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360 minuti alla fine del campionato più bello del mondo.

La Premier League si avvia alla 35ª giornata, con il super duello al comando della classifica, tra Manchester City e Liverpool, divise da una sola lunghezza.

La formazione di Guardiola è attesa in casa del Leeds che ha bisogno di punti salvezza, mentre quella di Klopp fa visita ad un Newcastle che ha totalmente cambiato pelle da gennaio in poi.

Tutto questo alla vigilia delle gare di ritorno per le semifinali di Champions League, con i Citizen a Madrid e i reds a Villarreal. Il Chelsea è terzo e staccatissimo dalla due di testa: con due match da recuperare, i Blues sono reduci dal pareggio ad Old Trafford per 1-1 nell’anticipo della 37° giornata e giocato giovedì sera. Gli uomini di Tuchel sono attesi domenica dalla trasferta in casa dell’Everton dell’ex Lampard che ha un bisogno disperato di punti per la salvezza.

Grande spettacolo per la quarta piazza. L’Arsenal è impegnata sul terreno del West Ham e il derby londinese assume i connotati dello scontro per l’Europa, con il Tottenham quinto e pronto a ricevere il Leicester. Infine, il Manchester United sesto ospita il Brentford.

La 35ª giornata di Premier League si completa con Aston Villa – Norwich, Southampton – Crystal Palace, Watford – Burnley e Wolves – Brighton. Vediamo cosa ci attende nel dettaglio.

Leeds – Manchester City

Assalto ad Elland Road.

La formazione di Guardiola si presenta da capolista in uno degli stadi più infuocati di oltre manica. 80 punti contro i 79 dei reds che seguono in scia. Foden e soci hanno raccolto tre vittorie nelle ultime 5 giornate, a fronte di due segni X e sono reduci dal leggendario match di Champions League contro il Real vinto per 4-3.

I White con 34 punti e un match in meno, si trovano a più cinque sulla zona calda. Ottimo momento per la formazione di casa che da quando ha sostituito Bielsa con Jesse Marsch ha cambiato totalmente passo: imbattuti da 5 gare i bianchi di Elland Road hanno totalizzato in questo arco di gare ben 11 punti, frutto di 3 successi e due segni X.

Sconfitte lontane nel tempo. l Leeds ha perso solo due delle ultime nove partite casalinghe di campionato contro il Man City (6V, 1N), in incontri consecutivi tra dicembre 1995 (0-1) e settembre 2000 (1-2).

Un bis che manca da 40 anni. Il Man City non vince anche la gara di ritorno in campionato sul Leeds dal 1981-82, una stagione che vide i White retrocedere dalla massima serie.

Macchina da gol. Il Man City ha vinto la gara d’andata 7-0 contro il Leeds: in tre occasioni i Citizens hanno segnato almeno 10 gol contro un avversario in una stagione di Premier League, contro Watford nel 2019-20 (12), Norwich nel 2011-12 (11) e Tottenham nel 2013-14 (11).

Falla difensiva. Il Leeds subisce gol da nove partite casalinghe di Premier League, dalla vittoria per 1-0 sul Crystal Palace a novembre. Solo il Watford (21) subisce gol da più gare interne tra le attuali squadre della Premier League.

Rullo compressore. Il Manchester City non perde fuori casa in Premier League dalla sconfitta per 1-0 contro il Tottenham nella prima giornata (12V, 3N da allora). I Citizens non subiscono gol da quattro trasferte e non sono mai arrivati a cinque clean sheet esterne di fila in campionato.

Che tandem. Kevin De Bruyne del Man City ha preso parte a otto gol nelle ultime sei presenze in Premier League, segnandone quattro, mentre il compagno di squadra Riyad Mahrez è stato coinvolto in 12 gol nelle ultime nove presenze nella competizione (8 gol, 4 assist).

Newcastle – Liverpool

Quante trappole al St. James Park.

I reds, secondi a quota 79 e staccati di una sola incollatura dal City capolista, sono attesi su uno dei campi più caldi e difficili di tutta la Gran Bretagna. Gli uomini di Klopp cercano la terza vittoria di fila, la quinta in sei gare. Come detto i Magpies hanno cambiato pelle e passo da gennaio in poi.

Nuova proprietà, soldi a fiumi e con il mercato di riparazione ecco che i padroni di casa si sono allontanati dalla zona calda. Nono posto a quota 43 punti, quattro vittorie di fila e per punti ottenuti nel 2022, solo City e Liverpool hanno fatto meglio.

Sette anni di digiuno. Il Newcastle non vince da 10 incontri di Premier League contro il Liverpool (4N, 6P), dalla vittoria per 2-0 a dicembre 2015.

A caccia della manita. Il Liverpool è imbattuto nelle ultime quattro trasferte di Premier League contro il Newcastle (2V, 2N) – solo una volta è rimasto per cinque partite di campionato senza sconfitte al St James’ Park, tra settembre 1961 e maggio 1969.

Sinonimo di gol. Solo uno dei 53 incontri di Premier League tra Newcastle e Liverpool è finito 0-0. Tra le sfide disputate almeno 40 volte nella competizione, solo Newcastle-Tottenham Hotspur è finita a reti inviolate in meno occasioni (0/54).

Che ribaltone. Per la prima volta in questo campionato, il Newcastale inizierà una giornata nella parte alta della classifica: non accadeva in un momento così tardivo della stagione dalla Premier League 2017-18 (10° – 3-0 v Chelsea) – I Magpies hanno trascorso 150 giorni in zona retrocessione in questa stagione.

Percorso impressionante. Il Liverpool ha raccolto 37 punti dagli ultimi 39 disponibili in Premier League (12V, 1N), mantenendo la porta inviolata 10 volte nel periodo. Gli unici punti persi dai Reds in queste 13 partite sono arrivati ​​nel pareggio per 2-2 contro la capolista Manchester City.

Gioco aereo. Il Liverpool ha segnato 14 gol di testa in questa Premier League, record del torneo. È la quarta stagione consecutiva che segna 14+ gol testa, per un totale di 65 dall’inizio del 2018-19, almeno 18 più di qualsiasi altra squadra.

Everton – Chelsea

Un passato ingombrante.

Frank Lampard con i suoi Toffees incrocia il suo vecchio club, di cui è stato capitano in campo e allenatore poi, prima dell’arrivo di Tuchel. Blues terzi con 66 punti, 8 di vantaggio sul quinto posto, due gare da recuperare e con un solo KO nelle ultime 4 partite di campionato.

I padroni di casa sono davvero con l’acqua alla gola. Terzultimi e in piena zona retrocessione con 29 punti, due gare in meno a loro volta, ma obbligati a fare punti per non peggiorare la situazione. Appena 4 punti messi assieme negli ultimi 450 minuti di campionato.

Un poker che manca da 49 anni. L’Everton ha vinto le ultime tre partite casalinghe di Premier League contro il Chelsea e non arriva a quattro contro i Blues a Goodison Park dal periodo 1970/1973.

Un muro blues. Il Chelsea ha mantenuto la porta inviolata in sette degli ultimi 11 incontri di Premier League con l’Everton. In totale, sono 23 clean sheet contro i Toffees nella competizione, meno solo che contro Tottenham (27) e Newcastle (26).

Questa sarà la prima giornata iniziata dall’Everton in Premier League in zona retrocessione da dicembre 2019: una vittoria casalinga per 3-1 contro il Chelsea. In termini di gare giocate, l’Everton non si trovava in zona retrocessione così avanti nel corso della stagione da aprile 1999 (33 gare), una vittoria per 2-0 contro il Coventry, mentre in termini di data non accadeva dall’ultima giornata del 1997-98 (1-1 v Coventry).

Piccoli segnali. L’Everton ha guadagnato sette punti nelle ultime tre partite casalinghe (2V, 1N), tanti quanti nelle precedenti 10 a Goodison Park (2V, 1N, 7P). I Toffees hanno segnato solo tre gol in questa serie, segnando il gol della vittoria al 90° minuto contro il Newcastle e del pareggio al 90° minuto contro il Leicester.

Se non calci, non segni. L’Everton ha una media di 3.5 tiri nello specchio a partita in questa Premier League, mentre in media ne subisce 4.8. Dal 2003-04, solo nel 2017-18 (3.2) ha avuto una media tiri nello specchio tentati peggiore, mentre solo nel 2003-04 una media peggiore in quanto a quelli subiti (5).

Mason Mount ha segnato il gol del Chelsea nell’1-1 contro l’Everton all’andata. L’ultimo giocatore a segnare in casa e in trasferta per i Blues contro i Toffees in una singola stagione di Premier League è stato Pedro (2016-17), mentre l’ultimo inglese a farlo è stato Frank Lampard nel 2005-06.

West Ham – Arsenal

Derby europeo.

I gunners si presentano da quarti in classifica con 60 punti. due di vantaggio sul Tottenham quinto e con una gara da recuperare, guarda caso il derby contro gli Spurs. Gli uomini di Arteta, dopo tre KO di fila, si sono presi gli scalpi del Chelsea e del Manchester United negli ultimi due turni.

Hammers a quota 52 punti e si tratta davvero dell’ultimo treno per puntare al quarto posto. Gli uomini di Moyes sono attualmente settimi, tre lunghezze sopra i Wolves e si qualificherebbero alla Conference League, mentre hanno raggiunto le semifinali di Europa League. Proprio il cammino continentale ha rallentato quello in campionato per gli Irons che hanno vinto un solo match negli ultimi 5 e con 4 punti totali.

Bestia nera. Il West Ham ha perso più partite di Premier League contro l’Arsenal (33) che contro qualsiasi altra squadra nella competizione. Di contro, l’Arsenal ha perso solo una delle ultime 13 trasferte di Premier League contro il West Ham (8V, 4N), perdendo 1-0 a gennaio 2019. In generale, gli Hammers sono la squadra contro cui i Gunners hanno vinto più trasferte in Premier League (13).

Olimpico in versione fortino. Il West Ham è imbattuto nelle ultime sei partite casalinghe di Premier League (4V, 2N), con gli Hammers che non fanno meglio dal periodo settembre 2015/aprile 2016 (15 partite all’Upton Park) – hanno anche segnato nelle ultime 18 gare casalinghe di campionato, dalla sconfitta per 1-0 contro l’Everton a maggio 2021.

Il West Ham ha perso quattro delle ultime sette partite di Premier League (2V, 1N), tante sconfitte quante nelle precedenti 14. Tuttavia, gli Hammers non hanno mai perso due partite consecutive in questa serie di sette, perdendo 1-0 contro il Chelsea nella gara più recente.

Tottenham – Leicester

Tre punti per la Champions League.

La formazione di Antonio Conte è quinta con 58 punti, a due lunghezze dall’Arsenal: contro i gunners, gli Spurs giocheranno il decisivo recupero la prossima settimana, una sorta di spareggio per la quarta piazza. Nell’attesa, i londinesi devono far bottino pieno nel weekend, considerando che il successo manca da 180 minuti, in cui è arrivato un solo punto.

Le Foxes sono a quota 42, con due match ancora da recuperare, ma non vincono da tre sfide. Appena due punti raccolti negli ultimi 270 minuti dalla truppa di Rogers che si gioca l’accesso alla finale di Conference League contro la Roma.

Un avversario gradito. Il Tottenham ha vinto sette delle ultime 10 partite di Premier League contro il Leicester (3P), tante quante nelle precedenti 21 sfide nella competizione (5N, 9P).

23 anni di attesa per il bis. Il Leicester ha vinto 2-0 sul campo degli Spurs la scorsa stagione e non ci riesce per due gare di fila in campionato da ottobre 1999.

Pazzesca rimonta. Il Leicester era in vantaggio fino al minute 94:51 contro il Tottenham all’andata, prima che i due gol di Steven Bergwijn regalassero la vittoria agli Spurs. È stata la sconfitta in rimonta più tardiva mai subita da una squadra nella storia della Premier League.

Problema trasferta. Il Leicester ha vinto solo una delle ultime 11 trasferte di Premier League (4N, 6P), vittoria arrivata contro il Burnley a marzo. In quella vittoria per 2-0 c’è stato anche l’unica clean sheet in trasferta delle Foxes nelle ultime 23 gare fuori casa in campionato.

Dopo aver segnato nel primo e nel secondo tempo in sette partite consecutive di Premier League (in un periodo iniziato e terminato con un successo per 4-0, prima sul Leeds e poi sull’Aston Villa), il Tottenham non è riuscito nemmeno a tirare nello specchio nelle ultime due partite. Da quando Opta dispone del dato (2003-04), nessuna squadra ha mai mancato lo specchio in tre gare consecutive di Premier League.

Pessima gestione. Il Leicester ha perso 19 punti da vantaggio in questa Premier League, facendo peggio solo nel 1999-00 (21), 2003-04 (28) e 2017-18 (20).

Manchester United – Brentford

Vincere e sperare.

I diavoli rossi sono sesti con 55 punti e non vincono da tre gare: giovedì, nell’anticipo della 37ª giornata hanno impattato 1-1 contro il Chelsea mettendo fine alla mini-striscia di due sconfitte di fila. Insomma fare tre punti è obbligatorio per poi sperare nel rush finale.

I londinesi con 40 punti hanno raggiunto la quota salvezza e sono imbattuti da 4 match, con tre vittorie di fila e il pareggio dello scorso Weekend.

Ad Old Trafford 76 anni dopo. Il Man Utd ospiterà il Brentford per la prima volta in una competizione dalla vittoria per 2-1 in Coppa di Lega nel settembre 1975 e per la prima volta in campionato dalla vittoria per 4-1 nel dicembre 1946.

Un successo che manca da 84 anni. Il Brentford non ha vinto nessuno degli ultimi sei incontri con il Manchester United in tutte le competizioni (1N, 5P), dalla vittoria per 2-0 in FA Cup nel febbraio 1938.

Uno strike da record. Da quando il Derby County ha battuto il Manchester United 3-2 nell’aprile 1997, ciascuna delle successive 20 squadre ospiti ha perso la sua prima trasferta di Premier League all’Old Trafford.

Problemi con il Monday Night. l Manchester United ha vinto solo una delle ultime sette partite di Premier League di lunedì (4N, 2P), mentre all’Old Trafford i Red Devils non vincono di lunedì da gennaio 2018 (2N, 2P da allora). Di contro, il Brentford è imbattuto nelle ultime 12 partite di campionato giocate di lunedì (5V, 7N), tra aprile 2014 (2-2 v MK Dons in League One) e ottobre 2019 (3-1 v QPR in Championship).

Una difesa non proprio perfetta. Dopo aver mantenuto la porta inviolata in due delle prime tre trasferte di Premier League, il Brentford ha subito gol in ognuna delle successive 14. Nessuna squadra ha una serie in corso più lunga senza clean sheet fuori casa nella competizione.

Cristiano Ronaldo del Man Utd ha preso parte a 24 gol nelle ultime 18 partite di Premier League contro squadre neopromosse (18 gol, 6 assist), segnando una tripletta nella vittoria per 3-2 contro il Norwich nella più recente. È rimasto senza gol o assist solo in due di queste 18 partite giocate, inclusa l’andata contro il Brentford.

Le altre gare

La 35ª giornata di Premier League si completa con le ultime 4 sfide di questo turno. Vediamo nel dettaglio cosa ci attende.

  • Aston Villa – Norwich City: L’Aston Villa ha vinto sette delle ultime otto partite di Premier League contro il Norwich, ad eccezione della sconfitta per 2-0 a Carrow Road nel dicembre 2015.
  • Southampton – Crystal Palace: Il Southampton ha vinto il 56% delle 25 sfide di Premier League contro il Crystal Palace (14V, 7N, 4P) – tra le squadre che ha affrontato almeno 10 volte nella competizione, solo contro lo Swansea (58%) ha una percentuale di vittorie più alta.
  • Watford – Burnley: Dopo aver vinto la prima partita casalinga di Premier League contro il Burnley nel febbraio 2017, il Watford non vince da tre sfide contro i Clarets a Vicarage Road (1N, 2P).
  • Wolves – Brighton: I Wolves hanno vinto le ultime due partite di campionato contro il Brighton, tante quante nelle precedenti 16 sfide; potrebbero vincere anche la gara di ritorno in un campionato per la prima volta sui Seagulls.