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Non c’è tanto da cambiare, ma ci sarà comunque tanto da fare. Il Newcastle è pronto a irrobustire la propria squadra in vista della prossima stagione e dopo aver vissuto sulla propria pelle quanto pesi giocare in Champions League. Con il quinto posto raggiunto dalla squadra di Howe, ecco, l’esperienza della passata annata potrà farsi benzina nelle gambe dei calciatori bianconeri, che nonostante le altissime facoltà economiche non dovrebbero vedere parecchi volti nuovi. O almeno questa è l’impressione quando si è di fatto a metà del calciomercato estivo.

Non che le Magpies non ne abbiano bisogno. Tutt’altro. Il Newcastle è una squadra che potrebbe cambiare pelle in funzione di quel salto di qualità altamente richiesto pure dagli standard chi gli è intorno, ma la crescita decisa dalla proprietà è sempre stata graduale. E la vittoria in Fa Cup dell’anno scorso dimostra come i bianconeri stiano facendo le cose perbene. Dunque, perché cambiare?

La formazione del Newcastle 2025-2026

NEWCASTLE – modulo 3-4-3 – All. HOWE

Il Newcastle 2025-2026

Naturalmente, tutto potrebbe cambiare nel caso in cui qualcuno dovesse presentarsi con una super offerta per il centravanti Isak, stella di questa squadra insieme a Sandro Tonali. Ma se per quest’ultimo più situazioni sono state allontanate (era finito nel mirino della Juventus, ad esempio), per l’attaccante la situazione può essere invece differente. E quante cose si potrebbero allora fare con quel gruzzoletto, più gli assegni della Champions…

Tipo? Eh, tipo: andare a prendere un paio di esterni per dare profondità alla rosa e non chiedere l’estremo sforzo a Barnes e Gordon. O aggiustare la difesa. Prima di lanciarsi nel mercato, però, uno sguardo al possibile undici titolare. Pope è tra i pali, l’ipotesi Scalvini in difesa con Botman e Schar super confermati: andrebbero a comporre una retroguardia di livello europeo.

Livramento è tra gli esterni migliori del campionato, mentre Hall sta crescendo alla grande sul versante opposto. In mezzo? Pochi hanno Guimaraes e Tonali. Mentre in attacco, raccontato dei due esterni, il nodo è il centravanti. E Dusan Vlahovic, in uscita dalla Juventus, è un’occasione. Elanga – più probabile – sarebbe un gran colpo e può giocare largo oppure in mezzo.

Gli acquisti già effettuati

Agli atti, c’è solo un colpo registrato finora dal Newcastle, che pure ha perso Callum Wilson, Jamal Lewis e John Ruddy, tutti con il contratto in scadenza, e ceduto Lloyd Kelly alla Juve per 17,2 milioni di euro. Eccolo, è Antonito Cordero, arrivato a titolo gratuito dal Malaga, dove ha disputato 60 partite e realizzato 7 gol e 9 assist.

Oh, non ce l’aspettiamo un trascinatore: ma può giocare largo a destra così come a sinistra – piede preferito è il destro – così come in mezzo, a dettare la fase offensiva.

Anche Elanga è formalmente un nuovo giocatore delle Magpies: l’esterno arriva dal Nottingham Forest ed è stato acquistato per 55 milioni di sterline, 52 di base fissa e 3 legate a bonus e performance. Il giocatore è arrivato a Newcastle il 9 luglio, effettuando subito le visite mediche. Sarà determinante.

Gli acquisti da fare

E gli altri? Ce n’è ancora, da fare. Un nome che scalda parecchio i bianconeri è quello di Amir Richardson, centrocampista della Fiorentina, che ha fatto un salto di qualità notevole nella scorsa stagione con Raffaele Palladino in panchina. Non costa tanto, ma la Viola non lo cede per meno di 20 milioni di euro.

Può arrivare inoltre un colpo in porta, con il nome di James Trafford che stuzzica Howe: può affiancarlo al titolarissimo Pope, o magari potrà sostituirlo in futuro. A prescindere, c’è da pagare almeno 30 milioni per vederlo al St.James Park.

Restano fittissimi poi i contatti con il calcio italiano: dall’Atalanta, il Newcastle vorrebbe subito Giorgio Scalvini, che ha una valutazione di 60 milioni di euro. Ne occorrono 50 per Dan Ndoye, su cui è fortissimo però il pressing del Napoli, che conta di chiudere dopo aver definito l’affare Lang.

Occhio infine all’incastro in attacco: se Isak dovesse ascoltare le sirene arabe oppure il richiamo di altre big inglesi (o il Barcellona, per ora defilato), a quel punto il Newcastle può tornare alla carica per Dusan Vlahovic, che aprirebbe a una chiamata dalla Premier League.

Punti di forza e punti deboli della rosa

Un punto di forza oggettivo è il fatto che questa squadra stia continuando un percorso, dunque non ci sarà tanto lavoro da fare in termini di “costruzione” oppure di identità. Elanga rappresenta un acquisto di livello assoluto e metterà più gol nelle gambe delle Magpies, che hanno sofferto da questo punto di vista.

Certo, in difesa la situazione resta tutta da monitorare. Botman e Schar sono forti, ma un colpo lì dietro potrebbe sublimare e alzare il livello generale. E lo stesso Schar, così come Burn, adesso sono a quota 33 anni.