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Se c’è una cosa che non manca al Cagliari di Claudio Ranieri è il cuore, come dimostrato nel primo round di questa semifinale di playoff contro il Parma, chiuso con una clamoroso rimonta da 0-2 a 3-2 suggellata dalle lacrime di gioia finale del mister, tornato sulla panchina sarda dopo più di 30 anni per cercare di ripetere la promozione ottenuta nel 1990.

Sulla strada dei sogni cagliaritani c’è però un Parma che all’Unipol Domus ha chiaramente messo in chiaro la sua superiorità per un tempo intero, e che potrà contare sull’apporto del pubblico di casa che sogna il ritorno dei ducali in Serie A.

Parma-Cagliari: le info utili

Quando e dove si gioca

La partita di ritorno della semifinale playoff di Serie B tra Cagliari e  Parma è in programma allo stadio Ennio Tardini di Parma sabato 3 giugno alle 20:30.

Dove vedere la partita

Numerose opzioni per seguire Parma-Cagliari in televisione o in streaming: la partita infatti sarà trasmessa sia da Sky (sui canali Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e Sky Sport 251 e in streaming attraverso Sky Go Now TV) sia dai servizi streaming DAZN, Helbiz Live e OneFootball.

L’arbitro del match

L’incontro sarà diretto dal signor Daniele Orsato della sezione di Schio, già arbitro della semifinale dei Mondiali, affiancato dagli assistenti Lombardo e Perrotti. Quarto ufficiale Sacchi, mentre al VAR si siederanno Mariani e Abisso.

Le probabili formazioni di Parma-Cagliari

Parma

Fabio Pecchia non dovrebbe discostarsi troppo dalla formazione che bene ha fatto nel primo tempo della sfida di Cagliari: punto di riferimento in attacco El Mudo Franco Vazquez, con Adrian Benedyczak (autore del gol che ha sbloccato la gara di andata) sulla sinistra e Luca Zanimacchia sulla destra.

Per la panchina torna a disposizione Drissa Camara dopo la squalifica, mentre è ancora indisponibile Lautaro Valenti e sono sempre da valutare le condizioni di Cristian Ansaldi.

A centrocampo conferma per la coppia Adrian BernabéNahuel Estevez, con Simon Sohn, autore del gol dell’illusorio 0-2 all’andata, sulla trequarti.

In difesa il dubbio è tra Alessandro Circati e Elias Cobbaut al fianco di Yordan Osorio, con Alessandro Delprato e Woyo Coulibaly terzini. In porta destano preoccupazioni le condizioni di Gigi Buffon, uscito all’intervallo della gara di andata per un problema al polpaccio: in preallarme Leandro Chichizola.

  • Parma (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Osorio, Circati, Coulibaly; Bernabé, Estevez; Zanimacchia, Sohm, Benedyczak; Vazquez. All. Pecchia

Cagliari

Claudio Ranieri è chiaramente tentato di schierare fin dal primo minuto Zito Luvumbo, vero e proprio mattatore della gara di andata: entrato nella ripresa al posto di Leonardo Pavoletti, ha deciso il match con due reti e guadagnandosi il rigore trasformato da Gianluca Lapadula.

Il veloce attaccante angolano dovrebbe partire dalla posizione alla sinistra di Marco Mancosu, con Nahitan Nandez alzato sulla fascia opposta e la cerniera mediana composta da Marko Rog e Antoine Makoumbou.

Sempre assenti i lungodegenti Elia Capradossi e Filippo Falco, in difesa il dubbio giocheranno Alberto Dossena e Giorgio Altare, con Boris Radunovic in porta e Paulo Azzi e Gabriele Zappa terzini.

  • Cagliari (4-2-3-1): Radunovic; Zappa, Altare, Dossena, Azzi; Makoumbou, Rog; Nandez, Mancosu, Luvumbo; Lapadula. All. Ranieri

I precedenti

  • Incontri in tutte le competizioni: 77
  • Vittorie Parma: 26
  • Pareggi: 25
  • Vittorie Cagliari: 26
  • Gol Parma: 95
  • Gol Cagliari: 88

La vittoria del Cagliari nella gara di andata ha rimesso in perfetto equilibrio il bilancio delle sfide tra le due formazioni.

Andando ad osservare le sfide in cui Parma e Cagliari si sono giocate il passaggio del turno, ovvero finora esclusivamente gli incroci in Coppa Italia, troviamo un vantaggio dei sardi, grazie al successo al secondo turno nel 1963 grazie ad un successo per 1-2 in Emilia (turno a gara unica).

I due precedenti con andata e ritorno hanno visto una volta prevalere il Parma nel 1994 (2-0 al Tardini e pareggio per 1-1 in Sardegna) e l’altra il Cagliari nel 1999 (vittoria casalinga per 1-1 e pareggio per 2-2 in Emilia).

Parma e Cagliari: statistiche a confronto

Con la sconfitta nella gara di andata il Parma ha interrotto una serie di imbattibilità di otto gare di fila in Serie B, la sua più lunga di questa stagione nella quale non ha mai perso due match consecutivi.

Viceversa, il Cagliari ha quindi allungato a sei la striscia di vittorie consecutive tra regular e post season in Serie B, nella quale ha segnato in media 2.5 gol a partita.

Il Parma ha segnato 30 gol nei primi tempi tra regular e post season, inclusi i due della semifinale di andata, record di questa Serie B, mentre il Cagliari con le tre reti della gara di andata è salito a 31 gol realizzati nei secondi tempi, meno solo del Frosinone (39).

Dallo scorso aprile solo Joel Pohjanpalo e Gianluca Lapadula (entrambi nove) hanno realizzato più reti rispetto ad Adrian Benedyczak (sei) in questa Serie B tra regular e post season; con un’altra rete il classe 2000 sarebbe il secondo giocatore del Parma in doppia cifra stagionale, dopo Franco Vázquez (11).

Vero mattatore della gara di andata, come detto, è stato Zito Luvumbo (classe 2002), che è risultato il giocatore  più giovane della Serie B a mettere a segno una doppietta dopo Marco Nasti e Giovanni Fabbian (entrambi 2003).

Ma l’attacco del Cagliari ha altri numeri interessanti: Gianluca Lapadula, a segno da cinque presenze di fila tra regular e post season, potrebbe arrivare a sei per la prima volta in carriera in Serie B; l’attaccante del Cagliari con un gol sarebbe il secondo giocatore, tra Serie A e campionato cadetto, a realizzare almeno 25 reti in questa stagione, dopo Victor Osimhen.

Che partita aspettarsi

Claudio Ranieri ha riassunto la partita di andata con obiettività, affermando che il Parma ha dimostrato un maggiore tasso tecnico e una migliore manovra offensiva, ma il Cagliari ha poi vinto la partita grazie al cuore.

Il cuore rossoblù batterà così forte anche lontano dalla Sardegna oppure l’apporto del pubblico del Tardini fornirà al Parma quel surplus emozionale sufficiente ad avere ragione degli avversari?

Entrambe sono squadre che danno il meglio in fase offensiva, di conseguenza è facile attendersi dei gol, ma quel leggero vantaggio che ha il Cagliari potrebbe rivelarsi decisivo nel computo finale per accedere alla finale.