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Napoli-Milan è il big match della 10ª giornata di Serie A e una partita che può essere veramente decisiva per il futuro dei due allenatori, Rudi Garcia e Stefano Pioli.

La situazione dei due si è ribaltata nel corso dell’ultima settimana, con l’allenatore del Napoli che ha ritrovato fiducia grazie ai successi in campionato e in Champions, mentre quello del Milan vive un momento delicato dopo due sconfitte consecutive che mettono in discussione il suo operato.

Cosa c’è in palio oltre a punti fondamentali in Napoli-Milan

Il Milan ha perso la testa della classifica a favore dell’Inter in seguito alla sconfitta casalinga contro la Juventus, e proprio i bianconeri, impegnati in un match contro il Verona che li vede nettamente favoriti, sono in predicato di superare almeno momentaneamente i rossoneri.

Il Napoli è decisamente attardato in campionato ed anche un’eventuale vittoria sul Milan probabilmente non basterà a proiettarlo oltre l’attuale 4° posto, costringendo così i partenopei a prestare più attenzione a quello che accade alle loro spalle, con Atalanta e Fiorentina pronte al sorpasso.

Pioli deve zittire le critiche e dimostrare che il Milan è una grande squadra

La partita del Maradona è di vitale importanza per entrambe, ma nel caso del Milan rischia di aprire una crisi di grandi proporzioni. L’ambiente rossonero è scosso dalle due sconfitte consecutive contro Juventus e PSG, che si uniscono all’incapacità di andare in gol in Champions League e ai 5 gol presi dall’Inter nel derby.

L’impressione insomma è che il Milan non riesca a competere ai livelli più alti, che contro gli avversari di caratura superiore manchi qualcosa metta il Diavolo in condizione di fare risultato.

Uno degli elementi più preoccupanti è il ripetersi di errori sempre molto simili in difesa, dovuti anche ad un atteggiamento fin troppo sicuro, ai limiti della presunzione, dello schieramento rossonero. In molti rimproverano a Pioli un eccesso di confidenza sia nella disposizione tattica della squadra, che nelle partite di cartello dovrebbe avere più accortezza e rispetto del valore dell’avversario, che nel suo stesso atteggiamento ben lontano dall’umiltà predicata e professata all’inizio della sua esperienza milanista.

Giocare in casa dei campioni d’Italia, in uno stadio dove l’anno scorso il Milan ha centrato un clamoroso successo per 4-0 e un pareggio che ha estromesso il Napoli dalla semifinale di Champions League, è l’occasione ideale per Pioli per zittire le critiche e riprendersi la fiducia del popolo rossonero che sta iniziando a vacillare.

Garcia deve prendersi definitivamente il Napoli e i napoletani

Nessuno ha mai pensato che il lavoro di Rudi Garcia potesse essere semplice: sostituire l’allenatore che ha portato il Napoli al successo 33 anni dopo Maradona sarebbe un compito improbo per chiunque, figuriamo per una persona dal carattere così spigoloso come Garcia.

Ma l’inizio di stagione del tecnico francese è stato anche più complicato delle aspettative, con problemi di gioco, di rapporto con i giocatori e di risultati.

La situazione però sembra decisamente migliorata, proprio quando sembrava che Garcia fosse sul punto di essere esonerato: l’atteggiamento dei giocatori sembra decisamente più positivo e rilassato, i risultati sono migliorati così come le prestazioni, in particolare con il ritorno ad alti livelli di Kvaratshkelia.

Paradossalmente la squadra sembra essersi compattata e responsabilizzata in assenza di Osimhen, e forse non è un caso: la stessa cosa era successa nella scorsa stagione, con il Napoli capace anche di vincere a San Siro contro il Milan senza il centravanti nigeriano. Il ritorno di Osimhen aveva poi dato a Spalletti quello sprint in più per dominare il campionato.

Che anche per Garcia la rimozione “dell’alibi Osimhen” abbia dato il via ad una crescita collettiva del resto della squadra? Una vittoria convincente contro il Milan davanti al pubblico del Maradona significherebbe superare definitivamente le difficoltà di inizio stagione e magari riuscire a vincere quella diffidenza che il tifo napoletano ha avuto fin d’ora nei confronti del tecnico francese, colpevole apparentemente di aver fatto compiere troppi passi indietro ad una squadra che l’anno scorso appariva perfetta.

Napoli – Milan: le info utili

Quando e dove si gioca

La partita tra Napoli e Milan, valida per la 10ª giornata di Serie A, è in programma allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, domenica 29 ottobre alle ore 20:45.

Dove vedere la partita

Il match tra Napoli e Milan sarà trasmesso in streaming dalla piattaforma DAZN attraverso l’app e il sito, ma può anche essere visibile agli abbonati che abbiano attivato l’opzione per il canale satellitare Zona DAZN (214 sul bouquet Sky).

L’arbitro dell’incontro

Il direttore di gara designato è il signor Daniele Orsato della sezione di Schio, affiancato dagli assistenti Costanzo e Passero. Il quarto ufficiale sarà Marinelli, mentre in sala VAR siederà Marini assistito da Paganessi.

Le probabili formazioni di Milan-Juventus

  • Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Olivera; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All.: Rudi Garcia
  • Milan(4-3-3): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Musah, Adli, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao. All.: Stefano Pioli