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Due mesi di letargo possono bastare anche per la Conference League.

La terza e nuova coppa della UEFA si avvia all’andata dei playoff: in campo le squadre retrocesse dall’Europa League opposte alle seconde classificate dei gironi di Conference League. Chi supera lo sbarramento accede agli ottavi di finale, dove ci sono le 8 formazioni che hanno vinto i rispettivi gruppi.

Tra queste, la Roma di Mourinho che seppur faticando e con un clamoroso 6-1 subito in casa del Bodo-Glimt ha chiuso al comando del proprio raggruppamento.

Diversi gli scontri interessanti nel playoff, considerando che dall’Europa League sono state retrocesse formazioni come Celtic, Marsiglia, PSV (una coppa dei campioni a testa nella loro storia), oltre al Leicester condannato dal Napoli negli ultimi 90 minuti. Insomma, non manca lo spettacolo e non mancano nemmeno gli spunti interessanti.

Vediamo cosa ci attende nell’andata dei playoff di Conference League.

Chi è già agli ottavi di finale

Prima di addentrarci nei singoli scontri dei playoff della Conference League, facciamo un brevissimo recap della fase a gironi, per capire quali squadre hanno chiuso al primo posto e di conseguenza già promosse agli ottavi di finale, senza passare da questo sbarramento.

Gli austriaci del Lask hanno dominato il gruppo A con 16 punti e sono una delle possibili mine vaganti della kermesse. Nel girone B si parla belga con il Gent che ha chiuso a quota 13, mentre nel raggruppamento C ecco la Roma: giallorossi in versione montagne russe, ma alla fine la spuntano sul Bodo, con 13 punti rispetto ai 12 dei norvegesi.

Il gruppo D certifica il primo posto degli olandesi dell’Az Alkmaar che mettono assieme 14 punti. Dominio orange anche nel girone E, con il Feyenoord che stacca tutti a quota 14. A testimonianza dei grandi progressi del calcio danese, non c’è solo la nazionale, ma anche il Copenhagen che si prende il primo posto nel raggruppamento F, con 15 punti.

Due noti club, completano il quadro delle otto promosse agli ottavi di finale. Il Rennes, complice anche la sconfitta a tavolino del Tottenham, è il primo della classe nel girone G con 14 punti. Infine, nel gruppo H, il Basilea con 14 punti è al comando della classifica da imbattuto.

I match dei playoff

Fatto questo doveroso recap, vediamo che partite ci attendono nei playoff. Ricordiamo che fra andata e ritorno non valgono doppio le reti segnate in trasferta e dunque passa il turno la squadra che segnerà più gol nel doppio confronto. Quattro partire iniziano alle 18.45, le altre quattro alle 21.00. Giocano in casa l’andata le formazioni retrocesse dall’Europa League

  • Fenerbahce -Slavia Praga: Turchi contro cechi. Una delle gare senza dubbio con il maggior equilibrio sulla carta. I padroni di casa hanno fallito l’accesso alla fase degli scontri diretti in Europa League e sono risultati terzi a quota 6, nel gruppo D, alle spalle di Francoforte e Olympiakos. Lo Slavia invece ha raggiunto la seconda piazza nel gruppo E della Conference League, con 8 punti dietro al Feyenoord. Numeri invertiti per le due truppe: i gialloblu turchi hanno segnato 7 reti in sei gare e con 8 al passivo. La formazione della capitale ceca invece ha trovato la via del gol in 8 occasioni e ha incassato sette marcature.
  • Midtjylland – PAOK: Danesi vs elleneci. In un solo anno la truppa scandinava è passata dai gironi di Champions League all’Europa League, fino alla retrocessione in Conference League. Terzo posto nel girone F con 9 punti e una sola sconfitta. Hanno fatto meglio Stella Rossa e Braga, rispettivamente con 11 e 10 punti. Sé per i padroni di casa la qualificazione è svanita di un soffio, gli ospiti nel raggruppamento F hanno concluso al secondo posto a quota 11, dietro ad un’altra formazione danese: il Copenhagen.
  • PSV – Maccabi Tel Aviv: Scende la nobiltà in campo con il PSV e arriva il primo confronto che sembra avere una netta favorita per il passaggio del turno. Olandesi terzi nel girone di ferro, vale a dire il B: chiudono con 8 punti alle spalle di Monaco e Real Sociedad. Proprio in terra basca è arrivato il Ko decisivo all’ultima giornata per 3-0. Dall’altra parte gli israeliani hanno chiuso al secondo posto nel raggruppamento A e gli 11 Punti non sono bastati per ottenere la prima piazza.
  • Rapid Vienna – Vitesse: Altra sfida interessante ed equilibrata, quella che oppone austriaci e olandesi. I padroni di casa hanno deluso nel gruppo H dell’Europa League: sé il West Ham era il favorito, il Rapid sembrava aver qualcosa in più della Dinamo Zagabria. Biancoverdi che invece hanno racimolato appena 6 punti, con l’ultimo posto evitato nei 90 minuti finali, grazie al successo per 1-0 in casa del Genk. Il club orange invece ha chiuso al secondo posto nel girone G di Conference: 10 punti e Tottenham beffato.
  • Celtic – Bodo Glimt: Un’altra nobile decaduta del calcio europeo che vanta una Champions, alle prese con la nuova coppa. Il Celtic ha fallito l’assalto all’Europa League nel gruppo G: non sono bastati 9 punti, considerando che Bayer L. (13 P) e Betis Siviglia (10P) hanno fatto meglio degli scozzesi. Il Bodo è la mina vagante che può mettere paura a tutti: 6-1 alla Roma, prima subire il sorpasso giallorosso negli ultimi 90 minuti. I norvegesi però non giocano una gara da metà dicembre e la pausa invernale potrebbe pesare.
  • Marsiglia – Qarabag: Francesi retrocessi dall’Europa League e a caccia della riscossa in Conference. Gli uomini di Sampaoli sono stati superati nel raggruppamento E, da Galatasary e Lazio. Nettamente favorito il Marsiglia, rispetto ad un Qarabag che si è dimostrato un ostico antagonista del Basilea nel girone H della Conference.
  • Sparta Praga – Partizan Belgrado: Equilibrio a non finire, tra cechi e serbi. Lo Sparta non è andato oltre la terza piazza nel girone A dell’Europa League: Lione e Rangers non hanno sovvertito il pronostico della vigilia. La truppa di Belgrado invece ha centrato la seconda posizione nel gruppo B, alle spalle del Gent.
  • Leicester – Randers: Il sorpasso subito dal Napoli negli ultimi 90 minuti della fase a gironi dell’Europa League, fotografa alla perfezione la stagione difficile degli inglesi che anche in Premier League stentano. Foxes terzi nel raggruppamento C, con Spartak Mosca e Napoli che chiudono a quota 10, rispetto agli 8 punti messi assieme dalla formazione di Rogers. Leicester favorito sui danesi del Randers che in Conference League hanno chiuso alle spalle dell’AZ Alkmaar con 7 punti.