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È arrivato il momento dei temutissimi play-off per l’accesso ai Mondiali di Qatar 2022: l’Italia affronta a Palermo la Macedonia del Nord nella sfida che decreta chi si giocherà uno degli ultimi biglietti per il Qatar contro la vincente di Portogallo-Turchia.

Secondo logica la nazionale Campione d’Europa in carica, titolo conquistato meno di un anno fa, non dovrebbe temere una piccola nazionale che staziona ben 61 posizione dietro nella classifica del ranking FIFA, al 67° posto

Eppure, la storia ci insegna che le delusioni più cocenti per gli Azzurri sono arrivate proprio con gli avversari più improbabili, dalle due Coree fino alla Svezia che ci ha sconfitti agli ultimi play-off mondiali. E anche la stessa Macedonia evoca ricordi nefasti in ottica di qualificazione ai Mondiali.

I precedenti tra Italia e Macedonia del Nord

  • 09/10/2016: Macedonia-Italia 2-3
  • 06/10/2017: Italia-Macedonia 1-1

Italia e Macedonia del Nord si sono affrontate nel girone di qualificazione ai Mondiali 2018. Il 9 ottobre 2016 gli Azzurri sbancarono la National Arena Todor Proeski di Skopje in extremis, grazie ad una doppietta di Ciro Immobile che in un primo momento, al 75°, permise all’Italia di agguantare il pareggio e poi, al 91°, di portare a casa la vittoria. In precedenza gli azzurri erano andati in vantaggio con Andrea Belotti nel primo tempo ma si erano fatti raggiungere e scavalcare dai gol di Ilija Nestorovski e Ferhan Hasani nel primo quarto d’ora della ripresa.

Il 6 ottobre 2017 invece, allo stadio Grande Torino, il gol di Aleksandar Trajkovski fissò il punteggio sull’1-1, dopo il vantaggio di Giorgio Chiellini, risultato che certificò l’impossibilità degli Azzurri di raggiungere la Spagna in testa al girone (impresa che sarebbe stata comunque disperata dopo il 3-0 incassato a Madrid), condannandoli ai play-off che sarebbero poi stati fatali.

Se vogliamo dare uno sguardo anche alla scaramanzia, possiamo vedere che Palermo è storicamente una sede favorevole alla Nazionale: su 15 partite disputate nel capoluogo siciliano, gli azzurri hanno ottenuto 13 vittorie, 1 pareggio e una sconfitta, con 35 gol fatti e 8 subiti.

Come è arrivata la Macedonia del Nord ai play-off

La Macedonia si è classificata ai play-off dopo uno splendido girone di qualificazione, chiuso alle spalle della Germania davanti a Romania, Armenia, Islanda e Liechtenstein

Fondamentale è stata la vittoria in casa dei tedeschi di un anno fa, il 31 marzo 2021, grazie ai due “italiani” Goran Pandev e Eljif Elmas. Il primo, dopo la storica partecipazione agli Europei di quest’estate, ha dato l’addio alla Nazionale, lasciando il ruolo di “faro del gioco” macedone proprio al giocatore del Napoli, autore di 4 gol e 2 assist nel girone di qualificazione.

Punto forza della squadra macedone sono l’organizzazione di gioco e la compattezza, che gli hanno permesso di sfruttare al meglio le molte ripartenze veloci effettuate dopo aver recuperato palla nei pressi della propria area.

Italia-Macedonia del Nord: probabili formazioni

ITALIA (4-3-3) MACEDONIA DEL NORD (4-3-3)
DONNARUMMADIMITRIEVSKI
FLORENZIRISTOVSKI
MANCINIVELKOVSKI
BASTONIMUSLIU
EMERSONALIOSKI
BARELLASPIROVSKI
JORGINHOBARDHI
VERRATTIADEMI
BERARDICHURLINOV
IMMOBILETRAJKOVSKI
INSIGNEETHEMI
ALL. MANCINIALL. MILEVSKI

Qui Italia: fuori capitano e vicecapitano

Mancini deve fare a meno del capitano e del vicecapitano: la coppia centrale juventina composta da Bonucci e Chiellini infatti non è al meglio e sarà risparmiata nella speranza che possano scendere in campo per la finale. Al loro posto giocheranno Gianluca Mancini e Alessandro Bastoni, con Alessandro Florenzi a destra ed Emerson Palmieri a sinistra. Anche i terzini sono teoricamente sostituti dei titolari: il primo aveva perso il posto a favore di Di Lorenzo dopo i primi guai fisici all’Europeo e solo l’infortunio del napoletano l’ha fatto tornare titolare, mentre Emerson ha sostituito lo sfortunato Spinazzola dopo il tremendo infortunio da cui sta ancora recuperando.

La difesa davanti alla porta di un Gigio Donnarumma che attraversa un periodo molto difficile con la maglia del PSG è quindi totalmente inedita. Forse anche per questo Mancini si affida alle certezze negli altri reparti: Jorginho, Barella e Verratti a centrocampo, Immobile, Berardi e Insigne in attacco.

Insigne e Barella non stanno attraversando un periodo di forma smagliante, a differenza invece di Berardi che in questo momento è forse la miglior speranza azzurra per quanto riguarda il reparto avanzato. C’è sempre l’attesa per Ciro Immobile, che in Nazionale fatica a ripetere gli straordinari exploit fatti registrare con la Lazio.

Tra le seconde linee, pronti ad entrare eventualmente a gara in corsa, si segnalano gli ottimi stati di forma di Sandro Tonali, di Mattia Zaccagni e un Andrea Belotti che sembra finalmente essersi lasciato alle spalle i problemi fisici. Menzione particolare per i due compagni di Berardi nel Sassuolo Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca, giovani e incostanti ma capaci di risolvere qualsiasi partita con i loro guizzi.

Qui Macedonia del Nord: un centrocampo da reinventare per le squalifiche

Il Commissario Tecnico Blagoja Milevsky, subentrato a Igor Angelovski dopo la fine degli Europei, ha collezionato 3 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta finora alla guida della Macedonia del Nord. Sotto la sua guida la squadra si dispone generalmente con un 4-2-3-1 in cui la posizione di Elmas può variare facendolo assomigliare più a un 4-3-3.

In assenza del trequartista del Napoli, squalificato, è probabile che adotti fin dall’inizio un assetto prudente, un 4-3-3 che in fase di non possesso diventa un 4-5-1. Anche il mediano Kostadinov è squalificato, per cui tutto il centrocampo è da reinventare.

La certezza è il regista Enis Bardhi del Levante, affiancato probabilmente da Ademi e Spirovski (in ballottaggio con l’ex Lecce Boban Nikolov, ora allo Sheriff Tiraspol). Attenzione anche al giovane Jani Atanasov, ex stella dell’Under-21.

Probabile l’impiego dal primo minuti di Aleksandar Trajkovski (che al Barbera ha giocato con la maglia del Palermo) nel ruolo di punta con Valon Ethemi e il giovane Darko Churlinov dello Schalke 04 sulle fasce. Inizialmente in panchina il centravanti Milan Ristovski.

In difesa il capitano Stefan Ristovski, ex Parma e Spezia tra le altre, sulla fascia destra, Ezgjan Alioski (ex Leeds) a sinistra e coppia VelkovskiMusliu in mezzo. In porta Stole Dimitriesvki, che sta facendo una buona stagione in Liga con il Rayo Vallecano.

Italia-Macedonia: arbitro e dove vederla

Italia-Macedonia si gioca allo Stadio Renzo Barbera di Palermo giovedì 24 marzo alle 20:45, con diretta televisiva su Rai Uno e in streaming su Rai Play. La partita sarà diretta dal francese Clement Turpin e in caso di parità nei tempi regolamentari si procederà con supplementari ed eventualmente calci di rigore.