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Tra tutte le partite che meglio incarnano la rivalità tra due squadre europee che disputano il medesimo campionato, lo scontro tra Real Madrid e Barcellona va decisamente inserito tra quelli più intensi e seguiti in tutto il mondo.

In un momento storico in cui il Real Madrid ha avuto la meglio in più di un’occasione, soprattutto se parliamo di titoli conquistati, il match del Santiago Bernabeu di domenica pomeriggio, programmato alle ore 16,15, torna ad essere di massima attualità, anche alla luce del primo posto condiviso con un vantaggio di 5 punti sulla terza, l’Athletic Bilbao.

Real Madrid-Barcellona in breve

  • Quando si gioca: domenica 16 ottobre, ore 16:15
  • Dove si gioca: Stadio Santiago Bernabeu, Madrid
  • Arbitro: José María Sánchez Martínez
  • Dove vederla: DAZN
  • Probabile formazione Real Madrid (4-3-3): Real Madrid 4-3-3: Courtois; Carvajal, Miliato, Alaba, Mendy; Modric, Tchouameni, Kroos; Valverde, Benzema, Vinicius J.
  • Probabile formazione Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Roberto, Piqué, Garcia, Alonso; Pedri, Busquets, Gavi; Dembélé, Lewandowski, Raphinha.

I precedenti tra le due squadre

Se una partita di questo tipo viene apostrofata come “Il Classico“, un motivo ci sarà di certo. Le due squadre non hanno mai giocato così tanto durante la loro storia, così come tra di loro, in virtù di qualcosa come 249 precedenti! Il bilancio è molto equilibrato, 101 i successi del Real e 97 quelli del Barcellona.

Restringendo il campo alle partite della Liga, gli scontri diretti scendono a 184, ma l’equilibrio regna sovrano anche in questo caso, alla luce dei 76 successi dei “blancos“, contro i 73 dei “blaugrana“, per un totale di reti in clamorosa parità: 295 reti segnate per parte!

Le cose cambiano in modo notevole se invece ci riferiamo alle partite giocate in casa dalla squadra della capitale spagnola. Sono 92 le partite giocate di fronte al pubblico amico dal Real Madrid contro il Barcellona e le vittorie casalinghe superano abbondantemente il 50%, ben 54. Il Barcellona è stato corsaro in 23 occasioni, mentre il segno X è uscito sulla ruota di Madrid in 15 occasioni. Sono 185 le reti realizzate dal Real e 115 quelle segnate dal Barça.

Dopo due vittorie dei padroni di casa nel 2020 e nel 2021, a marzo di quest’anno, nella partita di ritorno di Liga, il Barcellona combinò un gran bello scherzetto ad Ancelotti, chiudendo per 0-4 un match senza storia e mettendo in discussione, peraltro molto parzialmente, un titolo che sembrava ormai certo. Alla fine della fiera, il Real Madrid ha vinto il campionato con ben 13 punti di vantaggio sui rivali storici catalani.

Le statistiche a confronto

Partendo dalle statistiche più note, quella che salta all’occhio prima delle altre, è il numero di reti incassato dal Barcellona, che nelle precedenti 8 giornate di campionato, è riuscito nell’impresa di subire una sola rete, peraltro del tutto ininfluente, quella realizzata da Alexander Isak della Real Sociedad, che permise ai padroni di casa di raggiungere il momentaneo pareggio dopo il vantaggio di Lewandowski. Il match finì 1-4 per gli ospiti.

Una difesa di ferro, quindi, messa però a dura prova dalla prestazione maiuscola dell’Inter in Champions non più di qualche giorno fa, quando Lautaro e compagni hanno messo alle spalle di Ter Stegen ben tre palloni.

Real e Barcellona si affrontano dunque da prime della classe, con un attacco che ha segnato pressoché lo stesso numero di reti: 19 il Barça e 20 il Real, quest’ultimo dato rappresenta per i blancos il miglior attacco dell’intero torneo. La squadra di Madrid ha subito 7 reti in totale.

Sono due squadre che prediligono il possesso della palla, basti pensare che nella partita di San Siro, al termine del primo dei due scontri di Champions contro l’Inter, il Barcellona uscì sconfitto con una percentuale di possesso palla superiore al 68%! Nelle ultime 4 partite disputate dalla squadra di Ancelotti, invece, il Real ha tenuto la palla in ogni partita, almeno per il 56% del tempo.

L’analisi del match

Passaggi cortissimi e gioco sviluppato dal centro verso le fasce, le caratteristiche principali di entrambe le squadre.

Al Real piace attaccare soprattutto da sinistra, dove Mendy, V. Junior e Kroos, alimentano spesso la manovra offensiva disegnata da Ancelotti. Dall’altra parte è Modric il punto di riferimento, che giostra spesso con Carvajal e Valverde, permettendo l’arretramento di Benzema, chiamato spesso a dare una mano ai tre di centrocampo.

Il Barcellona, a parte la già citata difesa, si schiera in modo speculare rispetto al Real, ma l’anarchia dei giocatori in campo sembra un punto fermi di Xavi. L’organizzazione difensiva permette a giocatori del calibro di Gavi, Busquets e Pedri di giostrare con tranquillità per poi suddividere le parti del campo insieme ai tre attaccanti, Raphinha, Dembélé e Lewandowski.

Il possesso della parte centrale del campo sarà quindi con ogni probabilità la chiave per vincere la partita e il Barcellona, sotto questo aspetto, appare decisamente in difetto rispetto ai rivali storici del Real.

Ma per segnare a questo Barcellona occorrerà costruire occasioni che possano sfruttare la trequarti, dove Benzemà potrà fare la differenza, sia come boa offensiva, che come finalizzatore.

Le probabili formazioni

Real Madrid 4-3-3: Courtois; Carvajal, Miliato, Alaba, Mendy; Modric, Tchouameni, Kroos; Valverde, Benzema, Vinicius J.

Barcellona 4-3-3: Ter Stegen; Roberto, Piqué, Garcia, Alonso; Pedri, Busquets, Gavi; Dembélé, Lewandowski, Raphinha.

La partita si giocherà domenica pomeriggio alle ore 16,15 e si potrà vedere in streaming live e on demand su DAZN, per gli abbonati alla piattaforma.