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La terza giornata di Serie A comincia a regalarci i primi incroci importanti per il vertice della classifica, con le uniche tre squadre ancora a punteggio pieno (Napoli, Inter e Roma) impegnate rispettivamente sui difficili campi di Fiorentina, Lazio e Juventus. A chiudere il quadro delle Big anche il Milan che ospita il Bologna in una giornata, almeno sulla carta, abbastanza favorevole.

Ma se di tutte queste partite parleremo nel dettaglio negli articoli dedicati, andiamo invece ad approfondire curiosità e statistiche degli altri match in programma, tutti con spunti altrettanto interessanti.

Monza vs Udinese

Nonostante una campagna acquisti faraonica, il Monza di Galliani ha cominciato nel peggiore dei modi la sua prima partecipazione al campionato di Serie A, con due sconfitte e la peggior difesa al momento (6 reti subite, come solo il Verona).

Presto ovviamente per mettere in graticola il buon Stroppa, che ha tra le mani una nuova creatura ancora in fase di sviluppo ed è già alle prese con qualche assenza importante (soprattutto in difesa dove mancheranno Ranocchia e Marì).

Non benissimo in questo avvio nemmeno l’Udinese però, che dopo la discreta prova contro il Milan si è bloccata sullo zero a zero in casa contro la Salernitana e deve ancora risolvere il problema sulla fascia destra dopo l’uscita contemporanea di Molina e Soppy.

  • Scontri diretti: nessun precedente in Serie A, con gli ultimi due incroci nella serie cadetta terminati entrambi con uno zero a zero (l’ultimo però lontano oltre 33 anni ormai).
  • Curiosità: striscia negativa aperta per Giovanni Stroppa, che ha perso tutte le sue ultime otto gare in Serie A (sei con il Crotone prima di queste due con il Monza).
  • Occhio a: Stefano Sensi, che proprio contro l’Udinese ha realizzato tre dei suoi nove gol nella massima serie.

Cremonese vs Torino

I grigio rossi sono ancora fermi a zero punti in classifica, eppure pur contro squadre molto più blasonate (Roma e Fiorentina), sono andate in entrambe i casi vicine al pareggio. I Viola hanno ottenuto i tre punti solo all’ultimo secondo dopo la papera di Radu, mentre la Roma non è andata oltre alla vittoria di misura e solo una traversa (su tiro di Dessers) ha evitato la beffa del pareggio.

Insomma a quanto pare Alvini e riuscito, anche senza grandi nomi, a mettere insieme una squadra tosta e competitiva che potrebbe dire la sua soprattutto contro squadre alla sua portata.

La partita contro il Toro diventa quindi fondamentale per un possibile percorso salvezza, con Juric però che ha dimostrato altrettanto bene come si possa andare oltre i problemi di mercato (storica la litigata con il DS durante l’estate) puntando sul suo gioco collaudato, che ritrova ora in mezzo al campo anche Lukic, dopo aver esaltato le doti dei due nuovi arrivi in trequarti, Radonjic e Vlasic.

  • Scontri diretti: sono dodici i precedenti tra le due squadre, con uno score di 5 vittorie granata, quattro pareggi e tre vittorie per la Cremonese (solo uno però nelle ultime nove sfide disputate).
  • Curiosità: nessuno ha subito più conclusioni della Cremonese in queste prime due giornate (27 a partita) e solo il Lecce ha ottenuto meno possesso palla (38,5% per i grigio rossi).
  • Occhio a: Nemanja Radonjic, che ha cominciato alla grande la sua prima stagione non solo con gol+assist in Coppa Italia, ma anche con parametri top nelle prime due giornate (secondo migliore per dribbling riusciti, sei, e terzo migliore come conclusioni dentro l’area, sette).

Spezia vs Sassuolo

Tre punti a testa in queste prime due giornate, entrambi ottenuti in casa con il medesimo 1-0 (contro Empoli e Lecce). Stesso risultato anche nella sconfitta in trasferta, un doppio 3-0 contro Inter e Juventus.

Gotti dovrà quindi ritrovare la squadra che davanti al proprio pubblico aveva ben figurato all’esordio, potendo anche contare su qualche scelta in più in attacco con un Verde di nuovo disponibile.

Per gli emiliani c’è viceversa da invertire un trend in trasferta che li ha visti sconfitti in quattro delle ultime cinque esterne, cercando magari di mantenere la porta inviolata per la seconda partita di fila (non capita da Dicembre 2020 con De Zerbi).

  • Scontri diretti: quattro i precedenti con 2 vittorie a 1 per il Sassuolo, che però non ha mai perso in trasferta.
  • Curiosità: l’attacco dei liguri è il peggiore al momento in quanto a conclusioni, solo 5,5 a partita di cui appena una nello specchio (quella del gol contro l’Empoli).
  • Occhio a: Domenico Berardi, che è il calciatore più coinvolto in azioni da gol nell’anno solare 2022. Sono 16 in 18 partite, con 8 reti all’attivo e altrettanti assist per i compagni.

Salernitana vs Sampdoria

Si affrontano le uniche due squadre (oltre all’Empoli) della Serie A che non hanno ancora segnato nemmeno un gol in stagione. Entrambe a un punto in classifica, i doriano affronteranno però la prima trasferta di campionato, dopo aver giocato a Marassi contro Atalanta e Juventus.

Nicola alle prese ancora con qualche infortunio (a Lovato, Bohinen e Ribery si è aggiunto Radovanovic) e una rosa ancora da sistemare dopo un mercato molto attivo. Proprio l’ultimo arrivato, Maggiore, sarà subito messo in regia a centrocampo, oltre agli ex di turno Candreva e Bonazzoli.

Dall’altra parte la Sampdoria si porta dietro il poco invidiabile record di essere la squadra che ha perso più partite in questo 2022 di Serie A, con Giampaolo che proverà a dare in mano le chiavi di centrocampo al nuovo arrivato Villar, in ballottaggio con Vieira.

  • Scontri diretti: tre vittorie per parte nei sei precedenti, con il pareggio che ancora non è mai uscito in questa sfida.
  • Curiosità: oltre a non avere ancora mai segnato in stagione, la Sampdoria è anche l’unica squadra insieme allo Spezia, ad aver centrato la porta in solo una occasione (su 10 conclusioni tentate).
  • Occhio a: Antonio Candreva, che proprio con la Sampdoria ha giocato 71 partite in campionato, portando a casa 12 reti e 18 assist.

Verona vs Atalanta

Il buon pareggio di Bologna ha dato nuovo vigore al morale dei veneti, pariti nel peggiore dei modi con la debacle casalinga contro il Napoli (2-5) e soprattutto indeboliti da un mercato che ha visto in uscita molti dei protagonisti della bella stagione scorsa con Tudor in panchina (Caprari, Simeone, Casale e ora anche Barak).

Qualche mugugno dal mercato è arrivato anche da Bergamo, dove però Gasperini nonostante tutto continua a fare buoni risultati con quattro punti in due partite tra cui l’ultimo pareggio contro i Campioni d’Italia del Milan.

Il gioco però resta lontano dai fasti del passato, con la Dea capace di sfornare appena 10 conclusioni in due partite di cui 3 nello specchio (tutte in rete però). Ne ha provate di più il Verona (12) che però è anche la seconda squadra per numero di occasioni concesse (21 tiri a partita di media per gli avversari).

  • Scontri diretti: sono 44 in totale le sfide tra le due squadre, con un bilancio leggermente a favore dei bergamaschi che guidano con 18 vittorie a 12 (e 14 pareggi). L’ultima sfida in Serie A però si è conclusa proprio con la vittoria dei giallo blu per 2-1.
  • Curiosità: per il Verona una striscia aperta di tre sconfitte di fila tra le mura amiche, mentre i bergamaschi sono la squadra che ha fatto più falli (36) e avuto più ammonizioni (10) in queste prime due giornate.
  • Occhio a: Thomas Henry, a segno da quattro partite di fila considerando anche le ultime due della scorsa stagione, e che potrebbe diventare il primo giocatore del Verona a segnare nelle prime tre partite con la maglia giallo blu nell’era dei tre punti.

Lecce vs Empoli

C’è già aria di sfida salvezza allo Stadio del Mare, con i salentini ancora inchiodati a zero punti malgrado l’ottima prima prova contro l’Inter (che strappa la vittoria solo nel recupero) e la sconfitta di misura contro il Sassuolo.

Baroni sembra quindi aver messo in campo una squadra molto determinata, pur con qualche difficoltà nel possesso palla (ultima con il 35,7%) e nell’azione offensiva (solo 8,5 conclusioni per partita).

Meglio i toscani di Zanetti, che però faticano a concretizzare in attacco (ancora a zero gol) riuscendo però se non altro a contenere bene in difesa (solo 3 tiri nello specchio subiti in due partite, uno finito in rete).

  • Scontri diretti: un totale di tre vittorie a uno nelle sei sfide giocate, con l’Empoli che si è aggiudicato tutti e due i confronti nell’ultima stagione di Serie A giocata insieme (nel 2005/06).
  • Curiosità: trasferte amare per i toscani, che hanno perso cinque delle loro ultime sei esterne in campionato. Le stesse però, di tutte le 18 precedenti (dove avevano portato a casa ben 6 vittorie e 7 pareggi).
  • Occhio a: Mattia Destro, che ha partecipato a tre gol in altrettante partite contro il Lecce nella massima serie (1 rete e 2 assist). Il gol però gli manca dallo scorso 13 Febbraio (in Genoa vs Salernitana).