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Nel weekend parte la seconda tranche di questa prima fase della Nations League, con le partite del terzo turno.

Negli scorsi giorni si sono infatti disputate la prima e la seconda giornata, con risultati piuttosto discordanti tra di loro e qualche classifica si è già delineata a favore delle squadre che sono riuscite a centrare la doppia vittoria.

Le due compagini che sono riuscite a portare a casa due successi, sono state la Danimarca nel Gruppo 1 e l’Olanda nel Gruppo 4.

Ma se quello della Danimarca è un Girone ancora molto equilibrato e aperto a tutte le opzioni, quello degli Orange ha praticamente già perso una delle protagoniste, il Galles, sconfitto all’esordio dalla Polonia e in seconda battuta dalla stessa Olanda.

Propio su una delle due partite del Gruppo 4, accendiamo i nostri riflettori.

Olanda-Polonia: i precedenti

Partite giocate17
Vittorie Olanda8
pareggi6
Vittorie Polonia3
I precedenti tra Olanda e Polonia

Quella tra Olanda e Polonia è una delle partite più interessanti tra tutte quelle che si giocheranno, valevoli per il terzo turno della Nations League 2022/2023.

Intanto per interessi di classifica, visto che la squadra allenata di Louis Van Gaal è già scappata a punteggio pieno e la Polonia non può permettersi di perdere ulteriore terreno, e poi perché lo scontro tra le due nazionali è sempre stato piuttosto sentito dai tifosi dell’una e dell’altra squadra.

Sono in tutto 17 i precedenti tra le nazionali di Olanda e Polonia e il bilancio vede i tulipani in netto vantaggio alla luce delle 8 vittorie, i 6 pareggi e delle sole 3 sconfitte.

Abbastanza netto anche il divario nella bilancia che pesa i gol messi a segno dalle due formazione nei confronti diretti: 24 le reti realizzate dai padroni di casa della partita di sabato sera e 17 quelle subite.

La Nations League è territorio tradizionale della sfida tra le due nazionali, tanto è vero che gli ultimi due precedenti risalgono alla competizione 2020/2021, quando Olanda e Polonia si scontrarono nella fase a gironi, esattamente come quest’anno.

In quelle due occasioni fu l’Olanda a uscire vittoriosa da entrambe le sfide.

Nella partita di andata, giocata il 04 settembre ad Amsterdam, fu Steven Bergwijn, oggi centrocampista del Tottenham, a siglare il gol vittoria al 61°, mentre due mesi dopo, Depay e Wijnaldum ribaltarono il match nel finale dopo il gol a freddo del polacco Kamil Jozwiak, andato a cercare fortuna negli Stati Uniti dove oggi gioca con lo Charlotte.

Questo è anche l’ultimo match in ordine cronologico tra le due squadre e quelle due vittorie non servirono agli olandesi per mettere il muso di fronte agli azzurri di Mancini, nelle ultime due partite del girone sostituito provvisoriamente da Evani, che vinsero il Gruppo passando ai PlayOff.

Curiosamente Olanda e Polonia non si sono mai incontrate in una fase finale di una competizione ufficiale, ma sono molti gli scontri disputati durante le qualificazioni ad essi.

Per le qualificazioni ai mondiali del 1994, ad esempio, le due squadre furono inserite nel Gruppo 2, quello formato da sei compagini, le due protagoniste della partita di sabato, l’Inghilterra, la Turchia, San Marino e la sorprendente vincitrice di quel Gruppo, la Norvegia. Al secondo posto chiuse proprio l’Olanda, anch’essa qualificata direttamente ai mondiali poi vinti ai rigori dal Brasile in finale contro gli azzurri a Pasadena.

La Polonia chiuse quarta quel girone e non si qualificò alla fase finale, anche a causa della sconfitta e del pareggio contro l’Olanda.

Stato di forma

Dopo la prima vittoria fatta registrare dalla Polonia nella prima giornata di Nations League contro il Galles, vittoria nemmeno troppo convincente maturata nel finale grazie ai gol di Kaminski e Swiderski, che hanno annullato l’iniziale gol del vantaggio di Williams, è arrivata una delle batoste più terrificanti della storia della nazionale biancorossa.

Al secondo turno la squadra di Michniewicz è andata a fare visita al Belgio a Bruxelles, allo stadio Re Baldovino, dove, nella serata di mercoledì, si è fatta travolgere per 6-1 da De Bruyne e compagni.

Dopo l’iniziale vantaggio siglato dal solito Lewandowski, i biancorossi si sono letteralmente sciolti e non hanno più visto la palla per qualcosa come 60 minuti. La resa definitiva è arrivata negli ultimi 17 minuti, durante i quali il Belgio ha maramaldeggiato sulla difesa inesistente dei polacchi, orfani del loro uomo di punta, il centravanti del Bayern Monaco, sostituito al 69° minuto per far luogo a Buksa.

È una sconfitta pesantissima che ha originato una sdegnosa rivolta da parte dei tifosi in madrepatria, tanto che l’allenatore è dovuto correre ai ripari in sala stampa, parlando di atteggiamento deprecabile da parte di tutti.

L’Olanda ha invece messo a segno la seconda vittoria su due match nel Gruppo 4, andando a vincere in Galles dopo il convincente 1-4 contro il Belgio. Contro la squadra di Robert Page, il finale della partita è stato incredibile, con ben due gol segnati nei 4 minuti di recupero, quello del momentaneo pareggio di Norrington-Davies e quello della definitiva vittoria segnato da Weghorst.

La partita e le probabili formazioni

Lo spumeggiante attacco degli olandesi, chiede a questo punto strada all’incerta difesa della Polonia, per mettere a segno la terza vittoria su tre incontri e ipotecare il passaggio alla fase successiva della NL.

La curiosità è originata dalle due formazioni messe in campo da Van Gaal, totalmente rivoluzionate a distanza di tre giorni. Non c’è stato un solo giocatore confermato dall’allenatore olandese nella seconda partita giocata al Cardiff City Stadium. Nemmeno il portiere.

Diventa a questo punto piuttosto difficile pensare di azzeccare la formazione che proverà a scardinare la difesa polacca, ma il selezionatore tecnico degli orange ha il problema dell’abbondanza, visto che, ad esempio, in attacco può contare sullo straordinario periodo di forma del sorprendente Depay, esattamente come su Weghorst, a segno nella partita contro il Galles.

Da parte polacca, invece, c’è un po’ tutto da rifare. La difesa ha messo in mostra troppe falle e i due centrali, lo stagionato Glik e Bednarek, sono stati sorpresi fin troppe volte dalle puntate degli avanti della nazionale belga. Michniewicz ha, a differenza di quasi tutti i suoi colleghi, cambiato pochissimo tra le due partite, ma a Rotterdam dovrà apportare qualche modifica per non venire soffocato dalle critiche.

Queste due delle possibili formazioni:

Olanda (3-4-2-1): Cillesen; Timber, Van Dijk, Ake; Dumfries, F. De Jong, Klaasen, Malacia; Til; Depay, Bergwijn

Polonia (4-3-1-2): Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek, Puchacz; Klich, Krychowiak, Goralski; Zielinski; Lewandowski, Swiderski. 

Si gioca allo stadio De Kuip di Rotterdam, a partire dalle 20,45, con diretta su Sky Sport Uno, Sky Go e Now TV.