Da Bastoni a Buongiorno, passando per Ndicka e Dumfries: sono tanti i difensori che hanno fatto la differenza in questa stagione, a partire dalla retroguardia del Napoli, la migliore d’Italia e una delle migliori d’Europa.
Alessandro Bastoni in vetta
Simbolo di una Inter che ha sfiorato lo Scudetto è stato Alessandro Bastoni, scelto come Mvp tra i difensori per la stagione 2024/25 (per la seconda volta in fila). Il difensore azzurro, leader tecnico e tattico, ha prodotto ben 5 assist e 1 goal in questa annata, con il 91% di precisione nei passaggi, statistiche che fanno ben comprendere quanto fosse inserito nella manovra di gioco interista. Una sorta di regista aggiunto della retroguardia, che ha avuto modo di mostrare nuovamente il suo valore.
La retroguardia napoletana
Per conquistare uno Scudetto servono una squadra unita, costante e soprattutto una difesa ai limiti della perfezione: in questa speciale classifica, dunque, non potevano mancare Alessandro Buongiorno e Amir Rahmani. Il primo, leader della retroguardia di Conte, ha realizzato 1 rete in 22 presenze e, nonostante un paio di infortuni, si è dimostrato calciatore concreto. Anche il secondo è risultato uno dei migliori difensori della stagione e, come fa notare la lega serie A, Rrahmani si è imposto in vetta alle statistiche stagionali per tocchi (3195), passaggi totali (2769) e riusciti (2521). Fondamentale anche l’apporto di Di Lorenzo, che ha vinto ben 44 contrasti in questa annata: in tutto ciò, il Napoli ha subìto solo 27 reti in serie A, simbolo tangibile di uno Scudetto più che meritato e di una retroguardia fenomenale.
Gli assistmen e i cannonieri
Come anticipato, alcuni difensori si trovano sempre più coinvolti nell’azione offensiva delle proprie squadre, a tal punto da essere considerati o dei veri e propri registi o ancora dei cannonieri. Tra questi, Raoul Bellanova (Atalanta) è risultato il miglior assistman (9 assist), davanti ad Aaron Martin (8 e 47 contrasti vinti) e al duo Di Marco (Inter) e Augello (Cagliari), 7 a testa. Da menzionare anche Nuno Tavares ed Evan Ndicka: il primo, difensore della Lazio, ha brillato in campo fin dalla prima giornata (2 assist contro il Milan), anche se poi ha dovuto fermarsi più volte per infortunio (nonostante questo, 49 dribbling riusciti in sole 23 presenze). Il secondo, centrale della Roma, ha giocato ogni minuto di ogni partita quest’anno (3420 minuti in campo) ed è riuscito a realizzare 1590 passaggi nella propria metà campo, a proposito di regista aggiunto.
E poi i cannonieri. Oltre ai 5 assist, Dumfries è risultato il miglior difensore per quanto concerne le reti segnate (7 in campionato, 11 in totale), marcia in più di quella che era l’Inter di Inzaghi. Appena dietro, troviamo Nadir Zortea (6 goal) e Robin Gosens (5).