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È difficile presentare Napoli vs Sassuolo in un’ottica che eluda la prevedibilità del risultato finale.

Le statistiche d’altra parte nel calcio hanno un (grande) significato, e i numeri raccontano di un Napoli al momento quasi perfetto – in tutte e due le fasi.

I punti sono lì a testimoniarlo, con i partenopei guidati da Spalletti in testa alla classifica a +3 dal Milan secondo e a +5 da Lazio e Atalanta (terza e quarta).

Quello che impressiona del Napoli in questo avvio di stagione non è però riducibile alla matematica: la formazione di Spalletti ha dimostrato di meritare la testa della classifica soprattutto grazie ad una solidità mentale da far paura. Il Napoli quest’anno – finora – non ha mai perso (in tutte le competizioni). Anzi, ha quasi sempre vinto (nove volte su undici in Serie A, quattro volte su quattro in Champions League).

Il Sassuolo di Dionisi dal canto suo è riuscito a sopperire ad alcune mancanze in rosa – Berardi e Traoré su tutti, ma anche Defrel. Dopo un avvio di stagione complicato, i neroverdi hanno ottenuto punti importanti fuori casa col Torino (unica vittoria in trasferta quest’anno) e nell’ultima prestazione casalinga contro l’Hellas (2-1).

Il Napoli è reduce anch’esso da una vittoria (e di prestigio): contro la Roma di Mourinho all’Olimpico, al termine di una partita tirata ed equilibratissima. Tutto pende dalla parte del Napoli nella sfida contro il Sassuolo: ma il calcio è bello proprio per questo, perché ogni partita è a sé.

Come analizzare, però, alla luce di alcuni numeri rilevanti, la sfida del Maradona?

I precedenti tra Napoli e Sassuolo

I precedenti sono a favore del Napoli, che contro il Sassuolo ha giocato in due competizioni diverse – Serie A e Coppa Italia – per un totale di 19 partite.

I partenopei hanno vinto 10 volte, pareggiandone 7 e perdendone appena 2. In totale, il Napoli ha segnato 37 gol al Sassuolo, da cui ne ha subiti 19.

L’ultimo incontro (peraltro al Maradona) tra le due squadre risale allo scorso 30 aprile, quando il Napoli asfaltò il Sassuolo con un roboante e senza appello 6-1 in casa.

Napoli e Sassuolo: statistiche a confronto

Il Napoli ha vinto 11 partite di fila in tutte le competizioni. È accaduto solo un’altra volta nella sua storia dal 1929/30: parliamo degli 11 successi tra l’aprile e il settembre del 1986 – dunque in due stagioni diverse – con Ottavio Bianchi in panchina e Diego Armando Maradona ad incantare in campo.

Più in generale, il Napoli quest’anno ha sempre vinto tranne i due pareggi consecutivi con Fiorentina e Lecce a inizio campionato.

Sono numeri spaventosi che devono preoccupare il Sassuolo, che fuori casa ha una media punti deficitaria (appena 5 con una vittoria 2 pareggi e 2 sconfitte) al contrario di quanto accade al Mapei (10 punti). Il Sassuolo ha segnato 14 reti (1.27 a partita) subendone 13 (1.18 a partita). Con 15 punti è nona al momento in classifica in Serie A.

Tutto questo grazie soprattutto all’evoluzione tattica di Frattesi, giocatore fortemente voluto dalla Roma in estate, che sta completando il proprio processo di maturazione alla velocità della luce. Lo scorso anno Frattesi aveva fatto vedere cose importanti, ma quest’anno sta mettendo a frutto quanto intravisto la passata stagione: con 4 gol fatti e xGoal (0.32) che nessun altro nella sua squadra possiede è in testa alla classifica marcatori dei neroverdi. I suoi inserimenti, in una difesa così attenta come quella del Napoli, possono fare la differenza.

Dietro di lui per xGoal c’è Pinamonti (0.31), delusione di questo avvio con appena 2 gol segnati (gli stessi di Laurentié, dolce scoperta del campionato). È alle giocate dei tre citati, più quel Traoré reduce dal primo assist in stagione, che passa il destino della formazione di Dionisi a Napoli.

Napoli d’attacco

Anche perché il Napoli viaggia su numeri offensivi e difensivi spaventosi, che ne fanno una squadra potenzialmente senza difetti. Le statistiche in Serie A dicono 9 vittorie e 2 pareggi, media 2.64 punti a partita e primo posto in classifica.

Il rendimento in casa, paradossalmente (ma solo per una partita in meno giocata), recita 13 punti, quello in trasferta 16. Le reti segnate sono 26 (2.36 a partita) quelle subite 9 (0.82). Numeri che trovano nel suo capitano Giovanni Di Lorenzo il simbolo perfetto: con 990 minuti, Di Lorenzo è il giocatore con più minuti giocati insieme a Meret; il terzino destro del Napoli è cresciuto tantissimo a livello di personalità, ed è a 2 assist in campionato.

Chi invece sta rientrando in (grande) forma dopo lo stop per infortunio è Osimhen, reduce da una partita sontuosa contro la Roma e da una media xGoal come nessuno nella sua squadra (0.75, 4 gol e 1 assist). Insieme a Kvaratskhelia (29) è il giocatore del Napoli con più tiri effettuati verso la porta (32) ma i numeri del georgiano sono superiori: 5 gol e 3 assist, nonché 11 dribbling decisivi (che hanno portato a goal); il numero più alto, dopo di lui Politano con 6.

Osimhen ha così tolto il posto a Simeone, il giocatore con la media gol più alta del Napoli per 90’ (1.35). Con Osimhen il Napoli ha più soluzioni, date le caratteristiche selvatiche del 9 del Napoli. Lo sa bene Lobotka, ingabbiato da Pellegrini nell’ultima partita: lo slovacco è il giocatore della Serie A con la maggior percentuale di precisione passaggi (93.6), molti dei quali tra le linee e niente affatto scontati.

Non a caso a seguire nella classifica in Serie A troviamo Skriniar e Igor, giocatori che spesso fraseggiano senza rischi e orizzontalmente.

Attenzione anche al dato percentuale sui dribbling contrastati, dove dominano i due centrali del Napoli Rrahmani (fuori per infortunio al momento) con 66.7 e Kim, giocatore totale detto il soldato, con 60.

Insomma, il Napoli è forte in tutti e tre i settori del campo: è difficile da sorprendere ed è quasi impossibile non farvisi sorprendere. Aspettiamoci una gara con tanti gol: il Sassuolo non ha infatti le caratteristiche per attendere e ripartire, ma deve provare sempre a fare la partita. Un aspetto che al Napoli, vista soprattutto l’ultima trasferta di Roma, di certo non dispiace.

Le probabili formazioni

  • Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Kim, Juan-Jesus, Mario Rui, Lobotka, Zielinski, Ndombele, Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
  • Sassuolo (4-3-3): Consigli, Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio, Maxim Lopez, Frattesi, Thorsvedt, Laurentie, Pinamonti, Traore.