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Vengono da due importanti successi in patria, Lazio e AZ Alkmaar – prossime avversarie agli ottavi di Conference League. I biancocelesti, venerdì sera al San Paolo, sono riusciti laddove nessun altro avversario in Serie A – e in Champions League – si era spinto, vincendo di misura senza subire gol (0-1) contro il Napoli delle meraviglie.

Anche l’AZ Alkmaar di Pascal Jansen, comunque, viene da un turno favorevole in campionato. Nell’attuale Eredivisie, infatti, i biancorossi sono a -5 dalla prima (il Feyenoord che ha eliminato la Lazio ai gironi di Europa League) e terzi in classifica alle spalle dell’Ajax dopo aver vinto con lo stesso punteggio della Lazio al San Paolo contro il Vitesse, anche in questo caso lontano dalle mura amiche – un dato non irrilevante, per il quale rinviamo infra alla voce ‘precedenti, curiosità e statistiche’.

Che partita sarà tra Lazio e AZ, dunque? Proviamo ad anticipare l’imponderabilità del campo.

Tutte le info utili su Lazio-Az

Quando e dove si gioca

Lazio vs AZ Alkmaar si giocherà martedì 7 marzo 2023 allo Stadio Olimpico di Roma. Fischio d’inizio alle 18.45. Prevista una buona cornice di pubblico: saranno infatti circa 15/16.000 gli spettatori per il primo ottavo di Conference.

Dove vederla in TV e Streaming

Lazio vs AZ Alkmaar sarà visibile sull’app DAZN. Gli abbonati di Sky Sport potranno seguire la sfida sui canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport Calcio (253). Sarà inoltre possibile gustarsi il match anche sullo streaming di NOW TV.

L’arbitro della sfida

La UEFA, tramite i propri canali ufficiali, ha annunciato nelle scorse ore l’arbitro della sfida: sarà lo svedese Glenn Nyberg a dirigere il match. Assistenti Mahbod Beigi e Andreas Söderqvist.

Le probabili formazioni di Lazio-Az

Si gioca a pochi giorni (appena quattro) dalla dispendiosa sfida del San Paolo.

Ecco perché Maurizio Sarri potrebbe stupire tutti con un ampio turnover. Zaccagni, rientrato dopo l’influenza intestinale che lo aveva costretto ai box contro il Cluj in Romania, dovrebbe tornare dal 1’ in campo – favorito quindi sul fasciato e mascherato Pedro. Immobile, uscito malconcio da Napoli, potrebbe riposare.

In mezzo al campo possibile conferma per Vecino in mediana, mentre è assai probabile un impiego in corsa – e non dal 1’ – di Sergej Milinkovic-Savic. Luis Alberto, apparso in palla contro il Napoli, potrebbe trovare nuovamente una maglia da titolare. In difesa tornerà Lazzari, con Maximiano portiere di coppa favorito su Provedel.

  • Lazio (4-3-3, all. Sarri): Maximiano; Lazzari, Casale, Gila, Hysaj; Vecino, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.

In casa AZ non dovrebbero esserci troppi cambi rispetto all’undici che ha battuto fuori casa il Vitesse pochi giorni fa. Dovrebbe partire dall’inizio l’ex Inter e Sassuolo Odgaard. Confermato davanti il greco Pavlidis.

AZ Alkmaar (4-2-3-1, all. Jansen): Ryan; Sugawara, Chatzidiakos, Beukema, Kerkez; Clasie, Reijnders; Odgaard, De Wit, Karlsson; Pavlidis.

Precedenti, curiosità e statistiche

Sui 18 punti a disposizione nel proprio girone (E) di Conference, l’AZ ne ha ottenuti 15 – con cinque vittorie  e una sola sconfitta, contro l’Apollon Limassol in trasferta. La Lazio come sappiamo è invece finita a paripunti (8) con le altre tre squadre del girone di Europa League, ma è uscita per differenza reti.

Nessun precedente tra Lazio e AZ. I biancocelesti hanno affrontato quattro olandesi nella propria storia europea: Vitesse, PSV, Feyenoord e Sparta Rotterdam. Ha vinto e perso tre volte, pareggiandone due.

L’AZ Alkmaar ha sfidato invece tre italiane in passato: Inter, Udinese e Napoli. Il bilancio è favorevole, con tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. L’ultimo confronto degli olandesi risale alla stagione 2011/12. Anche in quel caso si trattava di un ottavo, ma di Europa League: l’AZ passò il turno contro l’Udinese dopo un complessivo 3-2 tra andata e ritorno.

La Lazio è dunque avvertita, soprattutto nel match casalingo. In casa infatti l’AZ quest’anno sta facendo grandi cose, e in Europa ha sempre vinto davanti ai propri tifosi. Eppure l’ultima vittoria esterna col Napoli ha regalato a Sarri (tra gli altri) un dato assai confortante: è arrivato infatti per la sua Lazio l’ottavo clean-sheet esterno, una statistica che ha così eguagliato (appena alla 25esima giornata di Serie A) il record del club ottenuto nelle stagioni 94/95 e soprattutto 99/00 (quella dello Scudetto).

Possibili chiavi del match

L’AZ Alkmaar quest’anno ha una media di età in campo che vacilla tra i 23.7 e i 25.4 (dati Transfermarkt); la Lazio, che pure ha parecchio ringiovanito la propria rosa nelle ultime due finestre di mercato, è invece a 28.

Da un lato, questo è un dato positivo per i biancocelesti, che hanno sicuramente più esperienza europea dei giovani (se non giovanissimi) interpreti dell’AZ. Dall’altro però, è un fattore che non potrà essere sottovalutato nel doppio confronto in vista delle energie da spendere ed eventualmente conservare – anche in ottica campionato.

Il giocatore di massima esperienza per Jansen è Jordy Clasie, centrocampista olandese classe 1991 che vanta anche 17 presenze in maglia Oranje. Il talentissimo dell’AZ è però Jesper Karlsson, svedese classe 98. Parliamo di un esterno di piede destro, che ama giocare a piede invertito e calciare appena può verso la porta avversaria. In questa stagione ha già realizzato sei gol e cinque assist. Per caratteristiche, assomiglia al suo omologo Mattia Zaccagni, che vuole ritrovare al più presto la via del gol.

Bello sarà anche il duello sugli esterni (bassi) di fascia. A destra soprattutto, dove Lazzari avrà di fronte uno dei più interessanti prospetti del calcio europeo, seguito da vicino proprio da Igli Tare in ottica Lazio: si tratta di Milos Kerkez, 19enne terzino sinistro dell’AZ Alkmaar.

Occhio però negli olandesi anche al trequartista De Wit (13 gol in stagione) e all’attaccante Vangelis Pavlidis – 17 gol stagionali. Ipotizzando una Lazio con Felipe Anderson titolare e falso nueve, sarà dunque decisivo per i biancocelesti mantenere il dato sui clean-sheet – che in Europa vacilla – nel primo tempo, per poi provare in corsa – magari proprio con l’ingresso di Immobile, miglior marcatore stagionale con 11 reti – a vincere la sfida di andata.

Come detto, fondamentale sarà il duello sugli esterni, una zona di campo spesso battuta e approfondita da ambo due le formazioni.