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Il clima natalizio della Liga ci riporta una sfida a due a distanza anche in questa 15ª giornata, con Barcellona e Real Madrid impegnate in una corsa sempre più solitaria per il titolo. Alle loro spalle è bagarre per gli altri due posti in Champions, con una lunga serie di pretendenti e una classifica molto corta.

Programma e classifica di giornata

Le prime due della classe sono attese a un rientro abbastanza morbido in campionato, anche se come sempre dopo una sosta del genere le condizioni fisiche (e mentali) sono tutte da verificare. Resta che l’Espanyol non sembra ostacolo improbo per il Barcellona capolista, così come il Valladolid per il Real Madrid.

Si fa complessa invece la situazione alle loro spalle, con due incroci determinanti: quello tra Real Sociedad e Osasuna, e quello tra Athletic Bilbao e Betis. Ad approfittarne potrebbe essere così l’Atletico Madrid di Simeone, che se la giocherà in casa contro l’ultima della classe, l’Elche.

Per il resto come detto una classifica molto corta in cui potrebbe succedere ancora di tutto, anche se la sfida tra Celta Vigo e Siviglia sul filo del terzultimo posto comincia a essere decisiva.

Real Sociedad vs Osasuna

Il Real Sociedad ha vinto l’ultima uscita in campionato, dopo un passaggio a vuoto che aveva portato solo un punto in tre partite. Tutto questo dopo una cavalcata di ben otto vittorie di fila tra campionato e coppe, che è valsa la qualificazione da prima nel girone di Europa League e questo terzo posto da mantenere in Liga.

L’Osasuna viceversa ha perso l’ultima partita prima della sosta (contro il Barcellona però), ma aveva raccolto tre vittorie nelle quattro giornate precedenti.

  • Scontri diretti: sono 12 le sfide dirette senza sconfitte per il Real Sociedad, con 7 vittorie (di cui tutte le tre più recenti e senza subire nemmeno un gol) e 5 pareggi.
  • Curiosità: nessuno ha una percentuale di precisione al tiro migliore di quella del Real Sociedad (58.8%), mentre solo Cadice e Siviglia hanno fatto peggio dell’Osasuna (39.9%).
  • Occhio a: Brais Mendez, che con il Real Sociedad ha già partecipato a 8 gol in 14 presenze in questo inizio stagione (sei gol e due assist).

Betis vs Athletic Bilbao

Altrettanto interessante la sfida d’alta classifica tra Betis e Bilbao, entrambe appaiate a quota 24 punti. La pausa del mondiale è arrivata forse al momento giusto per il Betis, che era riuscito a portare a casa solo un punto nelle ultime due giornate.

Per il Bilbao c’è invece un po’ di “mal di trasferta” con appena due pareggi raccolti nelle ultime quattro esterne e due sconfitte di fila nelle più recenti uscite. Tra i punti di forza fin qua, sicuramente la potenza offensiva, con il terzo miglior attacco di campionato per numero di reti (24) così come per conclusioni (15.8 a partita, dietro solo a Real Madrid e Barcellona).

  • Scontri diretti: il Betis ha vintio l’ultima sfida giocata in Liga, ma aveva perso tre delle quattro precedenti. Fuori casa il Bilbao non vince da quattro partite e non ha mai segnato nelle ultime due al Benito Villamarin.
  • Curiosità: con ben 7 cartellini rossi in stagione, il Betis è la squadra che ne ha subiti di più in stagione ed è la seconda in assoluto a questo punto del campionato in tutto il nuovo millennio (solo l’Espanyol nel 2003 ne aveva raccolti di più, dieci).
  • Occhio a: Iker Muniain, che con l’Athletic Bilbao è al momento il giocatore che ha creato più occasioni in questo campionato (71 in totale).

Celta Vigo vs Siviglia

Potrebbe sembrare solo una delle tante partite da ultima spiaggia in coda alla classifica, non fosse che da una parte c’è il Siviglia, ovvero la squadra capace di vincere 6 volte l’Europa League in questi anni duemila (tra cui l’ultima solo due anni fa) e dall’altra il Celta Vigo, anche lui protagonista in Europa fino a poco tempo fa (semifinale nel 2017).

Stupisce quindi vedere queste due compagini in quella posizione, anche se è vero che una classifica così corta può ancora essere aggiustata con qualche risultato utile. Risultati però che tardano ad arrivare, con il Celta Vigo che non vince da sette giornate in cui ha raccolto appena due punti (e cinque sconfitte), così come il Siviglia che ha trovato invece gli stessi due punti ma nelle ultime cinque.

  • Scontri diretti: tre sconfitte su quattro per il Celta Vigo contro il Siviglia in Liga, che ha perso tutte e due le ultime giocate in casa.
  • Curiosità: con appena 13 gol su 166 conclusioni effettuate, il Siviglia è la squadra che ha la percentuale realizzativa più bassa in questa Liga (7,8%) dopo quella del Cadice (7.3%).
  • Occhio a: Iago Aspas del Celta Vigò, è il giocatore che ha partecipato a più gol in Liga in tutto il 2022 con ben 17 reti e 6 assist (alla pari con Benzema).

Le altre partite della Liga

  • Girona vs Rayo Vallecano: due vittorie di fila per il Girona prima della pausa, mentre sono sei le partite senza sconfitta per il Rayo Vallecano (con 3 vittorie e 3 pareggi). Stesso numero di gol (20) e stesso numero di conclusioni (13 di media a partita), le due squadre sono divise ora da sei punti. Curiosità: il Girona è la squadra che ha portato a casa più punte di tutte in Liga dopo essere passata in svantaggio (sette punti).
  • Atletico Madrid vs Elche: rientro morbido per Simeone che può andare all’assalto del terzo posto scontrandosi contro il fanalino di coda Elche, che non è ancora mai riuscito a vincere in questa Liga totalizzando ben 10 sconfitte e 4 pareggi, oltre alla peggiore difesa con 31 gol subiti (e secondo peggior attacco con 10). Curiosità: l’Elche è la squadra che ha perso più punti di tutte dopo aver segnato il primo gol dell’incontro (12).
  • Getafe vs Maiorca: da una parte il Getafe che ha perso solo una delle ultime sei partite di campionato (1 sola vittoria e 4 pareggi), dall’altra il Maiorca che ha vinto tre delle ultime quattro partite di Liga, comprese le ultime due senza mai subire nemmeno un gol. Curiosità: solo Lewandowski ha segnato più gol in Liga di Vedat Muriqi del Maiorca, arrivato a quota 8 fin qua (record per un giocatore del Maiorca a questo punto del campionato).
  • Cadice vs Almeria: il Cadice si gioca le sue chances salvezza in questa sfida che potrebbe rilanciare le sue ambizioni dopo una prima parte di stagione disastrosa con tanto del peggior attacco della Liga (appena 9 reti realizzate). L’Almeria di contro non è riuscita a vincere nessuna delle sue ultime 14 partite in esterna di campionato, con solo un punto raccolto nel frangente (e 13 sconfitte). Curiosità: il Cadice è la squadra che ha il possesso palla più basso di tutta la Liga, con appena il 39.8% di media.
  • Valladolid vs Real Madrid: il Valladolid non è mai riuscito a vincere contro i Blancos negli ultimi 13 confronti giocati (con 11 sconfitte peraltro), mentre per il Real Madrid oltre al secondo posto e due punti da recuperare al Barca, c’è anche il passaggio a vuoto prima della sosta (un punto in due partite prima dell’ultima vittoria contro il Cadice) e una difesa sa sistemare che in questa stagione è riuscita solo in due occasioni a mantenere la porta inviolata. Curiosità: soltanto quattro quadre non hanno ancora trovato il gol nel primo quarto d’ora di gioco, il Getafe, il Villarreal, l’Espanyol e proprio il Valladolid.
  • Barcellona vs Espanyol: numeri da record per i catalani in questo avvio di stagione, che hanno fatto registrare il miglior punteggio (37 punti, come nel 2010/11), il miglior attacco (33 reti fatte) e soprattutto la miglior difesa con appena 5 reti subite oltre a essere la squadra che in assoluto concede meno conclusioni agli avversari (solo 7.5 per partita di media). Curiosità: l’Espanyol non riesce a battere il Barcellona da ormai 24 partite, in cui ha ottenuto appena 6 pareggi e ben 18 sconfitte.
  • Villarreal vs Valencia: due squadre completamente diverse ma divise solo da due punti in classifica. I padroni di casa hanno vinto solo 3 delle ultime 10 partite di Liga, ma conserva la seconda miglior difesa del campionato dopo quella del Barcellona (10 gol subiti). Il Valencia di contro con le sue 22 reti segnate, è dietro solo a Barca, Real Madrid e Bilbao. Curiosità: solo Barcellona e Villarreal hanno vinto il 100% degli incontri in cui hanno segnato il primo gol (5 su 5).