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Uno degli spareggi per la qualificazione ai mondiali più interessanti, sarà sicuramente quello tra la Svezia di Zlatan Ibrahimovic (che torna disponibile) e la Polonia di Lewandowski. Ma se i giallo blu scandinavi arrivano da una durissima battaglia vinta contro la Repubblica Ceca (solo ai supplementari), per i polacchi c’è stata una semplice amichevole contro la Scozia, vista l’eliminazione d’ufficio dei rivali designati della Russia.

Questa decisiva sfida si svolgerà in casa della Polonia, allo stadio Slaski di Chorzow, con fischio di inizio alle ore 20:45 di martedì 29 marzo. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’ultimo atto delle qualificazioni ai Mondiali in Qatar 2022.

I precedenti

Le due nazionali si sono affrontare diverse volte nel corso della storia, ben 27 volte con un bilancio di 15 vittorie per la Svezia contro le 8 della Polonia e uno score di marcature che pende sempre dalla parte degli scandinavi per 59 reti a 39.

Quasi tutte queste sfide però, erano partite amichevoli, mentre delle restanti 8 disputate in incontri ufficiali quattro sono state nei gironi di qualificazione agli Europei (nel 1998/98 e nel 2002/03, tutte vinte dalla Svezia senza subire nemmeno un gol con 8 reti all’attivo), due nel 1988/89 per le qualificazioni ai Mondiali (ancora due vittorie per la Svezia).

Le restanti due sono invece sfide nei gironi rispettivamente dei Mondiali del 1974 (unica vittoria polacca) e nei più recenti Europei 2021 dove fu di nuovo la Svezia a trionfare.

E proprio questo scontro più recente può fornire utili indicazioni visto che le squadre saranno per gran parte simili a quelle che si sfidarono nel giugno scorso a San Pietroburgo. Una partita al cardiopalma con gli scandinavi in vantaggio con Forsberg dopo appena due minuti di gioco, e lo stesso attaccante che trova poi il raddoppio intorno al 60° della ripresa. Sembra ormai tutto finito, quando appena sessanta secondi dopo è Lewandowski a riaprire i giochi, portando i suoi al pareggio a cinque minuti dal termine.

Ma quando tutto lascia ormai pensare che arrivi il primo pareggio ufficiale tra le due compagini, ecco che arriva Claesson a sparigliare le carte dopo quattro minuti di recupero, servito da Kulusewski per il 3-2 finale delle Svezia (che le varrà poi il primo posto nel girone e l’eliminazione dei polacchi).

PRECEDENTI POL-SWE
Partite ufficiali totali8
Vittorie Polonia1
Pareggi0
Vittorie Svezia7
Gol Polonia4
Gol Svezia15

Le statistiche a confronto

Basterebbe proprio l’analisi di quell’ultimo precedente tra le due per comprendere quando diverso sia l’approccio in campo. Se fu la Svezia infatti ad aggiudicarsi il match, tutti i parametri parlavano invece di un gioco a favore dei polacchi.

60% di possesso palla, 19 conclusioni (contro 12), 509 passaggi (contro 235), 124 attacchi contro 87. Un quadro ben diverso da quel 3-2 finale per gli scandinavi, che però ci consente di sottolineare come la Svezia sia maestra nell’attesa e nelle ripartenze, come purtroppo anche l’Italia sa bene visto che è stata la sua vittima proprio nello spareggio mondiale scorso.

Numeri che rispecchiano anche le statistiche delle due squadre nelle partite di queste qualificazioni mondiali, con un vantaggio netto da parte dei padroni di casa sul fronte offensivo (il doppio dei gol fatti) mentre sono gli svedesi a subire meno gol, malgrado subiscano più tiri nello specchio.

POLONIASVEZIA
2,9Gol Fatti1,4
1,1Gol subiti0,6
63,3Possesso Palla46,9
15,0Tiri12,5
5,7Tiri in porta4,8
2,3Tiri in porta subiti3,2

Stato di forma e analisi del match

Facile quindi aspettarsi un atteggiamento simile anche in questo match, con la Polonia che terrà in mano il pallino del gioco cercando il varco giusto e gli scandinavi pronti a ripartire.

L’ulteriore vantaggio dei padroni di casa sarà ovviamente quello di non aver disputato il primo spareggio, ma solo una leggera amichevole contro la Scozia, mentre viceversa le tossine degli svedesi sono di ben 120 minuti da smaltire.

Come arriva la Polonia

Non c’è alcun dubbio su chi sarà il terminale offensivo dei polacchi, con Lewandowski probabile unica punta con alle spalle Zielinski e Moder sulla trequarti. Non è l’unica opzione offensiva però, con Michniewicz che potrebbe anche optare per il duo con Piatek in attacco, visto che Milik è ancora acciaccato.

Nella mediana invece troveremo Krychowiak e Zurkowski (se gioca con il 3-4-2-1), mentre sulle vie laterali spazio per Cash a destra e Reca a sinistra (in ballottaggio con Bereszynski, altrimenti spostato nella linea dietro). Glik a guidare la difesa a tre insieme a Bielik e Bednarek davanti a Szczesny.

Polonia (3-4-2-1): Szczęsny; Bielik, Glik, Bednarek; Cash, Krychowiak, Zurkowski, Reca; Moder, Zieliński; Lewandowski.

La formazione della Svezia

Tutto si gioca ovviamente sul ritorno del grande assente, Zlatan Ibrahimovic, che potrebbe trovare posto dal primo minuto a fianco di Isak. Modulo classico, un 4-4-2 con due laterali di grande spinta offensiva come Forsberg e Kulusewski (anche se con qualche problema fisico), mentre Ekdal e Olsson agiranno in mediana.

Anche per la difesa a quattro i giochi sembrano fatti con Lindelof e Nilsson centrali, mentre Danielson e Bengtsson si posizioneranno sulle fasce (in alternativa è pronto Krafth). Dubbio offensivo, non dovesse farcela Kulusewski o se si scegliesse l’opzione Ibra nel corso della partita, c’è Claesson come soluzione malleabile.

SVEZIA (4-4-2): Olsen; Krafth, Lindelöf, Danielson, Augustinsson; Claesson, K. Olsson, Ekdal, Forsberg; Kulusevski, Isak.