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Sta per ripartire il Campionato di Serie A con il turno numero 26, che vedrà impegnate le squadre dopo l’inaspettata sconfitta casalinga della Lazio contro l’AZ Alkmaar e il meritato passaggio del turno del Milan di Pioli ai danni del Tottenham di Conte.

Non sono pochi i match di grande interesse che fanno capo alla giornata che sta per cominciare, ma noi ne prendiamo in esame uno in particolare, quello che si giocherà nel pomeriggio di sabato e che vedrà di fronte Napoli e Atalanta, per una sfida tutta da godere.

Napoli-Atalanta: tutto ciò che c’è da sapere sul match

La partita tra Napoli e Atalanta si giocherà allo stadio Diego Armando Maradona, alle ore 18,00 di sabato 11 marzo.

Il match sarà diretto dal Signor Colombo di Como, coadiuvato dal duo Berti-Colarossi. Il IV uomo sarà Doveri, mentre al VAR ci sarà la coppia Valeri-Abisso.

La partita potrà essere visibile a favore degli abbonati DAZN che trasmetterà il match in esclusiva sulla propria app.

Napoli-Atalanta: le probabili formazioni

In casa Napoli, dopo il passo falso della settimana scorsa sul proprio campo contro la Lazio di Maurizio Sarri, c’è preoccupazione per le condizioni di Lozano, vittima di un risentimento muscolare che non gli ha permesso di svolgere il lavoro insieme ai compagni. In preavviso Politano. Assente all’allenamento di ieri anche Osimhen, ma solo per via di un permesso concessogli dalla società. Squalificato Mario Rui, al posto del quale verrà utilizzato Olivera.

Per quanto riguarda l’Atalanta, invece, allarme rientrato per i tre giocatori che fino alla mattinata di giovedì erano in dubbio, Palomino, Zappacosta e Scalvini. Ne avrà fino a fine mese, invece, Koopmeiners, che rimarrà out insieme ad Hateboer. Insieme a Hojlund e Lookman, dovrebbe essere il momento di Boga. Ancora dalla panchina Zapata e Muriel.

NAPOLI 4-3-3: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia All. Spalletti

ATALANTA 3-4-2-1: Musso; Palomino, Djimsiti, Toloi; Maehle, De Roon, Ederson, Ruggeri; Lookman, Boga; Hojlund All. Gasperini

I precedenti tra le due squadre

Totali partite in Serie A

  • Vittorie Napoli 46
  • Vittorie Atalanta 29
  • Pareggi 28
  • Gol Fatti Napoli 149
  • Gol Fatti Atalanta 117

Totali partite in casa Napoli

  • Vittorie Napoli 34
  • Vittorie Atalanta 7
  • Pareggi 10
  • Gol Fatti Napoli 92
  • Gol Fatti Atalanta 40

Le statistiche delle due squadre

Cominciamo subito col ribadire, facendoci aiutare dai dati, la superiorità che il Napoli sta palesando in questo campionato.

La squadra partenopea ha di gran lunga il miglior attacco, con la bellezza di 58 reti segnate fin qui, ben 12 in più rispetto all’Inter, che segue con 46 realizzazioni. Gli azzurri vantano anche la migliore difesa, con 16 reti subite, tre in meno della Lazio, con 19.

L’Atalanta ha dovuto quest’anno fare i conti con un attacco non in linea con quello delle passate stagioni: le 42 reti realizzate pongono la squadra di Gasperini in linea con quelle segnate da Milan, Lazio e Juventus e anche la difesa, al pari di quella dell’Inter, è la peggiore delle prime sette in classifica.

Se vogliamo esaminare i precedenti in maniera più approfondita, invece, salta all’occhio il dato che solo una delle ultime 15 gare disputate tra le due formazioni, si è conclusa in parità, un pirotecnico 2-2 dell’ottobre del 2019.

Più in generale la sfida è spesso terminata con un numero piuttosto alto di reti e il fatto che l’Atalanta sia riuscita a segnare un gol in ognuna delle ultime 9 gare disputate contro il Napoli, è abbastanza sintomatico sul fatto che quando le due compagini si affrontano, c’è spesso da divertirsi.

Nonostante il trend complessivo sia nettamente a favore dei partenopei, il Napoli ha vinto solo una delle ultime quattro sfide giocatesi al Maradona, trovando negli altri match un pareggio e ben due sconfitte e dopo quella incassata il 4 dicembre del 2021 per 2-3, in caso di sconfitta nel match di sabato, eguaglierebbe il record negativo del 1997, quando furono due i match persi consecutivamente in casa dalla Dea.

Un occhio di riguardo da parte degli uomini di Spalletti, dovrà soffermarsi sulla parte iniziale della ripresa, visto che l’Atalanta ha fin qui segnato 13 dei suoi 42 gol complessivi nel primo quarto d’ora del secondo tempo.

Tredici sono anche i gol segnati dal Napoli su sviluppo da calcio d’angolo, nessuna squadra in stagione ha fatto meglio nei cinque campionati maggiori d’Europa. D’altro canto l’Atalanta è la squadra che difende peggio sui corner tra le prime della classifica, avendo subito ben 5 reti esattamente come il Milan.

Le chiavi del match

La sensazione forte è che anche in questo caso saranno gli attacchi a porre l’accento decisivo ad un match che si preannuncia ancora una volta molto spettacolare e ricco di gol.

Basti pensare che nelle fila di Napoli e Atalanta giocano i due attaccanti che hanno la migliore media realizzativa per minuti in campo tra quelli che hanno realizzato almeno 5 reti: uno ogni 93 minuti per Osimhen e uno ogni 127 minuti per Lookman.

Nelle due squadre giocano anche i migliori assistman di questo 2023: da una parte Kvaratskhelia, quattro e dall’altra Boga, cinque. Da rimarcare il fatto che quest’ultimo è però a secco di assist da 6 turni.

Gli strappi del giocatore georgiano saranno decisivi, soprattutto per impegnare il fronte difensivo bergamasco, ma anche dalla parte opposta, l’esterno di Spalletti, che con ogni probabilità sarà Politano, dovrà mettere in difficoltà il reparto a tre di Gasperini. Molta attenzione, dunque, dovranno fare da una parte Ruggeri e dall’altra Maehle, che a turno scenderanno a dare una mano ai centrali del Gasp.

La partita a scacchi si giocherà tutta qui, anche perché è proprio Maehle una delle chiavi del gioco dell’allenatore di Grugliasco, alla luce della sua capacità di accentrarsi per mettere in difficoltà i centrocampisti avversari.