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Dopo i recuperi di Real Madrid -Valencia e di Barcellona – Betis che hanno visto le prime due della classe entrambe vincenti, La Liga arriva al giro di boa della 20ª giornata avendo completato tutte le partite del girone di andata.

È il solito dominio Barça-Real, con i blaugrana in vantaggio di 5 punti ma con le merengues che sembrano più in forma e pronti a cercare di ridurre il gap. Alle loro spalle la Real Sociedad cerca di consolidare il proprio terzo posto mentre per l’ultimo piazzamento Champions è bagarre tra Atletico Madrid, Villarreal e Betis.

La Liga, 20ª giornata: programma e classifica

Il Barcellona affronta un Siviglia che sta cercando di risalire la classifica e risanare una stagione fin qui disastrosa, mentre il Real Madrid vola alle Baleari per affrontare il Maiorca, squadra che rischia di perdere il treno per puntare ad una qualificazione europea.

In chiave qualificazione Champions League, impegni sulla carta facili per Atletico Madrid e Villareal, rispettivamente contro il Getafe e sul campo dell’Elche, ma anche Real Sociedad e Betis ospitano due squadre in lotta per la salvezza, ovvero Valladolid e Celta de Vigo. Più impegnativa la sfida tra Rayo Vallecano e Almeria che chiude la giornata nel posticipo di lunedì.

Completano il programma Athletic – Cadice, Espanyol – Osasuna e Girona – Valencia.

Atletico Madrid – Getafe

Derby “minore” di Madrid, la partita tra Atletico e Getafe è fondamentale per entrambe le squadre: gli uomini del Cholo Simeone devono cercare di mantenere le distanze dal 5° posto e magari accorciare sulla Real Sociedad, mentre Los Azulones non possono perdere terreno dalla zona salvezza.

Problemi in difesa per entrambe le squadre (solo 7 clean sheet per i colchoneros, 6 per il Getafe), ma quantomeno l’Atletico può contare su un attacco che funziona (28 gol segnati, contro i 16 degli avversari), anche se sul campo dell’Osasuna nell’ultima giornata è bastato il gol del subentrante Saul per mettere al sicuro i tre punti. Il Getafe deve riscattare invece la sconfitta casalinga di misura patita contro il Betis.

  • Scontri diretti: la partita di andata è finita 0-3, con doppietta di Alvaro Morata e gol di Antoine Griezmann, con tutti e tre gli assist firmati da Joao Felix che però ha lasciato Madrid destinazione Chelsea. In generale solo 4 vittorie del Getafe sull’Atletico ne La Liga, che al massimo ha raccolto poi 7 pareggi a fronte di 24 sconfitte.
  • Curiosità: mai una sconfitta per Simeone su 22 partite da allenatore contro il Getafe (19 vittorie e 3 pareggi), ma in un’occasione Quique Sanchez Flores ha strappato i 3 punti al collega argentino. Era il dicembre 2017: Espanyol-Atletico 1-0.
  • Occhio a: 6 gol e 7 assist ne La Liga per Antoine Griezmann, che da quando è stato risolto il contenzioso con il Barcellona e non ha più limiti “orari” è tornato ad essere l’anima offensiva dei colchoneros come qualche anno fa.

Maiorca – Real Madrid

È un Real Madrid chiaramente a trazione anteriore quello che Carlo Ancelotti sta guidando all’inseguimento del Barcellona: 40 gol in 19 giornate, ma ben distribuiti tra tutti i giocatori del reparto offensivo, dai 9 di Benzema ai 4 di Rodrygo passando per i 7 di Vinicius e i 6 di Valverde, per non parlare di ulteriori rincalzi come Asensio che ha siglato il suo 2° gol stagionale nel recupero infrasettimanale contro il Valencia, sbloccando un match chiuso subito dopo dal raddoppio di Vinicius.

Nonostante il buon rendimento difensivo fin qui (18 gol subiti con 7 clean sheet) il Maiorca dovrà faticare molto per contenere l’impatto dell’attacco merengues.

  • Scontri diretti: 4-1 nel match di andata al Bernabeu: nonostante il vantaggio di Muriqi, Real devastante con Valverde, Vinicius, Rodrygo e Rudiger. In totale 40 vittorie del Real contro le 10 del Maiorca ne La Liga, con il bilancio completato da 11 pareggi.
  • Curiosità: Javier Aguirre sempre sconfitto nei suoi confronti con Ancelotti, 3 volte sulla panchina del Getafe e 2 su quella dell’Espanyol. In generale, solo 3 vittorie in 24 precedenti contro il Real Madrid per il tecnico del Maiorca.
  • Occhio a: Vedat Muriqi, ex oggetto misterioso della Lazio che alle Baleari ha trovato la sua dimensione. 8 gol in 17 partite, anche se nel 2023 deve ancora timbrare il cartellino.

Real Sociedad – Valladolid

La Real Sociedad di Imanol Alguacil guarda più alle sue spalle che davanti a sé: la vetta della classifica è sempre più lontana, dopo i recuperi infrasettimanali, mentre alle spalle Atletico e Betis hanno rosicchiato 2 punti. Non che l’aver fermato il Real Madrid sullo 0-0 nell’ultima giornata si possa considerare un cattivo risultato, ma per mettere al sicuro il terzo posto i baschi devono ricominciare a correre.

Non è quindi la migliore delle situazioni per un Valladolid che ha solo un punto di vantaggio sulla zona retrocessione, anche se l’apporto del mercato invernale sembra aver dato nuova linfa alla squadra del presidente Ronaldo: è stato proprio il neo-acquisto Cyle Larin ha siglare il gol che ha dato i 3 punti contro il Valencia nell’ultima giornata (chiudendo l’esperienza di Gattuso sulla panchina valenciana). Tra le facce nuove anche due ex Serie A come Martin Hongla e Jovane Cabral.

  • Scontri diretti: Successo del Valladolid per 1-0 all’andata, grazie al gol di Sergio Leon. Nel complesso 32 successi per la Real Sociedad, 25 pareggi e 24 vittorie del Valladolid ne La Liga.
  • Curiosità: Pacheta sempre vincente contro Imanol Alguacil, una volta all’andata e un’altra alla guida del Huesca, sempre per 1-0.
  • Occhio a: Alexander Sörloth, centravanti norvegese della Real Sociedad che si sta liberando della nomea di “Haaland dei poveri” grazie agli 8 gol messi a segno finora in campionato.

Barcellona – Siviglia

Per blasone dovrebbe essere lo scontro più interessante di questa 20ª giornata de La Liga, ma in realtà la disastrosa stagione del Siviglia rende questo match molto meno interessante del previsto.

Gli andalusi occupano un deludentissimo 13° posto in classifica, anche se nelle ultime giornate sono arrivati una serie di importantissimi successi in chiave salvezza contro squadre piazzate peggio come Elche, Cadice e Getafe. Ma chiaramente è una dimensione che non appartiene alla storia del Siviglia e Jorge Sampaoli è chiamato a dare un passo diverso alla sua squadra.

Di contro il Barcellona comanda il campionato grazie ad una sorta di stravolgimento delle sue caratteristiche storiche: miglior difesa (solo 7 gol subiti) e una sequenza di 5 vittorie di misura nelle ultime 7.

Xavi deve fare a meno di Ousmane Dembélé, mentre nel Siviglia è indisponibile Alex Telles.

  • Scontri diretti: Successo blaugrana per 0-3 in Andalusia all’andata, grazie alle reti di Rafinha, Lewandowski ed Eric Garcia. Sono ben 86 le vittorie collezionate dai catalani contro gli andalusi nella Liga, contro 35 pareggi e 36 vittorie biancorosse.
  • Curiosità: Con 63 cartellini gialli e 7 espulsioni il Siviglia è la squadra più sanzionata de La Liga, eppure ha commesso solo 11 falli in più rispetto al Barcellona (43 gialli e 5 espulsioni), subendone 33 in più (249 a 216).
  • Occhio a: Robert Lewandowski è tornato dalla squalifica e ha ripreso a fare ciò che sa fare meglio, ovvero segnare. Sono 13 le reti del polacco alla sua prima stagione ne La Liga, che gli valgono momentaneamente il titolo di Pichichi.

Le altre gare

  • Athletic Bilbao-Cadice: A Bilbao il Cadice tenta di incamerare punti salvezza contro un Athletic reduce da tre sconfitte consecutive e che ha visto interrompersi la striscia di presenze consecutive di Inaki Williams dopo 7 anni e 251 partite.
  • Espanyol-Osasuna: Entrambe sconfitte nell’ultimo turno, Espanyol e Osasuna devono riprendere la corsa, ma sicuramente la squadra di Barcellona rischia di più vista la vicinanza alla zona retrocessione, mentre Los Rojillos di Pamplona conservano speranze di agganciare i posti per l’Europa “minore”.
  • Elche-Villarreal: dopo due pareggi che avevano acceso una fiammella di orgoglio, l’Elche ha perso nettamente 3-0 contro il Siviglia e sembra sempre più condannato alla retrocessione. Il Villarreal non concederà sconti dato che i 3 punti sono fondamentali per la corsa Champions dopo la sconfitta casalinga nell’ultimo turno con il Rayo Vallecano.
  • Betis-Celta Vigo: il Betis di Manuel Pellegrini è ancora in piena corsa per la Champions League nonostante la sconfitta contro il Barça nel recupero infrasettimanale, mentre il Celta Vigo, nonostante i gol di Iago Aspas (il 9° dei quali è valso la vittoria contro l’Athletic) è ancora ben lontano dalla zona sicura della classifica.
  • Girona-Valencia: catalani con un punto di vantaggio sul Valencia che è stato affidato momentaneamente al team manager Voro (per la terza volta costretto a sedersi in panchina nelle ultime 4 stagioni). Sfida delicata per entrambe: una sconfitta può voler dire essere risucchiati nella zona retrocessione.
  • Rayo Vallecano-Almeria: Il Rayo deve battere l’Almeria, con cui ha perso 3-1 all’andata, per restare incollato al treno per l’Europa a cui si è accodato dopo la vittoria sul campo del Villarreal nell’ultimo turno. L’Almeria, che ha sconfitto l’Espanyol per 3-1 nella scorsa giornata, staziona a metà classifica ma con un margine molto ridotto sulla zona retrocessione.