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Diverse motivazioni, simili fatiche stagionali, ma anche obiettivi ancora aperti da entrambe le parti. Il Napoli già campione d’Italia vuole scrivere la storia e battere il proprio record di punti del 2017/18 (91) sotto la guida di Maurizio Sarri – secondo dietro la Juventus Campione d’Italia di Massimiliano Allegri. L’Inter, al momento terza, si gioca il tutto per tutto per centrare definitivamente l’obiettivo Champions League.

Napoli-Inter: tutte le info sulla gara del Maradona

Una vittoria al Maradona contro il Napoli, che prima della sconfitta all’andata a San Siro proprio contro i nerazzurri non aveva mai perso in campionato, garantirebbe agli uomini di Inzaghi il pass per la prossima campagna europea, che intanto quest’anno ha detto finale.

A proposito di match decisivi: l’Inter avrà a distanza di tre giorni un’altra finale, di Coppa Italia però, contro la Fiorentina. Un elemento da tenere in considerazione in vista della sfida ai partenopei.

Calcio d’inizio

Napoli-Inter, valevole per la 36ª giornata della Serie A 2022/23, si giocherà domenica 21 maggio alle ore 18:00. Lo stadio che ospiterà l’incontro è il già-tinto-a-festa Diego Armando Maradona, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli.

Dove vederla in tv

Napoli-Inter è una sfida già di per sé affascinante, che quest’anno sarà vista anche da un nutrito gruppo di tifosi interessati alla lotta Champions League. Per vederla, allora, ecco il riferimento: DAZN, che avrà l’esclusiva del match.

L’arbitro

Sarà Livio Marinelli di Tivoli l’arbitro che dirigerà Napoli-Inter. Gli assistenti Bindoni e Colarossi, il IV Uomo Mercenaro, al VAR Nasca e Chiffi.

I precedenti tra Napoli e Inter

Il Napoli ha giocato contro l’Inter in tre diverse competizioni nella sua storia, per un totale di 172 partite. Gli azzurri hanno vinto 51 volte al netto di 79 sconfitte e 42 pareggi complessivi. In Serie A sono 153 gli incontri tra queste due squadre: 46 le vittorie del Napoli, 69 quelle dell’Inter, 38 i pareggi.

All’andata finì 1-0 per l’Inter, che in quel momento accorciava a -7 dal Napoli. Era un fuoco di paglia, perché gli azzurri avrebbero ripreso il cammino e l’Inter non avrebbe mai trovato quella continuità di risultati necessaria al raggiungimento del massimo traguardo nazionale. Nelle precedenti otto sfide tra queste due squadre, tra Serie A e Coppa Italia, l’Inter ha vinto quattro volte, perdendone solo una – a San Siro in Coppa Italia il 12 febbraio del 2020 – e pareggiandone tre. In Serie A il Napoli non vince contro l’Inter dal 19 maggio 2019 (4-1).

Statistiche delle due squadre

Vincendo contro i nerazzurri domenica, il Napoli otterrebbe uno storico record – oltre a tenere vivo quello relativo ai punti, che con tre vittorie si porterebbe a +1 (92) da quello attuale (91, stagione 2017/18): vincere uno Scudetto avendo battuto almeno una volta tra andata e ritorno tutte le squadre del campionato. Non sarà facile, però. Un po’ per le motivazioni, che il Napoli – vedi la sconfitta di Monza per 2-0 – sembra aver lasciato alla festa Scudetto, un po’ per lo stato di forma delle due squadre, radicalmente opposto.

Nelle ultime cinque uscite casalinghe il Napoli ha vinto una sola partita (contro la Fiorentina), perdendo contro il Milan (0-4) e pareggiando contro l’Hellas, il Milan (in Champions) e la Salernitana.

Al contrario l’Inter fuori casa è in un momento straordinario: gli uomini di Inzaghi vengono infatti da cinque vittorie di fila lontano da San Siro (contro Benfica e Milan in Champions, contro Empoli, Hellas e Roma in campionato). Più in generale dal 19 aprile al 16 maggio l’Inter ha sorriso nove volte su nove tra campionato e coppe. I nerazzurri hanno pareggiato solo una delle ultime nove uscite (3-3 col Benfica in casa nel ritorno dei quarti di Champions League), segnando 22 gol e subendone appena 6.

Le probabili formazioni

Napoli

Spalletti si affiderà alla migliore formazione possibile, ma non saranno della partita per infortunio né Mario Rui né Lozano. Ancora in bilico la presenza di Victor Osimhen, alle prese con un’influenza.

  • NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Elmas, Simeone, Kvaratshkelia.

Inter

Inzaghi dovrà gestire le forze fisiche e mentali dei suoi, reduci da un doppio confronto snervante nel derby che è valso la finale di Champions, ma anche dal prossimo impegno in Coppa Italia contro la Fiorentina, dove i nerazzurri si giocheranno il secondo trofeo della loro stagione – dopo aver già vinto una Supercoppa contro il Milan.

Previsto dunque un po’ di turnover nelle fila dell’Inter.

  • INTER (3-5-2): Onana; Darmian, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Gosens; Lautaro Martinez, Lukaku.

Che partita potrebbe essere

Napoli-Inter è una partita per certi versi indecifrabile.

Molto se non tutto dipenderà dall’Inter, per capire se e come i nerazzurri riusciranno a mettere tra parentesi le fatiche del derby europeo e i pensieri per l’imminente finale di Coppa Italia. Dal punto di vista tattico, aspettiamoci un Napoli paziente, e anzi più paziente del solito mancando l’uomo che fa la guerra con tutti davanti: Victor Osimhen.

L’Inter, forte di uno stato mentale invidiabile, baserà molto sulla compattezza difensiva e le ripartenze improvvise, affidate soprattutto a Lukaku, che contro il Milan ha giocato poco più di 20 minuti.

Attenzione poi a Lautaro Martinez, in uno stato di grazia visibilissimo. El Toro non è solo capitano de iure, ma de facto, e le sue prestazioni sono lì a testimoniarlo. Suo il gol che ha mandato l’Inter in vantaggio col Milan martedì sera.

Con questa rete, l’attaccante nerazzurro è diventato il 3° giocatore argentino a segnare almeno 10 gol in Coppa dei Campioni/Champions League con la maglia dell’Inter, dopo Julio Cruz (13) e Hernán Crespo (11). Occhi su di lui domenica sera.