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Si stringe il cerchio per scoprire l’ultima squadra promossa in Serie B: le semifinali play-off mettono in scena una doppia sfida Nord-Sud.

Da un lato l’inedita Feralpisalò-Palermo, dall’altro un Catanzaro-Padova che è il remake della sfida vista in semifinale di Coppa Italia di Serie C a cavallo dell’anno nuovo.

Catanzaro-Padova (Mercoledì 25 maggio, ore 19:00)

Già più di 7000 biglietti venduti allo stadio Nicola Ceravolo (di cui solo 27 al momento destinati agli ospiti) per l’andata della semifinale tra Catanzaro e Padova, le due seconde classificate dei rispettivi gironi e migliori difese dei play-off finora.

Poco importa il piazzamento in classifica comunque, dato che da questo turno non ci sono più teste di serie e in caso di parità dopo i 180 minuti si passerà a supplementari ed eventuali rigori.

I veneti vengono visti leggermente favoriti, ma il fattore ambientale può risultare decisivo in questa gara di andata.

Sull’onda dell’entusiasmo della sua tifoseria e del passaggio del turno ai danni del Monopoli senza particolari affanni (vittorie per 2-1 in Puglia e per 1-0 in casa) i calabresi vogliono rifarsi dell’eliminazione subita in Coppa Italia di Serie C il 19 gennaio, quando i biancoscudati hanno espugnato il Ceravolo con un gol di Alfredo Bifulco dopo l’1-1 dell’Euganeo del 16 dicembre firmato da Niko Kirwan e Luca Verna.

Probabili formazioni

Probabile coppia d’attacco formata da Pietro Iemmello (autore della doppietta di Monopoli) e Tommaso Biasci (che ha segnato il gol che ha deciso la gara di ritorno), in prestito proprio dal Padova. In difesa rientra dalla squalifica Scognamillo.

Vivarini, che deve fare a meno del vice Milani per squalifica, non risparmierà i diffidati Verna, Sounas e Martinelli (oltre a Welbeck che parte dalla panchina), con l’obiettivo di sfruttare al massimo il fattore campo per prendere un vantaggio da spendere poi all’Euganeo.

CATANZARO (3-5-2): Branduani; Martinelli, Fazio, Scognamillo; Bayeye, Cinelli, Sounas, Verna, Vandeputte; Biasci, Iemmello. All. Vivarini

Per quanto riguarda il Padova Massimo Oddo recupera Bifulco, decisivo nella doppia sfida di Coppa Italia (quando comunque era ancora allenatore Pavanel), Cissé e Ronaldo, ma deve fare a meno di Jelenic e Busellato, non ancora pronti e risparmiati in vista del ritorno, e del lungodegente Matei.

In attacco Ceravolo spera di sbloccarsi e tornare al gol nello stadio intitolato al suo omonimo, e sarà affiancato da Chiricò e Terrani. Parte dalla panchina l’ex Nicastro.

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Germano, Monaco, Ajeti, Kirwan; Dezi, Della Latta, Settembrini; Chiricò, Ceravolo, Terrani. All. Oddo

Feralpisalò-Palermo (Mercoledì 25 maggio, ore 21:00)

Da un lato un capolavoro di programmazione da parte di una piccola ma ricca società di una cittadina di diecimila abitanti affacciata sul Lago di Garda, dall’altra il rabbioso tentativo di risorgere dopo il fallimento di una squadra di una metropoli di oltre seicentomila abitanti, quinta città d’Italia e abituata fino a qualche anno fa a competere per i palcoscenici europei. 

Una sfida inedita tra due squadre diversissime ma votate all’attacco: 64 gol (7 nei play-off) messi a segno dai rosanero, 56 (di cui 8 nei play-off) dai “Leoni del Garda”.

I lombardi, che hanno chiuso il girone A terzi ma a 21 punti di distanza dal Sudtirol capolista, hanno eliminato la favorita Reggiana nel turno precedente dei play-off, grazie alla doppietta di Luca Miracoli (nomen omen) sul campo del Mapei Stadium dopo la vittoria per 1-0 firmata dal “gemello del gol” Simone Guerra al Lino Turina di Salò.

Per il Palermo di Silvio Baldini, dopo la vittoria per 2-1 sul campo della Virtus Entella, ci sono stati momenti di grandissima tensione dopo che i liguri si erano portati sullo 0-2 al 72° della sfida del Barbera. Grazie ai gol dei subentrati Edoardo Soleri e Giuseppe Fella tra il 78° e l’83°, però i rosanero hanno potuto festeggiare l’accesso alla semifinale.

Probabili formazioni

Stefano Vecchi deve fare a meno del capitano Elia Legati, squalificato per somma di ammonizioni. Al suo posto Eros Pisano, che ha un passato in Serie A proprio con il Palermo.

I diffidati sono 5: Bacchetti, Carraro, Balestrero, Liverani e Pisano. Fuori causa Girgi e Marchesan, i ballottaggi riguardano Guidetti e Hergeligiu a centrocampo e Siligardi e Di Molfetta sulla trequarti.

FERALPISALÒ (4-3-1-2): Liverani; Bergonzi, Pisano, Bacchetti, Corrado; Guidetti, Carraro, Balestrero; Siligardi; Miracoli, Guerra. All. Vecchi

Silvio Baldini non avrà al suo fianco il figlio Mattia, match analyst della squadra allontanato dal campo durante la gara di ritorno con la Virtus Entella, ma soprattutto dovrà fare attenzione all’enorme quota di diffidati in squadra.

Sono infatti ben 10 i giocatori che verranno squalificati al prossimo cartellino giallo: Brunori, Valente, Marconi, Lancini, Damiani, Buttaro, Crivello, Odjer, Massolo e Pelagotti (quest’ultimo ammonito senza nemmeno essere entrato in campo contro i liguri).

Dal punto di vista fisico, indisponibile Marong, è difficile la presenza di Andrea Accardi, che si allena ancora a parte e siederà in panchina. Presente, anche se un po’ acciaccato, il capitano De Rose a centrocampo, al cui fianco ritroverà Dall’Oglio che ha scontato la squalifica.

PALERMO (4-2-3-1): Massolo; Buttaro, Lancini, Marconi, Giron; De Rose, Dall’Oglio; Valente, Luperini, Floriano; Brunori. All. Baldini