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Il quarto di finale che probabilmente pochi si aspettavano, forse anche quello meno di prestigio rispetto alle altre sfide tra “big”. Ma occhio a sottovalutare la forza del gruppo di questo Marocco, pieno di elementi validi e sorretto da tutto il tifo di casa, così come la potenza di un Portogallo che, proprio senza il suo leader CR7, sembra aver trovato l’assetto e l’anima giusta per arrivare il più in fondo possibile.

Marocco vs Portogallo: le info Utili

Quando e dove si gioca

Si gioca alle ore 16:00 di Venerdì 10 Dicembre 2022, allo stadio Al Thumama di Doha.

Dove vederla

La partita sarà come sempre trasmessa in diretta e in chiaro sul canale di RAI1, oltre che in streaming sul sito di RaiPlay.

Probabili Formazioni

La vittoria contro la Spagna ha sicuramente ricaricato le energie del Marocco, ma Regragui dovrà fare i conti anche con qualche acciaccato proprio durante il match contro gli iberici.

In difesa in particolare sono da valutare le condizioni sia del capitano Saiss (problema al flessore) sia soprattutto quelle di Aguerd, uscito dal campo prematuramente e ancora in dubbio (pronto El Yamiq a sostituirlo).

Del resto da inizio mondiale anche Hakimi e Mazraoui stanno lottando con problemi fisici, arginati solo dalla grande voglia di esserci e dare il massimo. Come stanno facendo in avanti Ziyech, En Nesyri e Boufal, titolari fissi contro il Portogallo, oltre a Amrabat (strepitoso fin qua), Ounahi e Amallah nella linea centrale.

  • Marocco (4-3-3): Bono; Hakimi, Aguerd (El Yamiq), Saiss, Mazraoui; Amallah, Amrabat, Ounahi; Ziyech, En Nesyri, Boufal.

Nel Portogallo molti forse stanno facendo più attenzione al duo seduto in panchina (Ronaldo e Leo) che a quelli in campo, ma i risultati fin qua danno ragione a Santos, intenzionato a riproporre in toto l’undici che ha travolto la Svizzera.

Fiducia a Ramos dopo la tripletta, così come a Joao Felix al suo fianco e ovviamente a Bruno Fernandes in regia. confermata anche la linea di centrocampo, mentre in difesa l’unico dubbio riguarda la corsia di destra con Dalot favorito su Cancelo.

  • Portogallo (4-3-3): Diogo Costa; Dalot, Pepe, Ruben Dias, Guerreiro; William Carvalho, Otavio, Bruno Fernandes; Joao Felix, Gonçalo Ramos, Bernardo Silva.

I precedenti

Due i precedenti nella fase a gironi di Coppa del Mondo, con un bilancio di una vittoria per parte: la prima nel 1986 per il Marocco (3-1 con tanto di qualificazione da prima in classifica), la seconda per il Portogallo proprio nell’ultimo Mondiale del 2018 (1-0 con gol di Ronaldo).

In generale, nella fase a eliminazione diretta ci sono 11 precedenti tra squadre africane vs squadre europee, con un bilancio a favore di queste ultime di 9 vittorie a 2 (il Senegal che elimina la Svezia nel 2002 agli ottavi, proprio il Marocco che elimina la Spagna negli ottavi di questa edizione).

Le Statistiche

Il Marocco si presenta a questa partita dopo una striscia di cinque match senza sconfitte (2 vinte e 3 pareggiate), che l’hanno portato già ora a raggiungere il massimo obiettivo nazionale e a un passo da una semifinale che sarebbe storica per l’intero continente africano (mai nessuna squadra è riuscita ad arrivare tra le prime quattro di una Coppa del Mondo).

A far sperare ci sono anche numeri interessanti a suo favore: tre porta inviolata su quattro incontri (record per una nazionale africana ad un singolo mondiale), solo Argentina (4), Brasile (6,5) e Francia (7,8) hanno concesso meno conclusioni agli avversari del Marocco (8,3 di media a partita).

Di contro questo sarà il terzo quarto di finale disputato dal Portogallo, che ha ottenuto la qualificazione in entrambi in precedenti (nel 1966 contro la Corea del Nord e nel 2006 contro l’Inghilterra).

Con 12 reti in quattro partite, i lusitani sono anche alla loro miglior prestazione offensiva dal 1966 (quando ne segnarono 17), per di più con ben 6 marcatori diversi all’attivo (record nazionale per una singola edizione).

Per quanto riguarda i singoli in grande evidenza da una parte Bruno Fernandes, che ha preso parte a 5 gol nel mondiale in corso (2 reti e 3 assist), mentre dall’altra a Hakim Ziyech che ha partecipato alla metà delle reti marocchine (2 su quattro con 1 gol e 1 assist) oltre ad aver fatto da solo un terzo dei tiri totali della sua nazionale (10 su 30).

Analisi della partita

Quando riesci ad avere la meglio in un girone dove si presentavano favoritissime il Belgio e la Croazia, per poi passare contro una delle nazionali più interessanti del mondiale come la Spagna, ti sei sicuramente conquistato qualche credito in più.

Il Marocco rimane “l’underdog” di questi quarti di finale, ma una squadra che ha subito appena una rete in quattro partite non è da prendere sotto gamba.

Lo sa bene il Portogallo, che invece proprio dai suoi avanti ha il punto di forza migliore, tanto da permettersi di panchinare mostri sacri come Ronaldo o astri nascenti come Leao.

La partita dovrebbe seguire una trama già scritta: lusitani che prendono possesso del gioco cercando varchi offensivi, marocchini pronti ad agire di rimessa con la velocità delle sue ali. Chi riuscirà a sfruttare le (poche) occasioni, avrà probabilmente la meglio.