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Nella tarda mattinata di oggi, venerdì 15 marzo, sono stati sorteggiati i quarti di finale dell’ultima edizione di Champions League con il format della fase a gironi che precede quello a eliminazione diretta.

In molti si aspettavano almeno un match che avrebbe messo a confronto due delle squadre più nobili del pianeta e così è stato, visto che partite come Manchester City-Real Madrid, ci si aspetterebbe di trovarle quanto meno in semifinale.

Rimpianto italiano

Non sono in pochi a stigmatizzare l’assenza delle squadre italiane da un parterre de roi di simili dimensioni.

Lasciando da parte il fatto che una delle due porzioni di tabellone sia molto più “pesante” dell’altra ( non è detto che se fosse ad esempio passata l’Inter, la squadra di Inzaghi avrebbe per forza incontrato il Borussia Dortmund, come è capitato all’Atletico Madrid ), salta subito all’occhio che non presentare nemmeno una nostra rappresentante tra le otto regine d’Europa, è motivo di estrema delusione per il calcio del bel Paese.

L’ultima parte di questa edizione mette in vetrina i vincitori dei campionati europei maggiori, Barcellona, Manchester City, Bayern Monaco e Paris Saint Germain, la crema del calcio continentale.

Con l’eliminazione del Napoli campione d’Italia, tale opportunità è sfumata già nella serata di martedì, ma un’Inter così in palla come in questa stagione, poteva tenere alto l’onore italiano e giocarsela con ognuna delle squadre qualificate.

Atletico Madrid-Borussia Dortmund

Già in tanti hanno additato questa partita come una sorta di anello debole del lotto, visto che entrambe hanno un blasone tradizionale inferiore rispetto a tutte le altre squadre qualificate agli ottavi e la partita in questione è l’unica a non presentare una squadra vincitrice del titolo nazionale.

Dell’Atletico Madrid abbiamo parlato in più di una circostanza: sembrava aver approcciato la stagione in maniera differente rispetto al passato, con uno schieramento leggermente più spregiudicato, ma la natura di una squadra che non cambia il suo condottiero dal 2011, viene fuori nei momenti decisivi e il doppio confronto con l’Inter, soprattutto quello dell’andata, ha rimesso le cose a posto, con buona pace di chi voleva vedere le cose in maniera diversa.

Il Borussia Dortmund ricopre ancora una volta quel ruolo di eterna incompiuta che deve fare in conti in patria con lo strapotere del Bayern Monaco, peraltro quest’anno messo fortemente in discussione dal Bayer Leverkusen, ieri qualificatosi per il rotto della cuffia ai quarti di Europa League contro il Qarabag.

Appare a tutti gli effetti uno scontro equilibrato, senza un vero favorito, ma comunque tutto da gustare.

Paris Saint Germain-Barcellona

Sarà finalmente l’anno del PSG? Gli ultimi mesi di Mbappè nella squadra della capitale francese, assumono un significato importante, visto che il possente esterno d’attacco del PSG giocherà contro la squadra con cui incrocerà caviglie e tecnica a partire dalla prossima stagione, quando vestirà la camiseta bianca del Real Madrid.

Il primo di questi scontri è una sorta di gustoso antipasto da consumarsi ai quarti di finale della Champions di quest’anno, visto che sarà proprio il Barcellona a chiedere strada al PSG per centrare la semifinale.

Nel turno precedente la squadra allenata da Luis Enrique ha passato gli ottavi in modo tutto sommato sbrigativo contro la Real Sociedad, che a sua volta aveva vinto il Gruppo D, lasciando all’Inter il secondo posto.

Lasciato scappare quest’anno Ancelotti e il suo Real Madrid, sembra che La Liga prenda il volo verso la capitale, visto che sono 8 i punti di distacco dai blancos.

Il doppio confronto con il Napoli ha palesato comunque una compagine in salute e anche in questo caso la qualificazione sembra in bilico.

Gli strali di guerra di Xavi non sono certo un ricordo, anzi, sembra che le nubi del cielo catalano non si siano affatto dissolte.

Ma il prestigio, la tradizione e il pubblico della città di Gaudì, potrebbero fare, ancora una volta, la differenza.

Arsenal-Bayern Monaco

Non sarà certo il Bayern Monaco schiacciasassi che ha messo a ferro e fuoco la Bundesliga negli ultimi 11 anni di fila, ma incontrare i bavaresi fa sempre un certo effetto per qualsiasi avversario.

Ad eliminare i tedeschi ci proverà l’Arsenal, tornato finalmente ai fasti di un tempo e in piena corsa per la Premier con Liverpool e Manchester City, in procinto di disputare un finale di stagione che non si vedeva da tempo nel massimo campionato inglese.

Il cammino del Bayern in Bundes sembrerebbe negativo, semplicemente perché a questo punto del cammino non ha 15 punti di vantaggio sulla seconda, ma in realtà una stagione da secondi dopo 11 anni di dominio, sono semplicemente il minimo sindacale per una squadre comunque temibilissima.

L’Arsenal appare più forte e tecnicamente più performante, ma la solidità del Bayern tiene anche questo pronostico piuttosto incerto.

Real Madrid-Manchester City

Ciò su cui invece tutta la critica calcistica internazionale converge, invece, è l’enunciato secondo cui Real-City sia la partita più spettacolare e affascinante dei quarti di finale.

Enunciato sul quale non è possibile non essere d’accordo anche se si parla di finale anticipata. I campioni di Inghilterra e i vice campioni iberici, rappresentano il non plus ultra del calcio europeo e i nomi sui quali Guardiola e Ancelotti possono contare, non hanno bisogno di alcuna presentazione.

Detto della fuga dei blancos che potrebbe essere decisiva e del Manchester City in lotta con Liverpool e Arsenal, le due squadre affronteranno i quarti di finale con pensiero dal peso specifico diverso rispetto a ciò che sta succedendo in patria, soprattutto se le cose dovessero rimanere nella medesima situazione che fotografa la classifica in questo momento.

Difficilissimo snocciolare un pronostico anche per questa partita, visto che se da una parte il City porta i galloni di campione d’Europa, il Real Madrid sta disputando una stagione meravigliosa e Ancelotti è comunque un marchio di garanzia, se voglia parlare di partite come questa.