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Con l’Inter che attende di disputare la finale di Champions League di sabato con il Paris Saint Germain e la Juventus che ha conquistato in extremis il lasciapassare per la prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie, si avvicina il grande appuntamento di metà giugno negli Stati Uniti. Ecco come potranno cambiare le rose di nerazzurri e bianconeri nella sessione di mercato dall’1 al 10 giugno.

LE PANCHINE DI INZAGHI E TUDOR SONO IN BILICO

Partiamo dal capitolo allenatore. Igor Tudor, dopo aver guidato la Juventus alla qualificazione in Champions League negli ultimi 2 mesi di campionato, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa subito dopo la partita di Venezia, affermando di voler conoscere presto il suo destino e di non voler attendere il Mondiale per Club per sapere se sarà il tecnico anche per la prossima stagione. Il piano della società, stando alle indiscrezioni, sarebbe quello di confermare il tecnico croato fino alla kermesse statunitense, per poi perfezionare con relativa calma il ritorno di Antonio Conte, che dopo aver festeggiato lo scudetto con il Napoli molto probabilmente si libererà dal club partenopeo. Ma dopo quanto detto da Tudor, qualcosa potrebbe cambiare e anche molto presto.

Sembrava certa la presenza sulla panchina interista di Simone Inzaghi, almeno fino a qualche giorno fa, quando hanno iniziato a rimbalzare con insistenza le voci di un forte interessamento dell’Al Hilal, che starebbe convincendo il tecnico piacentino con un’offerta monstre da 50 milioni in 3 anni. Tutto verrà deciso dopo la finale di sabato con il Paris Saint Germain ovviamente, per non destabilizzare l’ambiente proprio alla vigilia dell’appuntamento più importante della stagione. Resta da capire chi eventualmente si siederebbe sulla panchina nerazzurra in caso di clamoroso addio, in così poco tempo. Marotta, sotto traccia, si è già mosso per trovare il sostituto. 

DUE I COLPI SICURI DELL’INTER, LA JUVE SOGNA OSIMHEN

Dopo aver prenotato Sucic a gennaio, e lasciato fino al termine del campionato alla Dinamo Zagabria, l’eclettico centrocampista croato verrà aggregato alla rosa nerazzurra già in occasione del Mondiale per Club. Lo seguirà a breve Luis Henrique, l’esterno brasiliano che l’Inter ha già preso dall’Olympique Marsiglia. Qualche novità ci sarà in attacco, con Correa e Arnautovic che, in scadenza di contratto, termineranno la loro esperienza in nerazzurro dopo la finale di Monaco di Baviera. Ci quindi sono una, se non due, caselle da riempire, e la soluzione più comoda è rappresentata da Francesco Pio Esposito, il capocannoniere della Serie B, che una volta terminati i playoff con lo Spezia rientrerà dal prestito e spera di fare parte della spedizione americana. Ma il sogno è rappresentato da Jonathan David, che il club di Viale della Liberazione sta seguendo da diversi mesi e che sta andando in scadenza con il Lille.

David è un obiettivo anche della Juventus, anche perchè il futuro di Vlahovic e Kolo Muani è incerto. Il bomber serbo sembra destinato a lasciare i bianconeri in estate mentre il francese, arrivato in prestito, dev’essere riscattato dal Paris Saint Germain, proprietario del cartellino, che chiede però una quarantina di milioni. Un altro giocatore che Giuntoli sta seguendo con particolare attenzione è Victor Osimhen, che rientrerà al Napoli dopo il prestito al Galatasaray. Intanto, per rimpolpare una rosa ridotta all’osso, ci saranno Rugani e Kostic, di ritorno dopo le esperienze a titolo temporaneo all’Ajax e al Fenerbahce. Non Fagioli, che verrà riscattato obbligatoriamente dalla Fiorentina dopo la qualificazione ottenuta all’ultima curva dai viola in Conference League.