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Manchester City e Tottenham arrivano entrambe da una sconfitta importante (rispettivamente contro United e Arsenal) e non possono permettersi altri passi falsi in Premier se vogliono ancora puntare ai rispettivi obiettivi di stagione (il titolo per Guardiola, la zona Champions per Conte). Non mancano quindi i motivi di interesse in questo sfida d’alta classifica che potrebbe essere decisiva per il prosieguo di campionato.

Manchester City vs Tottenham: le informazioni utili

Dove e quando si gioca

Si scende in campo alle ore 21:00 di Giovedì 19 Gennaio 2023, al Etihad Stadium di Manchester.

Dove vedere la partita

La partita potrà essere seguita in diretta su Sky Sport Uno (anche in 4k) e in streaming sull’applicazione di Sky Go.

Le probabili formazioni di Manchester City vs Tottenham

Qualche problema in difesa per Guardiola, che dovrà fare a meno di Mendy squalificato e di Stones fuori per infortunio. Sulle fasce quindi confermati Walker e Cancelo, mentre in mezzo di fianco ad Akanji dovrebbe piazzarsi Ake.

Meno dubbi invece per il centrocampo, con Rodri, De Bruyne e Silva (o Gundogan) a comporre la linea, dietro al solito Haaland al centro dell’attacco. Sulle ali offensive invece ci sono ancora nodi da sciogliere: favorito Grealish su Foden (visto il gol nell’ultima di campionato) così come Alvarez potrebbe scalzare Mahrez.

  • Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Akanji, Ake, Cancelo; de Bruyne, Rodri, B.Silva; Grealish, Haaland, Alvarez.

Conte non potrà ancora contare su Bentancur (in forse) e Lucas Moura, ma si appresta comunque a qualche cambio rispetto alla sconfitta con l’Arsenal.

Kane guiderà come sempre l’offensiva con Son a dargli manforte, ma al suo fianco potrebbe essere Gil in vantaggio su Kulusewski.

A centrocampo invece saranno Hojbjerg e Skipp in mediana, mentre Perisic e Doherty agiranno sulle fasce esterne. Conferma per la linea difensiva composta da Lenglet, Dier e Romero.

  • Tottenham (4-3-3): Lloris; Lenglet, Dier, Romero; Perisic, Hojbjerg, Skipp, Doherty; Gil, Son, Kane.

I precedenti tra le due squadre

  • Incontri precedenti: 124
  • Vittorie City: 48
  • Pareggi: 26
  • Vittorie Tottenham: 50
  • Gol City: 194
  • Gol Tottenham: 168

Il bilancio generale parla di una sostanziale parità tra le due squadre, con gli Spurs appena più avanti in fatto di vittorie (50 contro 48) e il City che invece guida il conto dei gol (194 a 168).

Nelle cinque sfide di campionato più recenti, il Tottenham è però nettamente avanti con ben quattro vittorie all’attivo (comprese le ultime due tra cui quella della stagione scorsa all’Etihad Stadium).

In mezzo una finale di EFL Cup vinta però dal Manchester City (nel 2021), che fa il paio con quella del 1981 ad appannaggio del Tottenham, che si è dovuta giocare due volte dopo il pareggio per 1-1 nei supplementari del primo incontro (poi chiusa invece 3-2 per gli Spurs).

Emozionante anche la doppia sfida con la musica della Champions in sottofondo, nei quarti di finale del 2019: vittoria con il minimo scarto all’andata per gli Spurs davanti al proprio pubblico, e poi il City che ha la meglio nel ritorno ma trova la vittoria solo per 4-3 (passa il Tottenham per la regola dei gol in trasferta).

Manchester City vs Tottenham: statistiche a confronto

Pur con una partita in meno il City mantiene sei punti di vantaggio sugli Spurs, grazie soprattutto alla sua potenza offensiva che anche quest’anno vede la squadra di Guardiola come la migliore in attacco con i suoi 46 gol già realizzati. Conte però è terzo da questo punto di vista con 37 reti all’attivo (in mezzo solo la capolista Arsenal a quota 42).

Una grande differenza quindi l’hanno fatta i gol subiti, che sono ben 27 per il Tottenham contro i 18 del City (terza difesa della Premier League). Decisamente più marcata la differenza se prendiamo in esame le conclusioni concesse agli avversari, dove se da una parte nessuno ha fatto meglio di Guardiola con solo 7.2 tiri a partita, per gli Spurs c’è il quart’ultimo dato del campionato con ben 14.3 tiri concessi a partita di media (solo Everton, Bournemouth e Brenford hanno fatto peggio).

Gap molto marcato anche per quanto riguarda il possesso palla, dove come solito il City è nettamente davanti a tutti (66.4% di media) mentre il Tottenham è appena oltre la soglia del cinquanta percento (51.3%).

Il bilancio di queste ultime giornate però è purtroppo molto simile: entrambe le formazioni hanno perso nella scorsa giornata (il City nel derby contor lo United, gli Spurs contro l’Arsenal). Per Guardiola in più c’è anche un solo punto raccolto nelle ultime due partite casalinghe di campionato, mentre il Tottenham ha vinto solo una partita nelle quattro giornate di Premier più recenti (poi due sconfitte, entrambe in casa, e un pareggio).

Analisi della partita

L’Arsenal volato ormai a otto punti di distanza, mette il City nell’obbligo di non sbagliare più un colpo se vuole ancora sperare nel titolo. Soprattutto in casa dove ha già perso cinque punti su sei negli ultimi scontri (peraltro decisamente abbordabili contro Everton e Brentford).

Mancano i punti ma l’impostazione di gioco di Guardiola rimane la stessa, e anche in questo caso l’idea è che il pallino del gioco rimanga saldamente nelle mani del City, abituato alla lunga rete di passaggi utili a liberare l’estro offensivo dei suoi talenti creativi (Foden, Grealish o Mahrez che sia), oppure a mettere in moto quel mostro di potenza e precisione che è solitamente Haaland (21 gol in 17 presenze, ma stranamente a secco da 180 minuti).

Viceversa non è un caso se nessuno in Premier ha segnato più tiri in azioni di contropiede del Tottenham (15), che proverà certamente a colpire in questo modo anche il City, utilizzando le possibili ripartenze veloci cercando di cogliere i padroni di casa impreparati.