hanno affrontano 51 volte le squadre inglesi e il bilancio recita: 22 successi, rispetto a 16 sconfitte, con 13 segni X a completare il quadro.

Il Chelsea incrocia per la 53^ volte una formazione iberica. I Blues hanno esultato 22 volte, a fronte di 13 ko. I pareggi sono stati ben 17.

Le statistiche per Real Madrid – Chelsea

Il Real Madrid insegue il 15° titolo della sua storia in Champions League, il secondo di fila, dopo il trionfo di Parigi della scorsa edizione.

La truppa di Carlo Ancelotti ha vinto il proprio girone con 13 punti, grazie a 4 successi, un pari e una sconfitta. Negli ottavi di finale i Blancos hanno eliminato il Liverpool: clamorosa affermazione per 5-2 ad Anfield e vittoria per 1-0 al Bernabeu. Di conseguenza Benzema e compagni sognano ancora in grande.

Senza dimenticare che il Real ormai in Liga non potrà concedere il bis, alla luce dei 13 punti di distacco dalla vetta occupata dal Barcellona, ma forte della pesante remuntada messa in piedi in Coppa del Re sempre contro i catalani.

Sconfitta casalinga per 1-0 nell’andata della semifinale, per poi calare un netto 4-0 al Camp Nou nella sfida di ritorno. Biglietto in tasca per la finalissima, dove le Merengues se la vedranno contro al sorpresa Osasuna.

Stagione completamente opposta per il Chelsea. Iniziata male e proseguita peggio: spetta adesso a Frank Lampard invertire la rotta. I londinesi sono passati a settembre da Tuchel a Potter, ma salvo i risultati in Champions, l’ex tecnico del Brighton ha deluso le attese.

Dunque tutto nelle mani dell’ex capitano dei Blues che si aggrappano alla cabala. In ben due occasioni il Chelsea ha cambiato allenatore in corsa e poi ha vinto, nella stessa stagione, le due Champions League presenti in bacheca.

Nel 2012, Di Matteo rileva Villas-Boas e conquista il primo alloro in Coppa dei Campioni. Nel 2020-21, lo stesso Lampard viene deposto per fare spazio a Tuchel e la squadra vince la seconda Champions League.

Aggiungiamoci che nella stagione 2007-08, José Mourinho subisce l’esonero a metà campionato e al suo posto, ecco Avraham Grant. Il tecnico israeliano porterà i londinesi alla finale di Mosca contro il Manchester United. Il sogno degli Sky Blues si infrange dagli 11 metri, quando Terry centra il palo scivolando al momento del penalty, con la coppa poi vinta ad oltranza dai Diavoli Rossi.

Tornando al presente il Chelsea ha vinto il Gruppo E, davanti al Milan, con 13 punti raccolti: 4 vittorie, un pari e una sconfitta. La formazione della capitale inglese, negli ottavi di finale ha eliminato Borussia Dortmund: ko per 1-0 in Germania e poi rimonta per 2-0 nella gara di Stamford Bridge, con annessa qualificazione.

Che gara attendersi

Sarà un Real Madrid all’assalto dei rivali. Il momento che le due squadre stanno vivendo, impone un copione ben chiaro. I Blancos comanderanno il gioco e cercando se possibile di chiudere quanto prima il discorso qualificazione.

Dall’altra parte gli inglesi saranno chiamati ad una gara di grandissima attenzione, con l’obbligo di concedere pochissime occasioni ai 14 volte campioni d’Europa. La qualità non manca certo ai Blues, ma la sensazione è quella di una truppa che gioca più sui colpi individuali, rispetto alla manovra corale di squadra.

Benzema e Vinicius Junior sono le armi d’assalto di Carlo Ancelotti, con la mente di Modric a far muovere tutta la squadra. Lampard si affida alle geometrie di Fernandez sulla mediana, con le giocate di Sterling, Havertz e Joao Felix per fare male alle Merengues.

Attenzione al gioco aereo. Il Real soffre sulle palle inattive, mentre il Chelsea ha nelle palle inattive il suo main game. Real Favorito, ma vietato abbassare la guardia contro i Blues che hanno le sembianze di un leone ferito.