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Il Brasile danza sul mondiale e annichilisce agli ottavi di finale una Corea del Sud generosa, volitiva, ma, alla resa dei conti, orfana di quelle caratteristiche tecniche che servono quando giunge il momento di affrontare i veri campioni. Gente che respira calcio e lo disegna su un prato verde come se fosse la cosa più semplice del mondo.

Ed è così che il Brasile passa agevolmente il primo turno ad eliminazione diretta dopo aver chiuso al primo posto il gruppo G davanti alla Svizzera.

Ai quarti di finale l’impegno si fa più duro, visto che il prossimo avversario si chiama Croazia, faticosamente avanti contro i Blue Samurai nel match del pomeriggio.

Andiamo a vedere le pagelle della partita tra Brasile e Corea del Sud.

Le pagelle del Brasile

  • Alisson 7,5 Una partita sontuosa dell’ex portiere giallorosso, che infila un filotto di parate di grandissima qualità le quali lasciano tranquilli i compagni di squadra, al motto di “Divertitevi, ci penso io qui dietro“. ‘O Goleiro Gato’. Dal 36° Weverton s.v.
  • Danilo 6,5 Una prestazione pulita, con una sola disattenzione non sfruttata dagli avversari. Il difensore della Juve si fa trovare pronto anche in un ruolo, a sinistra, non suo. Per tutti gli usi e tutte le stagioni Dal 28° Bremer S.V.
  • Thiago Silva 7 Il centrale brasiliano è decisivo e non si cura dell’età quando c’è da rispedire indietro gli attacchi coreani. Anche quando c’è da distribuire l’assist del gol a Richarlison È sempre Thiago Time
  • Marquinhos 6,5 Molto attivo anche in fase di costruzione, l’altro centrale schierato da Tite passa una normalissima giornata in ufficio senza infamia e qualche lode. È tornato “Yes Rocky”
  • Militao 6,5 La Corea imposta soprattutto dalla sua parte e il terzino del Real Madrid risponde sempre presente. Sostituito da Dani Alves, 6,5, a 2/3 di partita. Ordinato
  • Casemiro 7,5 In una nazionale in cui la tecnica si fonde con lo spettacolo, Casemiro è un metronomo che partecipa a tutte le manovre dal basso dei verdeoro. La trequarti difensiva e quella offensiva non hanno segreti. “The Tank”, migliore in campo
  • Neymar 6,5 Sprazzi di classe e lampi del suo genio calcistico sono limitati dal rientro in campo dopo l’infortunio all’esordio di questo mondiale. Lo rivedremo al massimo contro la Croazia. In attesa del “True Ney” Dal 36° Rodrygo S.V.
  • Paqueta 7 Periodo di onnipotenza calcistica in una squadra dove nel suo ruolo non è facile conquistare una maglia da titolare. Sontuoso il suo gol al volo, non smette mai di correre. Motorinho
  • Vinicius Jr 7,5 Nell’azione del gol del vantaggio si affaccia sornione sul vertice alto dell’area coreana, laddove non ci sono avversari. Palla nei piedi e gol in cassaforte. È l’atto iniziale della mattanza verdeoro. Non lo si ferma Dal 28° Martinelli S.V.
  • Raphinha 7 Impiegato soprattutto a destra, fa letteralmente impazzire i difensori avversari, tocca un’infinita quantità di palloni, soprattutto per dare il “La” alla parte finale delle azioni brasiliane. L’azione del primo gol è buona parte merito suo. Scheggia
  • Richarlison 7,5 In una squadra di giocolieri abilissimi con il pallone, serve un giocatore che concretizzi tutta la mole di gioco che i compagni creano. Richarlison è perfetto per quel lavoro, è nato per trasformare i sogni in realtà. Bomberissimo
  • CT. Tite 8 Non sbaglia una mossa, nemmeno quando c’è da rimpiazzare qualche titolare. Quella di Danilo a sinistra è coraggiosa, ma azzeccata, la posizione più bassa di Neymar, anche. Va tutto a meraviglia, anche il balletto del piccione dopo il 3-0 di Richarlison. Novello Bolle

Le pagelle della Corea del Sud

  • Kim Seung-gyu 6 Seppur debba raccogliere 4 papaveri dentro la sua porta, il portiere della Corea è esente da particolari responsabilità sulla sua coscienza. Senza colpe
  • Kim Jin-Su 4,5 Bocciato per la sua prestazione sull’out di sinistra dove, durante il primo tempo, non riesce a incidere e lascia troppa iniziativa a Raphinha. Spaesato Dal 46° Chul Hong 6, entra quando la sfuriata verdeoro non ha la stessa veemenza del primo tempo. Avvantaggiato.
  • Kim Young-gwon 4,5 È uno dei due centrali che non ne ha presa mezza. Il Brasile è il Brasile, ma certe amnesie difensive non si possono commettere in una kermesse come i mondiali di calcio. Uccellato
  • Kim Min-jae 4,5 Non sarebbe giusto mettere a paragone le prestazioni dei due centrali difensivi della Corea, se un pacchetto arretrato subisce quattro reti in un tempo, è dura fare delle differenze. Il difensore del Napoli sbaglia partita, senza se e senza ma. Impacciato
  • Kim Moon-hwan 4,5 Non aveva certo l’avversario più comodo e certamente Vinicius era inarrestabile, ma ciò che è successo nella partita di lunedì sera va oltre ogni delusione. Kim forza 4,5
  • Hwang In-beom 5 Dovrebbe rappresentare insieme a Jung la pedina di raccordo tra difesa e trequarti, ma nel primo tempo il pallno lo ha sempre il Brasile ed è difficile ripartire. Prova a farlo con scarsi risultati e viene sostituito a metà secondo tempo. Impalpabile Dal 20° Seung-Ho Paik 6,5 è chiaro che la sua prestazione coincide con un calo nettissimo dei brasiliani che pensano a risparmiare le energie, ma il suo gol è bellissimo ed era difficile superare Alisson se non con una prodezza balistica di quel tipo. Nota positiva
  • Jung Woo-young 4 Non sarebbe giusto additare un solo giocatore per la disfatta coreana, ma l’errore in area di rigore su Richarlison che ha originato il rigore del 2-0, non lascia scampo ad alibi di nessun genere. Notte da incubo. Viene sostituito a inizio ripresa da Jun-Ho Son 5, anche lui senza idee.
  • Hwang Hee-chan 5,5 Partirebbe anche benino, unico tra i suoi a tentare una reazione dopo l’uno-due iniziale dei brasiliani, ma poi si perde in una ragnatela che da solo non può tagliare. Fuoco di paglia.
  • Lee Jae-sung 4,5 Anche lui decisamente fuori partita. Doveva essere il guastatore della squadra, come è successo nei match del Gruppo di qualificazione, ma è travolto dalla prestazione di Casimiro che non gli fa toccare sponda. Invisibile
  • Son Heung-min 4,5 Dovrebbe essere lui ad accendere la luce per i compagni in fase offensiva, ma sono poche le occasioni che i difendenti verdeoro gli concedono. Un giocatore della sua tecnica dovrebbe farsi vedere molto di più per allargare le maglie degli avversari, ma ieri c’era davvero poco da fare. Sperone senza punte.
  • Cho Gue-sung 4,5 È durissima scendere in campo come unica punta di una squadra che affronterà il Brasile. Non si vede praticamente mai e viene cambiato a 10 minuti dalla fine. Mai pericoloso. Dal 35° Ui-Jo Hwang S.V.
  • C.T. Paulo Bento 5 Sarebbe più corretto fare una media per ciò che Bento è riuscito a tirare fuori dalla sua squadra in questo Campionato del Mondo, che vale almeno un 7 abbondante. Ma lo schieramento messo in campo contro il Brasile non ha sortito alcun effetto. Questo non significa che un altro undici titolare avrebbe arginato lo strapotere brasiliano. Bento dell’Est