Vai al contenuto

Il turno numero 24 del massimo campionato di Serie A, propone almeno un paio di sfide che sarebbe un delitto perdere se siete appassionati di calcio italiano.

Intanto c’è il derby della Mole, che chiuderà la giornata martedì 28 febbraio alle ore 20,45, ma il nostro focus del pezzo che state leggendo, si posa su quello che è da tutti riconosciuto come il big match, quello che vedrà di fronte nella serata di domenica 26, Milan e Atalanta, crocevia del percorso che porterà le due squadre ad affrontare il rush finale della stagione e a duellare per centrare un posto nella Champions League della prossima stagione.

Andiamo ad analizzare nel dettaglio il match di San Siro.

Le informazioni utili della partita tra Milan e Atalanta

Il match tra Milan e Atalanta è programmato per domenica 26 febbraio allo Stadio Meazza di Milano.

La partita si potrà vedere a favore degli abbonati dell’App DAZN che trasmette tutte le partite del massimo campionato di calcio italiano e che ha l’esclusiva del match di San Siro, con un pre partita che inizierà alle 20,00.

L’arbitro della partita sarà il signor Maurizio Mariani della sezione di Aprilia. Mariani sarà coadiuvato dai guardalinee Pasquale di Meo e Valerio Vecchi, mentre il quarto uomo sarà Simone Sozza. Marco Guida ed Eugenio Abbattista in sala VAR.

Le probabili formazioni

Dopo gli ultimi risultati finalmente positivi, sia in campionato che in Champions, per il Milan un po’ di sereno, alla luce delle buone notizie che arrivano anche dal fronte infortunati. Maignan è praticamente recuperato ed è tornato ad allenarsi in gruppo, anche se non è garantita la titolarità dopo il lunghissimo periodo di inattività. Pioli deciderà a poche ore dalla partita. Migliora anche la situazione di Florenzi, lui difficilmente impiegabile domenica sera.

Milan 3-4-1-2: Maignan; Kalulu, Kjaer, Tomori; Saelemaekers, Tonali, Krunic, T. Hernandez; B. Diaz; Giroud, R. Leao All. Pioli

Per quanto riguarda Gasperini, invece, i dubbi non sono pochi, anche per via degli altisonanti nomi ai quali l’allenatore di Grugliasco dovrà fare a meno. Intanto c’è da fare i conti con la squalifica di Demiral, ma il problema maggiore per lo staff tecnico orobico riguarda il centrocampo, con la quasi certa defezione di Pasalic e la lungo degenza di Hateboer, che ha concluso anzitempo la sua stagione. In preallarme Scalvini che tornerà al centro della difesa e De Roon, che rientrerà tra i titolari. Muriel in panchina.

Atalanta 3-4-1-2: Musso; Toloi, Scalvini, Djimsiti; Maehle, De Roon, Koopmeiners, Zappacosta; Ederson; Lookman, Hojlund All. Gasperini

I precedenti tra le due squadre

  • Totale confronti in Serie A: 123
  • Vittorie Milan: 54
  • Vittorie Atalanta: 25
  • Pareggi: 44
  • Gol Milan: 196
  • Gol Atalanta: 124
  • Partite in casa del Milan: 61
  • Vittorie Milan: 29
  • Vittorie Atalanta: 11
  • Pareggi: 21
  • Gol Milan: 111
  • Gol Atalanta: 58

Nella partita di andata Atalanta e Milan pareggiarono 1-1 al Gewiss Stadium, con reti di Malinovsky e Bennacer. Nelle ultime quattro partite giocate l’una contro l’altra, il Milan ha vinto in tre occasioni, sempre in Serie A, prima dell’appena citato pareggio dello scorso 21 agosto. L’ultimo successo dei nerazzurri bergamaschi risale al 23 gennaio del 2021, quando l’Atalanta si impose a San Siro per 0-3.

Le statistiche di Milan e Atalanta

L’ultima partita disputata a Milano, ha visto gli uomini di Pioli mettere sotto quelli di Gasperini con il punteggio netto di 2-0 a maggio dello scorso anno, una delle partite che ha sancito il titolo del “Diavolo“, arrivato nel momento più opportuno, visto che fino a quella sconfitta, l’Atalanta aveva una striscia positiva di ben 7 risultati utili consecutivi sul campo dei rossoneri. Per trovare un doppio successo consecutivo rossonero contro l’Atalanta, occorre tornare indietro alla gestione Capello delle stagioni 92/93 e 93/94.

La squadra di Pioli ha ripreso ad affrontare le partite con il piglio che aveva portato i rossoneri a conquistare lo scudetto dell’anno scorso: difesa arcigna, nessuna rete subita nelle ultime tre partite, e vittorie di misura, 1-0. In nessuna occasione il Milan, nel corso di questa stagione ha vinto più di tre partite consecutive ed è da febbraio del 2018 che non chiude un quartetto di match senza subire nemmeno un gol al passivo.

Il periodo della “Dea” non è dei migliori, in virtù delle tre sconfitte nelle ultime quattro partite giocate, anche se la classifica continua a lanciare segnali positivi grazie allo strepitoso inizio del 2023, quando l’Atalanta ha chiuso un filotto di 4 vittorie e due pareggi tra gennaio e inizio febbraio.

L’ultima partita giocata dall’Atalanta in trasferta, è stata quella dello Stadio Olimpico di Roma, dove gli uomini di Gasperini sono riusciti a battere la Lazio per 0-2, grazie alle reti di Zappacosta e Hoijlund, ma non ottengono due successi di fila fuori casa in Serie A da settembre 2022, quattro in quel caso.

Le chiavi tattiche del match

Vi sono alcuni aspetti di cui tenere conto per capire come potrebbe andare il match di domenica sera tra Milan e Atalanta.

Per prima cosa occorrerà capire se e come la squadra di Pioli riuscirà ad imbrigliare lo scatenato duo offensivo della compagine di Gasperini, visto che Lookman e Hojlund stanno facendo vedere grandi cose insieme e non sarà facile fermarli.

In particolare Rasmus Højlund è il quinto più giovane straniero nell’era dei tre punti a vittoria a segnare almeno sei gol prima di raggiungere le 20 presenze in Serie A. Meglio di lui hanno fatto in precedenza solo Adriano, Icardi, Kessié e Pato.

La retroguardia di Gasperini dovrà invece stare attenta alla verve di Rafael Leao, che sembra piano piano tornare ai livelli di inizio stagione, quando veniva etichettato come il vero e proprio pericolo numero 1 delle difese avversarie. Il portoghese, a segno nell’ultimo match di Serie A al Meazza contro l’Atalanta, non ha partecipato a nessun gol del Milan nelle ultime sette presenze in tutte le competizioni: è da marzo 2021 che non arriva ad almeno otto gare di fila in rossonero senza entrare in alcun gol, nove consecutive in quel caso.

Un altro aspetto fondamentale che non deve sfuggire agli osservatori più attenti, è che solo Cremonese ed Empoli, rispettivamente con sette e sei reti incassate, hanno fatto peggio di Milan e Atalanta per quanto riguarda i gol subiti su sviluppo da calcio d’angolo. Sono infatti 5 i gol inferti dalle avversarie a rossoneri ed orobici su questa situazione di gioco.

Curiosamente anche per quanto riguarda i gol all’attivo su azione dalla bandierina, non sono esattamente il punto forte di Milan e Atalanta, che hanno segnato solo due gol. Solo Monza e Sampdoria hanno fatto peggio con una sola rete siglata.

Sarà un match dove gli esterni avranno la responsabilità di condurre la manovra come spesso accade durante le partite di Milan e Atalanta e l’assenza di Calabria sul versante destro rossonero sarà probabilmente decisiva se uno tra Saelemaekers e Messias dovessero sbagliare partita. Zappacosta da una parte e soprattutto Maehle dall’altra, potrebbero causare parecchi problemi alla retroguardia milanista.