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Il ritorno degli ottavi di finale di questa Champions League, vedrà la squadra di Simone Inzaghi volare in Portogallo per difendere il gol di vantaggio di Lukaku della gara di andata. Sergio Conceicao però sarà avversario ostico soprattutto per i nero azzurri che fuori casa, non sembrano proprio rendere al meglio in questo periodo.

Porto-Inter: le informazioni utili

Dove e quando si gioca

Le due squadre scenderanno in campo Martedì 14 Marzo alle ore 21:00, allo stadio Do Dragao di Porto.

Dove vedere la partita

La partita sarà trasmessa come al solito per tutti gli abbonati sui canali di Sky (Sky Sport Uno e Sky Sport 4k), ma anche in diretta e in chiaro su Canale 5 per tutti. Possibilità anche di seguirla in streaming tramite Sky Go, Now Tv e Infinity.

Le probabili formazioni di Porto-Inter

Una sicura novità rispetto alla gara di andata per la squadra di Conceicao, che dovrà fare a meno di Otavio (espulso proprio a S.Siro) sostituito probabilmente da Andre Franco sulla destra. Ma sempre sulla destra probabile assente anche Joao Mario, alle prese con una distorsione.

Ma non è l’unico problema per Conceicao, che dopo l’ultima di campionato si è ritrovato con anche gli esterni di sinistra fermi ai box: Galeno ed Evanilson sono entrambi in forte dubbio. Formazione quindi da inventare per l’ex laziale, a meno di recuperi dell’ultimo momento.

  • Porto (4-4-2): Diogo Costa; Conceicao R. (Borges), Pepe, Marcano, Sanusi; Andre Franco, Grujic, Uribe, Galeno; Pepe, Taremi. All. Conceicao.

I dubbi di Inzaghi invece derivano proprio dalla condizione altalenante di molti dei suoi. Sugli esterni di centrocampo c’è attesa per verificare le condizioni di Dimarco, altrimenti Gosens e Dumfries andranno verso la conferma.

Difesa dove la probabile assenza di Skriniar apre le porte a Darmian nella linea a tre (con De Vrij ancora in panchina), mentre a centrocampo il dubbio è tra Calhanoglu o Mkhitaryan. Lautaro Martinez fisso in avanti, con al suo fianco uno tra Dzeko (favorito) o Lukaku.

  • Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Gosens, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez. All. Inzaghi.

I precedenti tra le due squadre

  • Incontri precedenti: 5
  • Vittorie Porto: 1
  • Pareggi: 1
  • Vittorie Inter: 3
  • Gol Porto: 5
  • Gol Inter: 7

Le due squadre si sono affrontate già altre cinque volte in Champions League, con un bilancio generale a favore dei nero azzurri per 3 vittorie contro una.

La prima volta nella stagione 2005 sempre agli ottavi di finale, dove l’Inter di Roberto Mancini ha trovato la vittoria nel doppio confronto grazie al 3-1 casalingo nel ritorno (1-1 all’andata), con una prestazione super di Adriano autore di una tripletta.

Replica proprio la stagione successiva di Champions, questa volta nella fase a gironi, con una vittoria per parte (fattore campo rispettato) anche se soltanto l’Inter ha poi trovato la qualificazione come prima, mentre il Porto ha chiuso fuori dai giochi in quarta posizione.

Poi c’è naturalmente la gara di andata, vinta dall’Inter di misura per 1-0 ma dopo una partita molto combattuta che ha visto occasioni da ambo le parti (4 tiri in porta ciascuna), pur con un predominio nero azzurro (57% di possesso).

Porto-Inter: statistiche a confronto

Stessa posizione nei rispettivi campionati (un secondo posto per entrambe, anche se il Porto è a soli cinque punti dalla vetta mentre il Napoli è distante diciotto punti per i nero azzurri), stessa propensione offensiva (secondo attacco e stesso numero di conclusioni per partita, circa 16) e anche stessa filosofia per il possesso di palla (57% il Porto, 55,5% l’Inter).

E le similitudini continuano anche con le statistiche di Champions, dove fin qua hanno segnato quasi lo stesso numero di reti (11 per l’Inter e 12 per il Porto) e concluso lo stesso numero di tiri (13 di media per ciascuna). Anche se c’è da dire che gli avversari dei nero azzurri si chiamavano Barcellona e Bayern, mentre i portoghesi se la sono giocata (bene) contro Club Brugge, Leverkusen e Monaco.

Qualche differenza in più invece per quanto riguarda la fase difensiva: in campionato i nero azzurri hanno già concesso ben 30 reti (malgrado solo Fiorentina e Napoli abbiano concesso meno conclusioni agli avversari, 10.5 a partita di media), mentre il Porto ha subito appena 17 gol in 24 partite in campionato (con una media di 8.9 tiri concessi a partita).

Analisi della partita

Non sarà una trasferta facile quella che attende la squadra di Simone Inzaghi, che proprio fuori dalle mura amiche sta trovando particolari problemi in questo periodo. Un punto appena nelle ultime tre trasferte di campionato, un campanello d’allarme da tenere in considerazione preparando una partita che sarà particolarmente calda alla stadio Do Dragao.

Fin qua però l’Inter è apparsa steccare più le partite di secondo piano che i “big match”, probabilmente trovando sempre le giuste motivazioni che mancano affrontando partite meno sentite: vittoria con il Napoli a inizio gennaio, doppia vittoria nel derby tra campionato e Supercoppa, vittoria in Champions all’andata. Tutte partite senza peraltro subire nemmeno un gol.

Il Porto chiaramente dovrà fare la partita, ma se la difesa nero azzurra riuscirà a non concedere spazi (soprattutto nella fase iniziale), Inzaghi potrà poi contare sulle ripartenze dei suoi che possono essere decisive.