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Dopo “El Clasico” dello scorso weekend, che così tante polemiche ha scatenato nel dopo gara, Real Madrid e Barcellona hanno ripreso il loro cammino spedito nella Liga, il massimo campionato spagnolo, giunto alla sua 11ª giornata, dopo il turno infrasettimanale che ha cambiato poco o niente ai vertici della classifica.

Analizziamo le partite più importanti del turno, orfano del solito anticipo del venerdì per via proprio delle partite appena giocate, partendo dal match della capolista che affronta al Bernabeu il Siviglia.

Real Madrid-Siviglia

Uno scontro che evoca sfide del recente passato che passeranno alla storia per la loro spettacolarità, si rinnova nella serata di sabato 22 ottobre, quando i blancos affronteranno il Siviglia alle ore 21,00.

Dopo il mezzo passo falso casalingo di inizio ottobre, quando la squadra di Carlo Ancelotti si è fatta sorprendere dall’Osasuna in casa per 1-1, il Real ha ripreso a macinare gioco e punti portando a casa la posta piena al termine delle partite contro Getafe, Elche e, soprattutto, Bercellona. Adesso il divario con la seconda in classifica, gli odiati rivali catalani, è risicato, soli 3 punti, ma c’è da scommettere che il duello durerà ancora a lungo.

Il match è uno tra i più intrisi di storia e fascino, tanto che le due squadre si sono incontrate ben 169 durante la loro gloriosa storia e il bilancio è ovviamente favorevole al Real, che ha vinto 92 volte contro le 48 del Siviglia a fronte dei 29 pareggi. Restringendo il campo ai soli incontri di Liga, le partite giocate sono state 156, delle quali 84 vinte dalla prima squadra della capitale e 45 dagli avversari; 27 i pareggi. In casa il Real ha vinto ben 58 volte, contro le 8 del Siviglia e i 12 pareggi.

Il “Pallone d’Oro” consegnato a Benzema qualche giorno fa, non può fare altro che aumentare la fiducia del francese, che sarà gioco forza uno dei più controllati dalla difesa orchestrata dal neo allenatore Sampaoli in panchina, che ha rimesso qualche tassello al posto giusto e da Carmona e Nianzou in campo.

Ancelotti dovrà fare a meno di Ceballos e Diaz, ma per il resto potrà contare sull’apporto di tutta la rosa a sua disposizione per schierare la formazione migliore, con Modric, Tchouameni e Kroos a supportare il tridente formato da Valverde, Benzema, Vinicius Jr.

Betis-Atletico Madrid

Passiamo al pomeriggio di domenica, quando, al Benito Villamarín  di Siviglia andrà in scena un altro match piuttosto interessante, quello tra Betis e Atletico.

Le due squadre occupano rispettivamente il quinto e il quarto posto in classifica, ma in realtà hanno lo stesso numero di punti messi in cascina fino ad oggi, 20, che permettono ad entrambe le squadre di non perdere troppo contatto dalla Real Sociedad, terza due punti più su.

Anche qui parliamo di un match storico, alla luce delle 116 partite disputate dalle due squadre l’una contro l’altra. Il bilancio è decisamente a favore dei Colchoneros, che ne hanno vinto qualcosa come 60, contro le 29 portate a casa dagli avversari di domenica pomeriggio, 27 i pareggi.

Restringendo il campo alle partite di Liga, sono 108 i match disputati dalle due squadre e l’Atletico Madrid ha vinto esattamente il doppio dei match disputati rispetto al Betis, 56 contro 28. se invece ci focalizziamo sulle partite giocate in casa del Betis, il margine dell’Atletico si assottiglia sensibilmente, anzi si annulla, alla luce dei 22 successi per parte ottenuti dalle due squadre rivali.

Quella di domenica sarà una partita piuttosto delicata e Simeone vuole schierare la sua formazione migliore, contando su Alvaro Morata in attacco, con Carrasco e Griezmann a supportarlo sulla trequarti. Manuel Pellegrini non può che fare altrimenti e si affiderà al solito modulo che prevede Iglesias al centro dell’attacco con Rodi, Enrique e Ruibal a formare la cerniera sulla trequarti.

Barcellona-Athl. Bilbao

Chiudiamo il nostro trittico di analisi con il Barcellona, impegnata in un nuovo inseguimento al Real Madrid dopo la sconfitta nel classico spagnolo. I catalani ricevono al Camp Nou l’Athletic Bilbao, autore fin qui di una buona stagione che la vede al sesto posto con 18 punti, con il terzo miglior attacco della Liga, 19 reti segnate.

Non vogliamo essere ripetitivi, ma anche qui parliamo di un match tra i più giocati nella storia del campo spagnolo, ben 236 in tutte le competizioni ufficiali, per un bilancio a favore dei padroni di casa della partita di domenica sera, 118 vittorie contro le 79 del Bilbao. In Liga il Barça ha invece vinto la metà esatta delle 182 partite giocate contro gli avversari di dopodomani, che ne hanno vinte 60, a fronte dei 31 pareggi. Sono 346 le reti segnate dai catalani, contro le 259 dei baschi.

Per la partita di domenica alle ore 21,00, Xavi schiererà il suo solito 4-3-3, con il tridente formato da Dembelé, Lewandowski e Raphinha.

Valverde schiera in attacco Inaki Williams, sostenuto da Nico Williams, Sancet, Muniain.

Il programma completo dell’undicesima giornata:

  • 22.10 H.14,00 Vallecano-Cadice
  • 22.10 H.16,15 Valladolid-Real Sociedad
  • 22.10 H.18,30 Valencia-Maiorca
  • 22.10 H.21,00 Real Madrid-Siviglia
  • 23.10 H.14,00 Espanyol-Elche
  • 23.10 H.16,15 Betis-Atl. Madrid
  • 23.10 H.18,30 Girona-Osasuna
  • 23.10 H.18,30 Villarreal-Almeria
  • 23.10 H.21,00 Barcellona-Athl. Bilbao
  • 24.10 H.21.00 Celta Vigo-Getafe