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È l’Europeo più incerto che si ricordi. Nonostante una formula con 16 squadre qualificate  su 24, in tutti i gironi c’è possibilità di ribaltoni all’ultima giornata. Solo tre squadre si sono stagliate sulle altre riuscendo ad essere piuttosto serene alla terza giornata. Le fiamminghe, Belgio e Olanda, con gli Orange capaci di aver già vinto il girone e già consapevoli di giocare gli ottavi a Budapest. Con i Lukaku boys che hanno ribaltato la Danimarca in una delle partite piu emozionanti di questo Euro 2021, nel nome di Christian Eriksen.

E naturalmente l’Italia, splendida e affamata, grintosa e divertente, che con due 3-0 a Svizzera e Turchia si è garantita gli ottavi. Resta da capire se da prima o seconda, resta da capire se con oltre mezza squadra cambiata, saremo ancora bellissimi e solidissimi come accaduto nei primi due incontri.

Per il resto nessuno è al sicuro, a cominciare dalla Spagna che soffre di pareggite e che ha più di qualche problema nel fare gol. Luis Enrique ha detto che non segnano solo i “9” nel calcio moderno. Ma poi ha proposto in campo Morata e Moreno, uno in gol e l’altro con un rigore sbagliato e varie opportunità. Proprio i 9 hanno fatto nel bene e nel male la differenza, ma senza vittoria contro la Slovacchia, non ci sarà gloria per l’artista asturiano ex allenatore di Roma, Celta e Barcellona.

Se la Spagna rischia grosso, si divertono poco anche le squadre del girone F, quello più tosto e più affascinante. La Francia schiacciasassi ha sbattuto contro l’Ungheria e i suoi 70 mila scatenati (e smascherati) tifosi. Il Portogallo, che all’esordio era passato 3-0 nel finale a Budapest è stato travolto e massacrato da Robin Gosens e dalla Germania.

E la Germania che aveva perso con la Francia sembrando spenta, ha ritrovato vecchie certezze e tanta fame. Tutte possono ancora arrivare prima, seconda o terza, tedeschi e portoghesi sono potenzialmente a rischio eliminazione e addirittura gli ungheresi possono, con un miracolo, diventare la sorpresa vera di questo Europeo e qualificarsi battendo Low.

Quasi tutto dipenderà da Francia – Portogallo di mercoledì, a Budapest. La partita più attesa e decisiva fino ad oggi. Poi inizieranno (da sabato) gli ottavi.

Contro il Galles scopriremo se con l’Italia prima o seconda. E scopriremo anche se gli Azzurri – rivoluzionati negli uomini con Bastoni, Toloi, Emerson, Verratti, Belotti e altre novità – resteranno quelli che sono stati fino ad oggi: i più belli di tutti.