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Il fratello maggiore è una delle persone che ti conosce meglio al mondo e sa perfettamente di cosa hai bisogno: nel caso dei fratelli Inzaghi, forse Filippo ha capito che a Simone servirà un centrocampista e gli sta preparando un bel regalo, nelle sembianze di Giovanni Fabbian.

Chi è Giovanni Fabbian e come lo sta plasmando Pippo Inzaghi

Giovanni Fabbian è un centrocampista cresciuto nella Primavera dell’Inter a fianco di un altro giovane molto interessante, quel Cesare Casadei ceduto al Chelsea per circa 20 milioni in estate. Meno appariscente del compagno, Fabbian era comunque considerato un pezzo pregiato del parco giovani controllato dall’Inter ed è stato immediatamente richiesto in prestito da molte società di Serie B.

Approdato alla Reggina allenata da Pippo Inzaghi, questo diciannovenne proveniente da Camposampiero, in provincia di Padova, si è immediatamente preso una maglia da titolare nel centrocampo amaranto e non l’ha più lasciata, diventando un componente essenziale della formazione che occupa la seconda posizione nel campionato cadetto e punta alla promozione diretta in Serie A.

Nel 4-3-3 di Inzaghi Fabbian ricopre il ruolo di mezzala destra, in maniera dinamica e con propensione offensiva. Dei tre centrocampisti reggini è quello maggiormente deputato a cercare gli inserimenti avanzati, tanto che ha già messo a segno ben 5 gol in campionato, un bottino davvero invidiabile per un ragazzino alla sua prima esperienza tra i professionisti e che non gioca nemmeno da attaccante.

Il suo punto di forza in fase offensiva è il grande tempismo e la capacità di leggere in anticipo le traiettorie del pallone: 4 dei 5 gol segnati sono arrivati grazie a colpi di testa in area avversaria.

Molto bravo e attento anche in fase di copertura, la sua capacità di portare pressione agli avversari è notevole. Capace di proteggere il pallone con il corpo, non è un grande playmaker ma è comunque pulito e ordinato, capace di giocare la palla semplice per favorire le transizioni offensive.

Perché Giovanni Fabbian può servire a Simone Inzaghi

Il rendimento di Fabbian gli è valso la convocazione per lo stage della Nazionale e ha fatto lievitare le sue quotazioni al punto che appare difficile che la Reggina possa pensare di trattenerlo ancora in amaranto, anche in caso di promozione in Serie A. 

Ci sono numerose altre squadre di livello superiore che hanno messo gli occhi addosso al ragazzo, come l’Atalanta, e l’Inter potrebbe utilizzarlo come pedina di rilievo nel calciomercato estivo.

Ma allo stesso tempo potrebbe rivelarsi una risorsa importante anche in nerazzurro: Simone Inzaghi nella prossima stagione dovrà probabilmente fare a meno di Roberto Gagliardini, in scadenza di contratto, e l’eventuale inserimento di Fabbian nella rosa nerazzurra potrebbe dargli molti vantaggi.

Innanzitutto, sia come posizione che come maniera di giocare, potrebbe rappresentare un’alternativa a Barella, uno dei giocatori della rosa interista che non ha un vero e proprio alter-ego in panchina e la cui assenza è sempre un problema per le dinamiche della squadra di Inzaghi.

Il centrocampo della Reggina di Pippo non è molto dissimile a quello del 3-5-2 di Simone a completare il terzetto centrale in entrambi i casi ci sono un regista basso (Zajc per gli amaranto, Brozovic per i nerazzurri) e un centrocampista bravo in fase di gestione della palla e nella costruzione dell’azione avanzata (che nell’Inter sono Calhanoglu oppure Mkhitaryan, mentre nella Reggina è Hernani).

Il terzo elemento dev’essere una mezzala dinamica, puntuale negli inserimenti e sempre pronta a dare un contributo fondamentale in copertura. A fianco di giocatori bravi a giocare il pallone con i piedi come Brozovic, Calhanoglu o Mkhitaryan, Fabbian potrebbe concentrarsi maggiormente sui movimenti senza palla, suo vero punto di forza, e meno sulla gestione del possesso, fase in cui deve ancora crescere un po’.

La possibilità poi di iscrivere Fabbian alle liste UEFA e per la Serie A come giovane cresciuto nel proprio vivaio (mantenendo quindi uno slot libero per altri giocatori) è poi un ulteriore incentivo ad aggregarlo stabilmente alla rosa della prima squadra nella prossima stagione.