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Il Monza di Raffaele Palladino festeggia la salvezza matematica acquisita nella vittoria di La Spezia ospitando una Roma decimata dagli infortuni che è in piena bagarre per la qualificazione alla Champions League.

È uno snodo fondamentale per la stagione della Roma, che dopo il pareggio con il Milan si è vista agganciare in classifica dall’Inter. Il quarto posto ora è condiviso con entrambe le milanesi e solo una delle tre si qualificherà per la prossima Champions League (al netto del percorso europeo di ognuna che potrebbe regalare un’altra via di accesso).

Al contrario il Monza, a quota 44 punti con 6 partite ancora da giocare, è ormai a distanza di sicurezza dalla terzultima posizione, dato che per fare i 18 punti necessari a superare il Monza sia Verona che Spezia (le due squadre che condividono il terzultimo posto a 27 punti) dovrebbero vincere tutte le gare da qui alla fine e quindi per forza entrambe sconfiggere il Lecce, che in tal caso non avrebbe possibilità di superare i brianzoli (è attualmente distante 13 punti).

Monza-Roma: le info utili

Quando e dove si gioca

Il match tra Monza e Roma, valido per la 33ª giornata di Serie A, si gioca all’U-Power Stadium (noto anche come Brianteo) di Monza, mercoledì 3 maggio alle ore 21:00.

Dove vedere la partita

Il match sarà trasmesso in esclusiva da DAZN, in streaming sulla app dedicata e sul sito e, per gli abbonati Sky che hanno sottoscritto l’opzione, sul canale televisivo Zona DAZN (canale 215 del bouquet Sky).

L’arbitro del match

In attesa di designazione arbitrale.

Le probabili formazioni

Morale alto e mente sgombra per i ragazzi di Raffaele Palladino la vittoria sul campo dello Spezia firmata dai due esterni Patrick Ciurria e Carlos Augusto.

Con la salvezza ottenuta e la necessità di fare un po’ di turnover è possibile vedere qualche cambio in questo turno infrasettimanale.

Proprio i due goleador di sabato potrebbero tirare un po’ il fiato, preparando una staffetta con Samuele Birindelli sulla destra e Franco Carboni sulla sinistra, ma resta da vedere se da subito o a partita in corso.

In panchina scalpita anche il portiere Alessio Cragno, arrivato a Monza con l’idea di giocare titolare e ritrovatosi alle spalle del sorprendente Michele Di Gregorio nelle gerarchie.

Dopo la sontuosa prestazione del portiere scuola Inter contro lo Spezia però è difficile che venga relegato in panchina in un match prestigioso come quello contro la Roma.

A centrocampo probabile conferma per Nicolò Rovella, Matteo Pessina potrebbe avanzare sulla trequarti con l’inserimento di Stefano Sensi al posto di Andrea Colpani.

Con Andrea Petagna non convocato a causa di un affaticamento muscolare Dany Mota nettamente favorito per per il ruolo di centravanti rispetto a Christian Gytkjaer, mentre c’è un ballottaggio tra Marlon e Luca Caldirola nel pacchetto arretrato.

  • Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Marì, Marlon; Birindelli, Sensi, Rovella, Carlos Augusto; Pessina, Caprari; Petagna. All. Palladino

Bruttissime notizie dall’infermeria dopo il pareggio con il Milan: rottura del crociato per Marash Kumbulla (stagione finita) e frattura della cartilagine costale per Andrea Belotti.

A questi due infortuni si aggiunge il cartellino giallo al diffidato Nemanja Matic, che va quindi a infoltire la lista degli indisponibili che contava già Rick Karsdorp, Diego Llorente (stagione finita per entrambi), Chris Smalling, Georginio Wijnaldum e Paulo Dybala.

Questi ultimi due sono vicini al rientro (Dybala era in panchina con il Milan, ma non in condizione di giocare) ma non saranno presi rischi in vista degli impegni successivi con Inter e Bayer Leverkusen. 

La situazione d’emergenza dovrebbe spingere Mourinho a schierare la squadra con una difesa a 4 (l’alternativa sarebbe l’arretramento di Bryan Cristante a difensore centrale, ma le tante assenze anche a centrocampo rendono questa soluzione difficilmente praticabile).

Anche Edoardo Bove ha accusato un problema alla spalla nel finale contro il Milan, ma dovrebbe essere recuperabile (altrimenti Mady Camara al suo posto).

Ola Solbakken ed Stephan El Shaarawy a supporto di Tammy Abraham sono più una soluzione obbligata che una scelta di José Mourinho.

  • Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Celik, Mancini, Ibanez, Spinazzola; Bove, Cristante; Solbakken, Pellegrini, El Shaarawy; Abraham. All. Mourinho

I precedenti tra Monza e Roma

  • Partite: 1
  • Vittorie Monza: 0
  • Pareggi: 0
  • Vittorie Roma: 1
  • Gol Monza: 0
  • Gol Roma: 3

L’unico precedente in Serie A tra le due è rappresentato dalla gara di andata all’Olimpico, quando i brianzoli (allora allenati da Giovanni Stroppa) capitolarono sotto la doppietta di Paulo Dybala e il colpo di testa di Roger Ibanez.

Ma a Monza la Roma ha anche perso una volta nella sua storia: nella fase a gironi della Coppa Italia del 1988, quando i brianzoli di Pierluigi Frosio si imposero sui giallorossi di Nils Liedholm con i gol di Pierluigi Casiraghi e Carmelo Mancuso (inframezzati da un rigore trasformato da Giuseppe Giannini).

Nello storico anche un doppio confronto nel campionato di Serie B 1951-1952, che ha visto la Roma vincere sia al Brianteo (0-2 firmato da Stig Sundqvist e Arcadio Venturi) che allo Stadio Nazionale (1-0, gol di Carlo Galli).

Monza e Roma: statistiche a confronto

Il Monza ha costruito la sua fortuna partendo dagli esterni: Carlos Augusto infatti risulta essere il miglior marcatore della squadra in campionato con 6 gol e Patrick Ciurria è il miglior fornitore di assist, sempre con 6.

Si tratta di due squadre che segnano con regolarità (13 match in gol su 16 partite casalinghe per il Monza con una media di 1,92 gol a partita, 14 su 16 trasferte per la Roma per una media di 1,15 gol) e che spesso una volta in vantaggio riescono a portare a casa i 3 punti: nell’83% delle partite giocate in casa dal Monza e nell’88% delle trasferte per la Roma.

Che partita attendersi

La Roma è in un momento delicatissimo, ma normalmente le squadre di Mourinho in questi momenti rispondono facendo quadrato, compattandosi e dando prova di spirito di sacrificio e unità di squadra.

Sicuramente non ci sono gli uomini e i margini per tentare di fare bel gioco, quindi è facile immaginare una gara aggressiva e poco spettacolare, in cui almeno inizialmente i tentativi del Monza si infrangeranno sulla trincea difensiva giallorossa.

Tanto sarà deciso dalla forma fisica, tra una Roma falcidiata dagli infortuni e un Monza non abituato all’impegno infrasettimanale: un calo di forma fisica o di attenzione nell’arco dei 90 minuti può dare luogo all’episodio che potrà decidere la gara.