Vai al contenuto

Il dado è tratto in ottica Euro 2024.

Luciano Spalletti ha diramato i 26 nomi che compongono la rosa azzurra verso il campionato europeo in Germania e come sempre si apre il dibattito su coloro che restano a casa.

Tre gli azzurri che non voleranno in terra tedesca e che vanno ad aggiungersi ad Acerbi e Scalvini fermati dai rispettivi infortuni: fuori dalla lista restano fuori il portiere Provedel, il centrocampista Ricci e l’esterno offensivo Orsolini. Proprio l’esclusione del giocatore del Bologna ha creato discussioni al di fuori di Coverciano.

Anche Gareth Southgate ha dovuto snellire la sua lista: dai 33 pre-convocati ai 26 giocatori che rappresenteranno l’Inghilterra ad Euro 2024. Sono tante le esclusioni eccellenti nelle altre nazionali e faremo una sorta di recap.

Vediamo nel dettaglio.

Italia: Provedel e Ricci come da copione

Su tre nomi dei giocatori lasciati a casa da Luciano Spalletti, due erano abbastanza certi alla vigilia. Vale a dire Provedel e Ricci. Il portiere della Lazio si giocava il ruolo di terzo con Meret: nonostante la stagione sopra la media del laziale, le preferenze del Commissario Tecnico sono andate a favore di Meret.

Con quest’ultimo titolare nel Napoli, Luciano Spalletti ha vinto uno Scudetto e dunque alle spalle di Donnarumma e Vicario, spetta all’estremo difensore dei campani prendersi l’ultimo pass verso la Germania. Un fedelissimo che può tornare utile, fermo restando che a meno di clamorosi risvolti sarà il capitano Donnarumma a difendere i pali azzurri per tutto il cammino ad Euro 2024.

A centrocampo si è giocata l’altra esclusione. Paga per tutti Samuele Ricci del Torino. Il granata con appena due presenze nella nazionale maggiore era in ballottaggio con Nicolò Fagioli e Michael Folorunsho. Il giocatore della Juventus è rientrato in tempo dalla squalifica e ha dato garanzie al tecnico di Certaldo, nonostante le critiche per il caso scommesse.

Folorunsho del Verona era in qualche modo il duellante perfetto per Ricci e con una sola presenza in nazionale prima della pre-convocazione. Michael grazie alla sua duttilità tattica sulla mediana offre maggiori soluzioni e alla fine supera il compagno Ricci nella volta verso Euro 2024.

Italia convocazioni: come mai resta a casa Orsolini

Molto rumore ha invece fatto l’esclusione di Riccardo Orsolini. Il giocatore del Bologna arriva da una stagione da incorniciare, ma paga il fatto di essere un esterno d’attacco. In quel ruolo ci sono già Chiesa ed El Shaarawy e la prima penalizzazione per il rossoblu è in questa ottica.

L’altro motivo che può aver indotto Spalletti a lasciarlo a casa e portando Zaccagni, il quale è reduce da una stagione in chiaroscuro, gravita attorno all’ipotesi di giocate con due trequartisti alle spalle dell’unica punta. In un ipotetico 4-3-2-1, o 3-4-2-1, Spalletti potrebbe contare sia su Pellegrini e sia su Zaccagni per giocare con il doppio numero 10. Un aspetto non da poco e che potrebbe verificarsi nel corso del campionato Europeo.

Infine, l’esclusione di Orsolini concerne anche certi blackout che colpiscono il giocatore del Bologna durante le partite. Una sorta di isolamento in campo e di mancanza di continuità che fanno a pugni con l’idea di calcio e di calciatori che Luciano Spalletti vuole a sua disposizione.

I 26 convocati dell’Italia verso Euro 2024

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham)
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Torino), Alessandro Buongiorno (Torino), Riccardo Calafiori (Bologna), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma)
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Nicolò Fagioli (Juventus), Michael Folorunsho (Hellas Verona), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma)
Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).
CT: Luciano Spalletti.

Grealish che bocciatura

Ancora più rumore hanno fatto le scelte di Gareth Southgate che dai 33 giocatori iniziali portati in ritiro per l’Inghilterra ha ridotto la rosa a 26, con sette esclusioni.

Sorprende la scelta di lasciare a casa Jack Grealish: l’esterno sinistro del Manchester City è il nome più pesante, fra i 7 depennati, che non volerà alla volta della Germania. Niente lasciava presagire questa bocciatura e probabilmente il CT ha dato più peso alla disciplina tattica di altri giocatori, rispetto allo stesso Grealish che appare sempre sofferente nel dover agire solo in quella zona di campo. Come successo in passato anche con Guardiola al Manchester City.

Un altro nome importante che non rappresenterà i Tre Leoni ad Euro 2024 è Harry Maguire, ma in questo caso è stato decisivo un infortunio muscolare. Senza il suddetto problema, Southgate non avrebbe mai fatto a meno di uno dei suoi pupilli che al netto delle critiche per le prestazioni con lo United è sempre stato al centro del progetto in Nazionale.

Gli altri cinque esclusi sono poi James Trafford, Jarrad Branthwaite, Jarell Quansah, Curtis Jones e James Maddison. Senza dimenticare che dalla lista dei 33 erano già stati bocciati Sterling del Chelsea e Rashford del Manchester United. Per la serie, il CT non guarda in faccia nessuno. Di seguito i convocati di Southgate.

Portieri: Dean Henderson (Crystal Palace), Jordan Pickford (Everton), Aaron Ramsdale (Arsenal).
Difensori: Lewis Dunk (Brighton), Joe Gomez (Liverpool), Marc Guehi (Crystal Palace), Ezri Konsa (Aston Villa), Luke Shaw (Manchester United), John Stones (Manchester City), Kieran Trippier (Newcastle), Kyle Walker (Manchester City).
Centrocampisti: Trent Alexander-Arnold (Liverpool), Conor Gallagher (Chelsea), Kobbie Mainoo (Manchester United), Adam Wharton (Crystal Palace) Declan Rice (Arsenal).
Attaccanti: Jude Bellingham ( Real Madrid ), Jarrod Bowen (West Ham), Eberechi Eze (Crystal Palace), Phil Foden (Manchester City), Anthony Gordon (Newcastle United), Harry Kane (Bayern Múnich), Cole Palmer (Chelsea), Bukayo Saka (Arsenal), Ivan Toney (Brentford), Ollie Watkins (Aston Villa).

I Big esclusi da Euro 2024

Sono molti i volti noti che per un motivo o l’altro non verranno convocati dalle rispettive nazionali ad Euro 2024 e per tutti questi la bocciatura è arrivata già nelle varie liste di pre-convocazione. Nel Belgio ad esempio, il CT italiano Domenico Tedesco non solo porterà 25 giocatori contro i 26 slot a favore, ma soprattutto lascia a casa il portiere titolare.

Thibaut Courtois è tornato in tempo per la finale di Champions League vinta dal Real per 2-0 sul Borussia e nonostante le ottime indicazioni del numero 1 delle Merengues, la decisione era stata presa da tempo da Tedesco: il motivo concerne appunto l’infortunio che ha tenuto fuori da agosto a maggio il portiere e a poco è valso il recupero per la finalissima. In Belgio la cosa ha fatto e sta facendo ancora parlare.

Un altro finalista di Real Madrid – Borussia non è stato preso in considerazione dal suo CT. Stiamo parlando di Hummels che tornato a giocare con la maglia giallonera ha scoperto una seconda giovinezza, fino ad essere il pilastro della squadra in Champions League. Tutto questo non è bastato però per far cambiare idea al CT Nagelsmann che preferisce all’eterno Hummels, il suo compagno di reparto con il Borussia Schlotterbeck e la sorpresa dello Stoccard: Anton.

Infine, già da tempo erano sicuri di non partire alla volta della Germania altri tre volti noti: tutti messi Ko da infortuni importanti. Gavi con la Spagna, Alaba con l’Austria e Zirkzee che si è fatto male nel finale di stagione con il Bologna e non potrà indossare la maglia orange dell’Olanda.