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La Liga, anche in questa 19ª giornata, è animata dal duello tra Real Madrid e Barcellona per la vetta della classifica, il più classico dei dualismi ibeirici.

Alle loro spalle solo la Real Sociedad si mantiene in scia, mentre per l’ultimo posto utile in chiave Champions League è bagarre tra Atletico Madrid, Villarreal, Betis e Osasuna.

In coda, l’Elche appare già condannato, ma il resto la lotta salvezza coinvolge un gran numero di squadre, dal Cadice al Girona.

Vediamo nel dettaglio cosa offre questa 19ª giornata de La Liga

La Liga, 19ª giornata: programma e classifica

Giornata che si apre con l’anticipo tra Almeria ed Espanyol e che prosegue con la trasferta nel “giardino di casa” del Barcellona nel pomeriggio di sabato, sul campo dell’altra squadra catalana Girona.

Occasione per allungare su una delle due inseguitrici, dato che Real Madrid e Real Sociedad si affrontano il giorno dopo al Bernabeu, nel match che può definitivamente spegnere i sogni di gloria dei baschi oppure ridimensionare le ambizioni delle Merengues.

Match accesissimo anche tra Osasuna e Atletico Madrid, con la squadra di Pamplona che in caso di vittoria aggancerebbe proprio i Colchoneros e rientrerebbe prepotentemente nella lotta per il quarto posto.

Lotta che coinvolge anche il Betis, di scena sul campo del Getafe, e il Villareal, che chiude il programma con il posticipo di lunedì contro il Rayo Vallecano.

In coda, il Siviglia ha l’occasione di allontanarsi dalla zona calda ospitando il derelitto Elche, mentre Cadice, Celta Vigo e Valladolid hanno ospiti impegnativi come Maiorca, Athletic Bilbao e Valencia, rispettivamente.

Girona – Barcellona

Il Girona, parte della galassia City Group, è probabilmente l’avversario più “amichevole” che esista per il Barcellona: squadra anch’essa caratterizzata dal fortissimo sostegno all’indipendentismo catalano, dal 2017 vanta come co-proprietario il fratello di Pep Guardiola, idolo e simbolo del Barcellona.

Ciò non toglie valore ai punti che il match mette in palio: utili ai blaugrana per mantenere la testa della classifica, fondamentali per i biancorossi per pensare di puntare ad un piazzamento europeo.

Non che la storia lasci troppe speranze alla squadra di Michel: nella sua storia non ha mai incassato meno di 2 gol dal Barça, ottenendo solo 1 pareggio (il 2-2 del Camp Nou nel 2018) e 4 sconfitte, incassando ben 22 reti e segnandone solo 3 (clamoroso il 9-0 subito in Coppa del Re nel 1949).

Non che il tecnico Michel abbia mai avuto più fortuna: in 3 incontri con il Barcellona, alla guida di Rayo Vallecano e Huesca, ha subito 3 sconfitte.

Nel mercato invernale il Girona ha ingaggiato il difensore peruviano Callens dalla consociata New York City e soprattutto l’ucraino Tsygankov dalla Dinamo Kiev, mentre il Barcellona ha salutato Memphis Depay, ceduto all’Atletico. I biancorossi devono ancora fare a meno di Reinier, Kebe e David Lopez, infortunati, e devono rinunciare anche a Santiago Bueno squalificato.

Attenzione a Ousmane Dembélé, emerso come uomo decisivo del Barça in assenza di Lewandowski (che deve ancora scontare una giornata di squalifica, così come Ferran Torres), decidendo il match contro l’Atletico e autore del gol che è valso il passaggio del turno contro la Real Sociedad in Coppa del Re in settimana.

Real Madrid – Real Sociedad

Il Real sembra aver ritrovato la forma migliore dopo aver battuto l’Atletico nel derby di Madrid di Coppa del Re, grazie ad un 3-1 firmato dai tre tenori dell’attacco Benzema, Vinicius e Rodrygo.

La lista degli acciaccati per i Blancos è lunga (Alaba, Vazquez, Tchouameni, Carvajal e Hazard), ma niente in confronto a quella della Real Sociedad, con Imanol Alguacil che deve rinunciare a ben 9 giocatori infortunati.

Eliminato dal Barcellona in Coppa del Re, Alguacil ora deve concentrare tutti gli sforzi della sua squadra nell’ottenere il piazzamento in Champions League che sfugge da troppi anni.

Vincere sul campo del Real Madrid è storicamente difficile per la Real Sociedad (è avvenuto solo 4 volte in 75 partite di campionato giocate a Madrid), ma negli ultimi anni i baschi hanno compiuto l’impresa ben due volte, una in Coppa del Re (3-4 nel febbraio 2020) e una in campionato (0-2 nel gennaio 2019), curiosamente sempre nei primi mesi dell’anno. Tutto sommato Alguacil vanta un bilancio positivo contro il Real (3 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte), anche se nei due confronti con Carlo Ancelotti ha sempre perso (5 vittorie e 1 sconfitta contro i baschi per il tecnico italiano).

Attenzione a Karim Benzema, che dopo le polemiche e l’abbandono della nazionale francese è tornato a segnare con la maglia del Real. Da inizio anno 4 gol nelle ultime 3 di campionato per lui, 2 in Supercopa, 1 in Coppa del Re e complessivamente 8 centri in carriera contro la Real Sociedad.

Osasuna – Atlético Madrid

Difficile trasferta in Navarra per la squadra del Cholo Simeone: l’Osasuna si sta rendendo protagonista di una stagione notevole, non ha ancora perso una partita nel 2023 ed ha appena eliminato il Siviglia dalla Coppa del Re grazie al gol nei supllementari del giovane talento marocchino Abde Ezzalzouli, in prestito dal Barcellona. Emergenza sulla fascia destra di difesa con le assenze contemporanee di Nacho Vidal e e Ruben Pena.

L’Atletico, reduce dal rovescio incassato dal Real nel derby di Coppa (perso 3-1 ai supplementari dopo aver condotto dal 19° al 79° grazie al gol di Morata), continua a vivere una stagione di più bassi che alti, con 3 sconfitte, 3 pareggi e 2 vittorie nelle ultime 7 di campionato. L’ultima vittoria in trasferta risale ad ottobre, sul campo del Betis. Fuori causa Yannick Carrasco e José Maria Gimenez.

L’ultima vittoria dell’Osasuna contro l’Atletico risale al 2014 (3-0 in Navarra), da allora 8 vittorie consecutive dell’Atletico, sia a Pamplona che a Madrid. Nel complesso degli incontri disputati ne La Liga, si contano esattamente il doppio di vittorie dell’Atletico, 44 contro le 22 dell’Osasuna, e 10 pareggi.

Attenzione a Chimi Avila, attaccante argentino in gol anche in settimana in Coppa contro il Siviglia e che in campionato ha già messo a segno 7 gol e 1 assist in 16 presenze, esattamente quanto Alvaro Morata in 18 presenze con l’Atletico.

Le altre gare

  • Almeria-Espanyol: Sfida tra due squadre staccate da un solo punto in una zona di classifica che non lascia tranquilli. Almeria che punta sul giovane guineano El Bilal Touré (4 gol finora) e che ha appena ingaggiato Luis Suarez dal Marsiglia, mentre l’Espanyol punta su Joselu (10 gol) e Doug Braithwaite (4 gol) e si è rinforzato con il difensore messicano Cesar Montes dal Monterrey.
  • Cadice-Maiorca: Cadice penultimo ma con possibilità di risalire la classifica e che si è rinforzato con gli innesti di Gonzalo Escalante dalla Cremonese (via Lazio), Roger Martì dell’Elche e Youba Diarra del Salisburgo. Il Maiorca, esattamente a metà classifica, può puntare sui gol dell’ex laziale Vedat Muriqi (8 reti finora) ed ha tesserato il difensore bosniaco Dennis Hadzikadunic, in prestito dal Rostow.
  • Siviglia-Elche: un Siviglia che sta vivendo una stagione da incubo affronta un Elche che sembra ormai rassegnato alla retrocessione, visti gli 11 punti di distacco dalla salvezza. Gli andalusi di Sampaoli hanno riabbracciato Lucas Ocampos, di ritorno dal prestito all’Ajax, e puntellato la difesa con Loic Badé in prestito dal Rennes, dopo aver salutato Isco e Dollberg. L’Elche di Pablo Machin cerca di salvare il salvabile con gli arrivi di Lisandro Magallan dall’Ajax e di José Carmona proprio dal Siviglia, dopo aver tagliato Javier Pastore, Federico Fernandez e Roger Martì: due pareggi nelle ultime due hanno almeno interrotto la spirale negativa.
  • Getafe-Betis: Getafe coinvolto nella lotta salvezza, mentre il Betis punta la zona Champions. Los Azulones di Quique Sánchez Flores hanno appena dato il benvenuto a Gonzalo Villar, arrivato dalla Roma dopo la fine del prestito alla Sampdoria. I Verdiblancos di Manuel Pellegrini hanno reclutato il giovane terzino brasiliano Abner dall’Atletico Paranaense, che sostituisce Alex Moreno ceduto all’Aston Villa.
  • Real Valladolid-Valencia: il Valladolid di Pacheta ad oggi sarebbe retrocesso per la differenza reti, e il presidente Ronaldo ha cercato di correre ai ripari sistemando l’attacco con il venezuelano Darwin Machis dal Juarez e il canadese Cyle Larin dal Bruges. Il Valencia di Gattuso galleggia a metà classifica, prestando maggior attenzione alle spalle che davanti a sé. Le speranze di svolta sono legate ai gol di Edinson Cavani, 5 finora.
  • Celta de Vigo-Athletic Bilbao: Gli 8 gol segnati da Iago Aspas non sono stati sufficienti a portare il Celta in una posizione sicura di classifica, che ad oggi sarebbe salvo solo per la differenza reti. I Lehoiak (leoni in basco) vedono la possibilità di puntare la zona Champions, grazie soprattutto ai fratelli Williams: 5 gol per Inaki, 4 assist per Nico.
  • Villarreal-Rayo Vallecano: Il Submarino Amarillo naviga verso la zona Champions, trascinato dal recuperato Gerard Moreno (2 gol e 2 assist nelle 5 partite da quando è rientrato dall’infortunio), anche se deve fare i conti con le cessioni di Gero Rulli (destinazione Ajax) e Arnaut  Danjuma (destinazione Tottenham). Il Rayo, in 9ª posizione, punta a portare ben 3 squadre di Madrid in Europa nella prossima stagione: uomini chiave Isi Palazon (5 gol e 3 assist) e Sergio Cammello (4 gol e 3 assist).