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Quattordicesimo capitolo in Premier League.

Un turno che non concede incroci nella zona nobile della classifica e che può segnare il possibile sorpasso del City sull’Arsenal, con il Tottenham di Conte chiamato a reagire.

Si fa incandescente la corsa per il quarto posto, mentre il Liverpool deve cucire un gap che si sta allargando in maniera preoccupante sulle zone alte.

Vediamo cosa ci attende nella 14ª giornata di Premier League.

Potter torna a casa e sfida De Zerbi

La 14ª giornata del campionato inglese si appresta a vivere un weekend intenso.

L’Arsenal capolista è di scena in casa contro il Nottingham Forest, con il Manchester City che spera di tenersi in scia e affronta la trasferta di Leicester. Il Tottenham di Conte deve evitare il terzo di fila e va sul terreno del Bournemouth.

Il Newcastle quarto attende l’Aston Villa del neo tecnico Unay Emery, con Chelsea e Manchester United che provano a scalzare i Magpies: Blues in trasferta a Brighton, con l’ex Potter che torna davanti al pubblico amico e sfida Roberto De Zerbi. I Diavoli Rossi sono impegnati ad Old Trafford contro l’ostico West Ham.

Il Liverpool deve risalire in classifica e la banda di Klopp riceve ad Anfield un Leeds in caduta libera. Il turno è completato da Brentford – Wolves, Crystal Palace – Southampton e Fulham – Everton.

Arsenal – Nottingham Forest

Blindare la prima piazza.

L’ordine tassativo di Arteta a suoi rimbomba nel Nord di Londra. Gunners al comando con 28 punti e imbattuti da sei gare, con il pareggio dell’ultimo turno che ha messo fine alle quattro vittorie di fila. Gli arcieri hanno battuto il Liverpool e pur restando ultimi, i “Rossi Garibaldini” hanno agganciato a quota 9 Wolves e Leeds.

23 anni dopo Arsenal e Nottingham Forest tornano ad affrontarsi in Premier League: l’ultima trasferta degli “Arceri” in casa dei rivali è stata al vecchio “Highbury”. Una vita fa.

Si tratta del confronto numero 80 fra le due truppe, con il bilancio che sorride ai Gunners: 39 vittorie, rispetto ai 21 successi del Forest, con 19 segni X a completare.

I padroni di casa hanno due punti di vantaggio sul City e vogliono restare al comando, grazie anche a 25 reti fatte e 11 subite. Il bomber resta sempre Gabriel Jesus con 5 marcature.

Gli uomini di Steve Cooper sono ultimi con 9 punti, ma si trovano a sole due lunghezze dalla zona salvezza. 8 reti all’attivo e 23 al passivo.

Leicester – Manchester City

Operazione sorpasso?

I Citizens sperano nel ritrovare la vetta della classifica, ma prima c’è da espugnare il King Power Stadium. Gli uomini di Guardiola hanno 26 punti, a meno due dall’Arsenal capolista.

Padroni di casa che sono risorti nelle ultime giornate: imbattute da 3 gare, le Foxes hanno perso un solo match degli ultimi cinque, con 10 punti raccolti in questo arco di gare.

Sono 75 i precedenti fra le formazioni, con 36 vittorie del City, 18 pareggi e 21 successi del Leicester.

I campioni di Inghilterra 2016 non battono i rivali dal 2020, con il clamoroso 5-2 al City of Manchester. Negli ultimi tre precedenti in trasferta Foden e compagni hanno sempre vinto, con l’ultimo successo interno degli uomini di Brendan Rodgers, datato 2018.

Haaland continua la sua marcia impressionante in vetta alla classifica cannonieri e con 17 gol è in fuga: basti pensare che il rivale più vicino e Kane del Tottenham con 10 marcature.

Bournemouth – Tottenham

Risorgere.

Antonio Conte chiede ai suoi di reagire, dopo due sconfitte di fila. Spurs fermi a quota 23 punti in classifica e con tre ko negli ultimi 450 minuti di campionato.

Le Cherries non vincono da tre gare, con un solo punto raccolto e 13 totali. La formazione di Gary O’Neil è in netta flessione, con 10 gol fatti e 25 subiti, pur mantenendo 4 lunghezze di vantaggio sulla zona calda.

Sarà l’undicesimo confronto tra le due formazioni e il Tottenham guida nettamente al comando con 7 vittorie, a fronte di 2 pareggi e 1 sola vittoria dei padroni di casa.

Successo giunto nel 2019 e che ha messo fine ad un tabù che durava 7 match per il Bournemouth.

Kane è l’uomo in più dei londinesi e con 10 reti prova a recuperare terreno nella classifica marcatori, ma Haaland ha davvero un altro passo in questo momento.

In ottica gol, Conte può sperare anche nelle marcature di Son e Hojbjerg a quota tre.

Brighton – Chelsea

Tra passato e presente.

Potter, allenatore del Chelsea da poco più di un mese, torna davanti a quello che fino a 40 giorni fa era il suo pubblico. Un tuffo nel passato recente, ma con i sentimenti da mettere da parte.

I Blues sono quinti con 21 punti, alla pari del Newcastle, ma la differenza reti premia i Magpies. Londinesi imbattuti nelle cinque gare dell’era Potter, ma reduci da due pareggi di fila, mentre lo United si avvicina a quota 20.

I Seagulls di Roberto De Zerbi non sanno più vincere. Da quando il tecnico italiano si è seduto sulla panchina dei gabbiani, due pareggi e ben tre sconfitte.

Momento di stasi per una formazione che sembra aver perso lo smalto e la magia dei giorni belli. Trossard l’uomo a cui si aggrappano tutti, grazie alle sei reti segnate.

Sterling bomber a quota 3, ma in una squadra in cui tutti possono trovare la via del gol.

Manchester United – West Ham

Old Trafford si accende.

Diavoli Rossi a caccia del quarto posto in classifica e che dista appena una lunghezza. La truppa di Ten Hag è imbattuta da quattro giornate, con 8 punti raccolti.

Arrivano gli Hammers in netta ripresa, dopo una partenza a dir poco disastrosa. La formazione guidata da David Moyes ha 14 punti e una sola sconfitta nelle ultime 5 gare, a fronte di 3 vittorie e un pareggio.

124° incrocio fra le due squadre, con il bilancio nettamente a favore dei rossi di Manchester. 62 vittorie dello United, 30 pareggi e 31 vittorie del West Ham.

I Red Devils hanno vinto quattro degli ultimi 5 precedenti di campionato, con l’ultimo successo degli Irons che risale al 2019, con un 2-0 casalingo.

La vittoria esterna dei londinesi manca esattamente da 15 anni: 1-0 Hammers il 13 maggio 2007.

Da quel momento, solo per quanto concerne le gare di Premier League, ad Old Trafford sono arrivati 12 successi del Manchester United e tre pareggi.

Liverpool – Leeds

Una classica da non fallire per entrambe.

La squadra di Klopp è caduta a Nottingham lo scorso sabato e con 16 punti accusa 12 lunghezze dalla vetta della classifica, a meno 5 dalla zona Champions. I reds hanno vinto 7 punti in cinque gare, per il momento più difficile dell’era del tedesco in panchina.

I Whites dopo una grande partenza sono entrati in crisi. La vittoria manca da 6 giornate e nelle ultime 4 gli uomini di Jesse Marsch hanno sempre perso. 9 punti e piena zona retrocessione.

86 le sfide tra Liverpool e Leeds, con i padroni di casa che hanno vinto 47 volte, con 21 pareggi e 18 successi dei rivali.

Siamo davanti a una delle sfide più sentite di tutta la Gran Bretagna e che dopo quasi 20 anni di assenza è tornata dal 2020 in Premier League.

Lo scorso anno 6-0 dei Reds ad Anfield e complessivamente, Salah e compagni hanno vinto tre degli ultimi 5 incroci, a fronte di due pareggi.

21 anni di attesa. I bianchi non battono in casa i 6 volte campioni d’Europa, dalla stagione 2000-2001: 1-2 e da quel momento un digiuno infinito.

Le altre gare

La 14ª giornata di Premier League si completa con le restanti quattro sfide. Vediamo nel dettaglio.

  • Brentford – Wolves: 13 precedenti, con i Lupi avanti con 7 vittorie, rispetto a 4 dei londinesi e due pareggi. Lo scorso anno una vittoria a testa e sempre in trasferta, con l’ultima vittoria interna in massima divisione delle Api che manca dal 1939.
  • Crystal Palace – Southampton: Le Eagles si trovano la formazione che più di ogni altra hanno affrontato nella loro storia, con 65 precedenti. 21 successi dei londinesi e 30 dei Saints, con 14 pareggi. Gli uomini di Vieira hanno 13 punti, di cui 7 raccolti nelle ultime 4 giornate. Gli ospiti hanno una lunghezza in meno e sono imbattuti da tre match di fila.
  • Newcastle – Aston Villa: Tre punti per la Champions, in casa Magpies si sogna l’Europa che conta. Attenzione ai Villans con il debutto di Unay Emery che ha appena lasciato il Villarreal per il ritorno in Premier. Ospiti con una sola vittoria nelle ultime 5 gare, con 12 punti complessivi.
  • Fulham – Everton: Momento fantastico per i Cottagers con 18 punti in classifica e la Champions a sole tre lunghezze. Londinesi imbattuti da tre gare di fila, con 7 punti raccolti. I Toffees hanno 13 punti e dopo tre sconfitte di fila, sono tornati al successo nell’ultimo turno. C’è bisogno di ossigeno per gli uomini di Lampard.