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Il derby dell’Enza torna in scena nel campionato cadetto, dopo che in tutto il nuovo millennio Parma e Reggiana si erano affrontate solo due volte e in Lega Pro. Ducali che arrivano a questa quarta giornata sull’onda di tre vittorie di fila, mentre per i Granata, c’è solo un punto raccolto fin qua, proprio nell’ultima trasferta però.

Parma vs Reggiana: le informazioni utili

Dove e quando si gioca

Appuntamento fissato per Sabato 2 Settembre con fischio di inizio previsto per le 18:30, allo Stadio Tardini di Parma.

Dove vedere la partita

La partita potrà essere seguita in diretta televisiva per gli abbonati di DAZN e Sky, anche nelle rispettive piattaforme di streaming (DAZN, SkyGo e NowTv).

Le probabili formazioni di Parma vs Reggiana

Malgrado gli impegni ravvicinati, Pecchia dovrebbe apportare solo qualche cambio ai suoi. Del Prato potrebbe spostarsi a destra vista l’assenza di Coulibaly per squalifica, con Balogh così inserito in mezzo insieme a uno tra Circati oppure Osorio arretrato da centrocampo.

Anche a sinistra Zagaritis se la gioca con Ansaldi, in panchina contro il Pisa. Confermato ovviamente Bonny in avanti (visto anche il gol), con alle sue spalle un terzetto con qualche dubbio: Maihaila o Begic, Partipilo o Colak.

  • Parma (4-2-3-1): Chichizola, Delprato, Balogh, Osorio, Zagaritis; Estevez, Bernabè; Colak, Sohm, Mihalia; Bonny. All. Pecchia

Il mercato ha portato parecchie novità in questi ultimi giorni, per cui Nesta dovrà prima di tutto vedere la condizione e poi con ogni probabilità, portare qualche cambiamento.

Di certo non ci sarà Marcandalli (squalificato), per cui potrebbe essere ottima occasione per gettare subito nella mischia Szyminski, appena arrivato dal Frosinone. Da valutare anche Sampirisi sulla destra e Pajac a sinistra, mentre Gondo è arrivato a sostituire l’infortunato Vido (da vedere se già dal primo minuto o in corso d’opera).

  • Reggiana (4-3-3): Bardi; Libutti (Sampirisi), Rozzio, Szyminski, Pieragnolo (Pajac); Kabashi, Bianco, Portanova; Vergara, Pettinari, Girma. All. Nesta

I precedenti tra le due squadre

  • Incontri precedenti: 49
  • Vittorie Parma: 16
  • Pareggi: 17
  • Vittorie Reggiana: 16
  • Gol Parma: 47
  • Gol Reggiana: 41

Bilancio in totale parità per le due emiliane, salvo un lieve vantaggio dei ducali per quanto riguarda le marcature (47 a 41).

Parziale più recente però, tutto a favore del Parma che non perde il derby da sei partite, con quattro vittorie (tra cui le ultime due) e non subisce gol da tre.

C’è da dire, che negli anni duemila si sono scontrate soltanto due volte (tutte e due a favore del Parma) in Lega Pro, mentre in precedenza, il palcoscenico era quello della massima serie (condivisa per tre stagioni dal 94′ al 97′).

Se consideriamo solo le partite giocate al Tardini, lo score recita cinque vittorie di fila per i padroni di casa, che non perdono contro la Regia addirittura dal lontano 1961.

Parma vs Reggiana: statistiche a confronto

Le due emiliane sono tra le squadre che hanno fin qua giocato tutte e tre le partite di stagione, pur con risultati quasi opposti: tre vittorie per i Ducali, un solo punto per la Regia.

Decisamente diverso il rendimento offensivo, con il Parma che vanta già il miglior attacco della serie cadetta: 6 reti all’attivo, a fronte però di “sole” 34 conclusioni complessive (che per dire, è solo il nono dato generale). La Reggiana viceversa, ha realizzato solo 3 gol al momento, eppure ha totalizzato un numero di conclusioni appena superiore, 35 tiri.

La vera differenza la fa piuttosto la parte difensiva: il Parma è la squadra che ha concesso meno tiri in porta di tutte (solo 3, con 1 rete subita), mentre la Reggiana è quella che ne ha subiti di più (ben 16, con 6 reti al passivo).

Particolare anche il dato riguardo al possesso palla, che vede ancora una volta la squadra di Nesta in netto vantaggio: un 60% di possesso medio fin qua (secondo dato in assoluto dietro lo Spezia), contro il 43.3% del Parma (solo Ascoli e Sudtirol hanno fatto peggio).

Analisi della partita

Il Parma parte ovviamente con tutti i favori della classifica, forte delle sue tre vittorie di fila e di una rosa che sembra decisamente competitiva per puntare all’obiettivo promozione.

Eppure la Reggiana di Nesta è una squadra che gioca bene, o quanto meno che aspira a farlo. Buon possesso di palla, buone traiettorie di gioco, sempre molto propositiva. Pecca però negli ultimi venti metri, sia in attacco (dove non riesce a concretizzare la sua mole di gioco), sia in difesa (dove invece è vittima dei suoi stessi errori).

Resta da vedere quanto i tanti nuovi ingressi saranno pronti per dare subito man forte alla Regia, che certo arriva al Tardini con un seguito di tifosi (esaurita la curva ospite), pronti a sostenerla in un derby che, soprattutto in casa granata, è particolarmente sentito.